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Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino

Christian Cavaciuti
di Christian Cavaciuti il 09/05/2025 in Moto & Scooter
Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino
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Come ti trasformo un tranquillo 50 4T in un mezzo brillante e divertente: il kit Polini in tre step, provato su strada e al banco

Vi abbiamo raccontato qualche tempo fa di come il solo variatore influenza il funzionamento dell’intero powertrain di un veicolo, l’Honda SH350i, che non ha certo problemi di potenza. Cambiamo ora completamente versante per parlare di una motorizzazione, il 50 4T, che è invece al limite inferiore in termini di prestazioni.

Quando con l’inasprirsi delle normative sulle emissioni molte Case hanno deciso di abbandonare la motorizzazione 2T per passare ai 4T, le cilindrate da sostituire erano fondamentalmente due: 50 e 125. Ma se già un 125 4T per arrivare ai pur modesti limiti fissati dalla legge sulle patenti (11 kW o 15 CV) richiede una certa sofisticazione, un 50 4T fa molta fatica a funzionare bene, proprio perché per ragioni fluidodinamiche i 4T sotto i 100 cc sono penalizzati. Non a caso si ricorda l’Honda Zoomer 50 del 2002 come un piccolo capolavoro di ingegneria: per raggiungere (con una certa calma) i 45 km/h sfoggiava il primo motore sottoquadro mai prodotto da Honda, una sofisticata iniezione elettronica e un certosino lavoro di ottimizzazione, degno di una MotoGP.

Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino

Aprilia SXR 50 4T

Si parte dall’elettronica

Nonostante oltre 20 anni di progressi, con le leggi della termodinamica c'è poco da fare e i 50 4T restano ancora oggi motori lenti in accelerazione, impacciati nelle salite e poco a loro agio con due persone a bordo. Per questo Polini ha apprestato un kit che ne riporta le prestazioni a livello di quelle di un bel 50 2T, conservando però la silenziosità, dolcezza di funzionamento e anche parsimonia della motorizzazione 4T: lo abbiamo provato su un Aprilia SXR 50, dotato del pur efficiente motore Piaggio i-get a 3 valvole a iniezione.

Se eravate abituati a partire con la marmitta e i getti del carburatore, e solo se indispensabile dare un'aggiustatina alle puntine, tenetevi forte: l'ultima cosa a cui metter mano su un modeno 4T è lo scarico, la prima è la centralina motore. Se non si cambia quella, le prestazioni restano praticamente le stesse anche cambiando tutto il resto.

La ECM Polini per Aprilia SXR 50 4T E5 prevede tre diverse mappature ed è fornita con molle valvola, indispensabili per poter spostare in sicurezza il regime di rotazione massimo fino a 10.000 giri – le molle hanno sempre un regime massimo raggiungibile in base alle proprie caratteristiche; oltre quel regime, perdono la capacità di controllare efficacemente le valvole, con rischi per l’incolumità del motore.

Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino

Una mappa per ogni step di preparazione

Le tre mappe si abbinano ai diversi livelli di preparazione. La mappa 1 è pensata per la sola sostituzione della centralina, un'operazione "plug & play" davvero semplicissima. Con questo intervento il limitatore passa da 7.500 a 8.600 giri, e abbinando il variatore Polini (che lavora con masse e angoli di inclinazione delle semipulegge diverse rispetto a quello di serie) è possibile sfruttare al meglio i giri in più portando la velocità di punta a 50/53 km/h, con una accelerazione e ripresa però praticamente immutate.

La mappa 2 va abbinata alla sostituzione molle valvola, in questo caso da far eseguire al meccanico di fiducia. Il limitatore sale a 10.000 giri e la velocità che è possibile mantenere diventa di 54/55 km/h, con prestazioni migliorate soprattutto se si monta in abbinamento anche il variatore Polini.

Se si mettono le mani sul motore per cambiare le molle, può valere la pena completare la trasformazione e migliorare globalmente le prestazioni. La mappa 3 è studiata per far funzionare al meglio il kit cilindro con alesaggio maggiorato (da 39 a 49 mm) che porta il motore alla soglia degli 80 cc. cambiando sensibilmente configurazione: si passa da un motore sottoquadro (A/C = 0,94), pensato per raccogliere la poca coppia prodotta dal 50 cc, a un motore superquadro (A/C = 1,19) che funziona più volentieri a un regime più alto. Il gruppo termico Polini è realizzato con grande cura: fusione di alluminio per dissipare efficacemente il calore ma canna in ghisa, che offre migliori proprietà di scorrevolezza e di durata.

Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino

Prestazioni educate

La potenza raggiunta in questa configurazione e la propensione a funzionare più in alto meritano naturalmente i rapporti allungati Polini, realizzati con un rapporto di 15–54, più lungo rispetto all’originale di 13-56 per un incremento della velocità massima di circa il 20%; anche in questo caso il materiale utilizzato è un acciaio speciale che garantisce massima resistenza all'usura e alle sollecitazioni. Sempre consigliabile abbinare il variatore Polini per raggiungere rapidamente una velocità di punta che arriva ormai a 70 km/h, con un'accelerazione decisamente brillante.

Abbiamo provato l’Aprilia SXR 50 4T prima e dopo la "cura" Polini, e le prestazioni sono imparagonabili: si passa da uno scooter estremamente tranquillo a un mezzo finalmente reattivo e brillante come un bel 50 2T di una volta, ma con maggiore silenziosità, fluidità di marcia e anche pulizia allo scarico.

Certo il percorso per arrivare qui è piuttosto lungo, ma è interessante la possibilità di arrivarci per gradi, partendo dalla sola centralina (codice 171.0022) con variatore (codice 241.737), lasciando per un secondo momento il montaggio delle molle valvola (comprese con la centralina) ed eventualmente del kit gruppo termico (codice 140.0237) e dei rapporti allungati (codice 202.1430). A questo punto, però, si ottiene un veicolo dalla versatilità completamente diversa.

Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino

Il verdetto del banco

A dir poco impressionanti i risultati del banco prova, che riportiamo qui sotto con la linea rossa relativa al 50 4T originale e la linea verde relativa al veicolo con tutti gli elementi della trasformazione (ECM, molle valvola, cilindro, variatore e rapporti allungati). In un colpo solo è possibile vedere tutti gli effetti a cui abbiamo accennato: la potenza raddoppia (da poco meno di 3 CV a poco meno di 6 CV) ed è evidentissima, nella parte inferiore, la capacità del variatore di far lavorare il motore con costanza attorno agli 8.300 giri, il regime di coppia massima del cilindro con alesaggio 49. 

Queste curve indicano che siamo in presenza di un kit molto ben armonizzato nelle sue parti, per ottenere il massimo in termini non solo di prestazioni, ma anche di efficienza complessiva e di durata. Un motore più performante può infatti essere fatto lavorare con meno carico, affaticandolo di meno. Se una volta i kit di trasformazione erano un capriccio, oggi possono voler dire anche alta qualità e una progettazione accurata: un buon investimento più che una spesa voluttuaria. 

Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino
Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino
Aprilia SXR 50 Polini: da cinquantino a peperino
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