È la moto da viaggio per antonomasia e affonda le proprie radici nel mito delle prime Dakar. Stiamo parlando della BMW GS, giunta di recente all’ultima evoluzione, la 1300. Ma non è di lei che parleremo oggi, bensì dei modelli precedenti, la 1200 in versione base e Adventure, e in particolare ne analizzeremo in dettaglio il valore dell’usato, forti delle quotazioni e del valore residuo anno per anno certificati da Dueruote Professional.

BMW R 1200 GS: IL VALORE DELL’USATO CERTIFICATO DA DUERUOTE

Partiamo dalla versione standard, la R 1200 GS, ormai con diversi anni sulle spalle ma un mezzo che se ben mantenuto può ancora regalare grandissime soddisfazioni e servire come e meglio di tante moto nuove. La BMW R 1200 GS, questo il nome completo, è entrata in gamma nel lontano 2008 in sostituzione della 1150 e ne è uscita nel 2019, dopo l’arrivo della 1250 nel 2018. Il prezzo da nuova della 1200 “base” era nel 2008 di 14.150 euro, salito nel tempo a 16.075 con il model year 2010, 16.630 con la 2013 e a 16.950 con la 2017.

Oggi, il valore certificato da Dueruote di una R 1200 GS immatricolata nel 2009 è di 5.250 euro, pari al 28,7% del costo iniziale. È interessante un paragone con il valore residuo medio di questo segmento di moto, che per un esemplare del 2009 è del 20,5%. Si può affermare quindi che la GS tenga alla grande.

Passando al 2010 il valore sale a 5.700 euro, per una 2011 diventa di 6.250 euro, e per una 2012 di 6.800 euro. Nel 2012 però iniziarono ad essere venduti anche i model year 2012 con ABS, il cui valore è superiore e si attesta sui 7.950 euro. Per gli immatricolati 2012, anno di grandi cambiamenti, nel caso di un model year 2010 il valore residuo è il 38,6% del costo iniziale, nel caso di un m.y. 2012 è il 41,9, a fronte di una media di segmento del 32,2; ancora, una capacità di mantenere il valore decisamente superiore alla concorrenza.

Salendo all’immatricolato 2013, il valore è di 8.550 euro, per il 2014 diventa di 9.150 euro, per il 2015 di 9.800 euro e per il 2016 di 10.550. Nel 2017, di nuovo, va fatta la distinzione tra il model year 2016 e il model year 2017: i valori sono rispettivamente di 11.350 e 11.850 euro. Per un modello 2018 il valore è di 12.500 euro, per un 2019 è di 13.200 euro. Il 2019 è, come anticipato, l’ultimo anno in cui la R 1200 GS è stata disponibile, soppiantata poi dalla 1250. Il valore residuo percentuale di un immatricolato 2019 è del 67,7%, a fronte di una media di segmento del 58,3.

LA GEMELLA AVVENTURIERA: LA R 1200 GS ADVENTURE

A fianco al modello “base”, tra obbligatorie virgolette, è come sempre disponibile la versione Adventure, con serbatoio maggiorato e tanti altri accessori che ne denotano una vocazione più avventuriera, come suggerisce il nome.

Ripartendo dal lontano 2009, il valore certificato da Dueruote è di 6.000 euro, a fronte di un prezzo del nuovo che all’epoca era di 15.300 euro. Percentualmente, parliamo del 31% per un model year 2010 e del 30,3 per un model year 2008, quindi ancora superiore alla GS normale, a fronte di una media di segmento del 20,5. Il valore sale a 6.600 euro per un immatricolato 2010, a 7.250 per un 2011. Nel 2012 hanno invece convissuto il model year 2010 e il model year 2012, con valori rispettivamente di 7.800 e 8.250 euro, percentualmente il 40,3 e 40,8%, contro il 32,2% della concorrenza.

Il valore di una R 1200 GS Adventure immatricolata nel 2013 è di 8.900 euro, che diventano 9.550 per una 2014 e 10.200 per una 2015; nel 2016 sale a 10.950 e nel 2017 a 11.850. Nel 2018 di nuovo convivono due model year, il 2016 e il 2019, che valgono rispettivamente 12.550 e 13.250 euro. In percentuale: 58,1 e 61,6%, a fronte di una media di segmento del 53,8.

Il 2019, ultimo anno di disponibilità della R 1200 GS Adventure, vede un valore certificato di 13.950 euro, pari al 64,8% del costo iniziale. Il valore medio, per una maxi enduro stradale dello stesso anno, si ferma al 58,3%.

BMW R 1200 GS: INTERVALLI E INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Per saperne di più sulla manutenzione delle R 1200 GS, abbiamo consultato chi, con queste moto, ci ha a che fare con regolarità. In altre parole, un concessionario, che, dopo averle vendute, deve necessariamente seguirle negli anni. In particolare, ci siamo rivolti al rivenditore ufficiale BMW Motorrad BYmyCAR di Milano.

Gli interventi alla GS 1200 si distinguono tra intervalli “pari” e intervalli “dispari”. Quelli dispari sono a 10, 30 e 50.000 km; sono i più leggeri e prevedono cambio olio e filtro dell’olio, si verifica se siano disponibili aggiornamenti della centralina e si controllano eventuali giochi. Ogni 2 anni vanno poi controllati ed eventualmente sostituiti il liquido dei freni e l’olio del cardano.

Quelli pari sono i tagliandi più invasivi, che agli interventi sopracitati aggiungono la sostituzione del filtro dell’aria, delle candele, la registrazione delle punterie e la pulizia dei corpi farfallati.

Le GS 1200 sono moto affidabili e, se la suddetta manutenzione è sempre stata effettuata con scrupolo, non dovrebbero riservare sorprese. Non ci sono stati segnalati difetti ricorrenti, ma in caso d’acquisto di un usato con diversi anni sulle spalle sarà bene controllare l’albero cardanico e la lubrificazione del millerighe.