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MV Agusta Enduro Veloce: la sportiva col 21" davanti +VIDEO+
Motore e ciclistica della LXP Orioli, meno accessori ma dotazioni comunque al top e classica livrea rosso-argento: ecco come è fatta la versione definitiva della prima Adventure varesina, che apre un nuovo capitolo per MV
È da quando è (ri)nata che MV ci ha abituati a far precedere ai suoi modelli più importanti le Serie Oro, edizioni limitate ed esclusive. Non ha fatto eccezione per la sua prima moto col 21” – la prima se parliamo della storia moderna, perché negli sterminati archivi di Schiranna si trovano anche delle Regolarità, come quelle che parteciparono a diverse Sei Giorni di Enduro e vinsero le Valli Bergamasche del 1952, e addirittura qualche prototipo da Motocross.
Ma torniamo alla nuova Adventure varesina, nata da quella che non si chiama Serie Oro ma LXP Orioli. Dopo averla vista ad Eicma e averla provata in anteprima soltanto pochi giorni fa, è già ora di fare la conoscenza con la sua controparte di serie, che si chiama Enduro Veloce. È una moto che mantiene le caratteristiche della LXP Orioli, che del resto non faceva ricorso a materiali o soluzioni tecniche particolarmente esoterici.
Enduro, ma soprattutto Veloce
Semplicemente non ci sono la cassa di accompagnamento con lo scarico Termignoni, il telo personalizzato e la grafica “Lucky Explorer”, con la verniciatura perlata e la firma autografa di Edi Orioli e i tanti accessori montati (faretti, manopole riscaldate, ecc.) ma restano le dotazioni di pregio, comprese le sospensioni ZF Sachs completamente regolabili e il triple rivisto a fondo e portato a 931 cc. Resta di conseguenza importante il prezzo, che dovrebbe aggirarsi sui 23 - 24.000 euro, rispetto agli oltre 30.000 della Orioli.
La differenza più vistosa rispetto alla LXP Orioli è dunque la livrea, classicamente MV con il rosso e l’argento (più precisamente Ago red e Ago silver, in omaggio all’altro nume tutelare Giacomo Agostini). I due colori sono divisi in verticale, e non orizzontale come sulla F4, per richiamare immediatamente la guida eretta e l’impiego off-road.
Oggi che, sotto la gestione KTM, MV Agusta vuole definitivamente posizionarsi ai vertici del lusso motociclistico, la Enduro Veloce è un po’ l’equivalente a due ruote di una Lamborghini Urus o di una Ferrari Purosangue: è evidente che ci sono elementi off-road (ruote, sospensioni, telaio) in grado di far divertire in fuoristrada, ma sono veicoli che non rinunciano ad andare fortissimo su strada. Tanto per dare un valore, la Enduro Veloce piega su asfalto fino a 50°…
Motore tre cilindri di nuova generazione
Abbiamo quindi una quasi-sportiva stradale con dimensioni e abitabilità da maxi (più attuali rispetto alla compattezza da sportiva Anni 90 della Turismo Veloce), linee comunque definite dall’aerodinamica e un arsenale di dotazioni per tener testa, su asfalto, anche a rivali con le ruote da 17”: il motore tricilindrico, sempre assai reattivo ma con molta più coppia dell’800 (disponibile per l’85% già a 3.000 giri), freni Brembo con pinze radiali, elettronica completissima con tanto di launch control.
Ricordiamo che il triple è stato totalmente rivisto: 124 CV a 10.000 giri e 102 Nm a 7.000, confermando l’albero controrotante che compensa bene le maggiori inerzie del cerchio anteriore da 21". Avendo molta più coppia dell'800 ha la trasmissione ridimensionata: frizione antisaltellamento assistita ora più robusta e cambio estraibile, ma da destra, e quickshifter di serie così come il controllo elettronico del freno motore.
A proposito di elettronica, è stata aggiornata e riceve nuovi settaggi dedicati all'off-road; può contare su nuovi blocchetti e un inedito TFT da 7" che si connette a smartphone tramite l’APP MV Ride, probabilmente la più bella e completa del mondo moto. Ci sono la IMU a 6 assi, ausili tutti cornering e che si adattano automaticamente al tipo di gomma (in omologazione ci sono le Bridgestone Battlax A41 oppure AX41) e 4 riding mode. Di serie il cruise control.
Obiettivo: aprire nuove strade per MV
Il motore è inserito in un telaio in acciaio con il telaietto e la culla motore smontabili, e non è portante per migliorare l’assorbimento di energia in sterrato. Sospensioni ZF Sachs completamente regolabili, con forcella da 48 mm e 240 mm di escursione, mono con leveraggio e 210 mm di escursione. Ruote da 21”-18” con cerchi Excel tubeless, freni come detto con pinze Brembo radiali monoblocco Stylema all’anteriore. Fuoristradistiche le quote, con 230 mm di luce a terra e sella a 870 mm (in opzione la sella a 850 mm), mentre il peso è di 224 kg senza benzina.
Con la tipica cura maniacale del dettaglio di MV Agusta, l’obiettivo dichiarato è quello di creare un nuovo segmento, comunque diverso da quello in cui giocano le hyper-crossover stile Ducati Multistrada V4 RS o BMW M 1000 XR. Meno superpotenza, più lussuosità ma anche più attitudine turistica, con tanta protezione aerodinamica, sospensioni non troppo rigide e una serie completissima di accessori che partono dalla valigeria dedicata per arrivare allo scarico Termignoni in titanio omologato. Non è poi escluso che arrivino a breve dotazioni già viste sulla Turismo Veloce come la frizione semiautomatica SCS o le sospensioni attive.
La nuova Enduro Veloce arriverà a giugno, nei concessionari (al momento 18 in Italia, con 9 centri di assistenza) della rete MV Agusta, che è stata ripensata da zero un anno fa ed è ancora in crescita. La moto avrà, come tutte le MV da ora in avanti, 4 anni di garanzia. Il rilancio di un marchio top passa anche da qui.
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