YAMAHA R9: MOTORE ED ELETTRONICA
Per lasciarci con l’acquolina in bocca, il video non svela nulla sulla meccanica. Possiamo però provare a fare qualche
ipotesi. Se la base ciclistica e meccanica prenderà spunto dalla piattaforma MT-Tracer, molto probabilmente troveremo il
tre cilindri da 119 cavalli, che potrebbero in questo caso essere anche qualcuno in più, magari attraverso fasature più spinte e differenti componenti in termini di alberi a cammes. Difficile ipotizzare un aumento di cilindrata. Comunque, non è dato saperlo con certezza.
Per certo, con l’obbligo di rientrare nella
normativa Euro 5+, troveremo un
comando ride by wire di ultima generazione, come quello utilizzato sull’ultima MT-09, che porta naturalmente con sé la possibilità di intervenire sulle mappature e sulla gestione della potenza. E non mancheranno tutti i controlli debuttati sull’ultima MT-09 (my 2024), monitorati dalla piattaforma inerziale IMU a sei assi. Ci aspettiamo dunque lo Slide Control, il Lift Control , l’ABS Cornering e, sicuramente, un controllo di trazione regolabile su più livelli (sulla MT-09 si può scegliere fra 3 step).
L’
R1 ha lasciato la strada e la versione 2025 sarà
solo uso pista. La
R7 ha messo d’accordo chi voleva una sportiva stradale e una compagna per fare le prime esperienze fra i cordoli. Per la R9 è lecito ipotizzare lo stesso carattere bivalente della sorella minore. Strada sicuramente, circuito all’occorrenza. Sono sicuro che troveremo anche delle belle novità all’interno della
catalogo GYTR, le parti speciali per le Yamaha più sanguigne.