Se a inizio anno abbiamo potuto provare l'inedita V-Strom 800 DE (che, con la ruota anteriore da 21", strizzava l'occhio al fuoristrada) adesso, con l'EICMA alle porte, Suzuki amplia la famiglia delle sue adventure medie insderendo in gamma la V-Strom 800 SE, sigla che sta per Street Explorer e sottolinea l'indole stradale e "turistica" del modello.

Dal punto di vista meccanico la V-Strom 800SE mantiene il motore bicilindrico parallelo da 776 cc. Tra le sue peculiarità ci sono il manovellismo a 270° che rilascia un’erogazione piena e regolare a ogni regime, e il sistema brevettato Suzuki Cross Balancer, molto efficace nel ridurre le vibrazioni e per mantenere compatte le dimensioni del propulsore. La potenza e la coppia massime sono nell’ordine di 84,3 CV e 78 Nm, mentre la percorrenza media è di 22,7 km/litro secondo gli standard WMTC. Grazie al serbatoio di 20 litri l’autonomia supera i 450 km.

SUZUKI V-STROM 800 SE: LA CICLISTICA

Il principale elemento distintivo della V-Strom 800 SE sono le ruote in lega leggera. Quella anteriore ha un diametro di 19 pollici e quella posteriore di 17 ed entrambe montano pneumatici tubeless progettati ad hoc da Dunlop per questa moto, nelle misure 110/80R19 e 150/70R17. Il disegno delle ruote è inedito, con sette razze leggermente inclinate dal design dinamico che forma una sequenza di V che richiama l’identità del modello.

Tutta la ciclistica è accordata in funzione del loro impiego. La moto adotta una forcella a steli rovesciati Hitachi Astemo (Showa) SFF-BP regolabile nel precarico molla e con un’escursione di 150 mm, la stessa che ha anche la ruota posteriore. Questa è sorretta da un forcellone in alluminio, che lavora in abbinamento a un monoammortizzatore Hitachi Astemo regolabile anche nel freno idraulico in estensione, oltre che nel precarico molla. Quest’ultimo si può variare senza bisogno di alcun attrezzo agendo su una manopola, in modo da adattare in maniera istantanea la taratura in funzione del carico e della eventuale presenza di un passeggero.

Il risultato subito tangibile dell’adozione di questo assetto è una sella bassa e comoda. La V-Strom 800SE ha la seduta alta 825 mm, una misura che consente a chiunque di poggiare bene i piedi a terra e di mantenere una corretta angolazione delle ginocchia anche nei lunghi trasferimenti autostradali. La posizione di guida è ottimizzata in ottica di guida stradale.

PACCHETTO ELETTRONICO

Il motore è gestito in maniera integrata con tutta l’elettronica di bordo dal Suzuki Intelligent Ride System, che controlla le tre modalità di guida, l’acceleratore ride-by-wire, il sistema Quick Shift bidirezionale e i dispositivi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist.

COLORI E PREZZI

La Suzuki V-Strom 800 SE sarà disponibile in tre colorazioni (verde, blu e nero) a un prezzo di listino di 10.700 euro f.c. compresi di tre anni di garanzia estendibili fino a quattro. L'acquisto della moto sarà possibile tramite svariate formule finanziarie, come quella che prevede 24 o 36 mesi di rate, dopo di cui si decide se riscattarla, restituirla al concessionario o sostituirla con una nuova moto.

Noi di Dueruote la proveremo a fine ottobre a Montpellier: continuate a seguirci!