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Kawasaki Ninja e Z EV: le prime verdone elettriche

Redazione
dalla Redazione il 14/09/2023 in Moto & Scooter
Kawasaki Ninja e Z EV: le prime verdone elettriche
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Dopo l'anteprima di Eicma 2022, Kawasaki lancia i suoi primi veicoli elettrici: sono due 125 equivalenti, una Ninja e una Z. Ciclistiche da media cilindrata e 9 kW di potenza massima: ecco come sono fatte

Guardando alle due prime Kawasaki elettriche, non si può non pensare quanto i giapponesi abbiano preso da lontano il tema dell'elettrico. Un approccio prudente, che lascia per il momento da parte le grandi potenze e prestazioni e parte dal basso. Honda e Yamaha hanno annunciato scooter o piccoli commuter urbani; Kawasaki tiene fede alla sua tradizione partendo da due moto, comunque urbane e con una potenza addirittura inferiore al limite di legge di 11 kW fissato per le 125.

La Ninja e-1 e la Z e-1 hanno infatti un motore da 5 kW di potenza continua e 9 kW di picco, quest'ultima ottenibile per un massimo di 15 secondi con il tasto "e-boost" sotto la manopola destra. Valori non tali da impensierire la ciclistica delle due Kawa a batteria, dimensionata così come l'abitabilità sulla base delle 400 di Akashi da cui sono stati ripresi anche altri elementi come l'ABS a due canali, una rarità sulle 125 elettriche, e in generale la buona abitabilità.

Kawasaki Ninja e Z EV: le prime verdone elettriche

Kawasaki elettriche: sportive da città

Parliamo quindi di due mezzi dalla declinazione principalmente urbana, in sintonia con quei mercati orientali che costituiscono ormai il riferimento più importante per le aziende soprattutto giapponesi, ma che non rinunciano a offrire un'esperienza di guida sportiveggiante, tipicamente Kawasaki. La costruzione è piuttosto tradizionale, con telaio a traliccio in acciaio (dedicato per questi due modelli), forcella tradizionale, monoammortizzatore non regolabile ma con leveraggio e due freni a disco singoli da 290 e 220 mm rispettivamente.

Le gomme hanno sezione proporzionata alle prestazioni, con un 100/80 anteriore e 130/70 posteriore, e unite all'interasse da 1.370 mm e al cannotto inclinato a 24,4° lasciano presagire una grande agilità, specie con un peso ben distribuito e allineato a quello di una 125 4T, anche in conseguenza della scelta di limitare l'autonomia a circa 70 km per contenere la dimensione delle batterie.

Kawasaki Ninja e Z EV: le prime verdone elettriche

Ninja e-1 e Z e-1: doppia batteria il parallelo

Queste sono due, a ioni di litio, rimovibili e collegate con uno schema in parallelo che consente maggiore flessibilità nell'utilizzo dell'energia a bordo, una varietà di opzioni di ricarica e una portabilità che i modelli a batteria singola non consentono. Il collegamento in parallelo permette infatti di gestire la corrente più efficacemente rispetto alla soluzione in serie, mentre la suddivisione del pacco batterie in due (da 11,5 kg ciascuno) migliora la distribuzione dei pesi. Il tempo di ricarica è di 3,7 ore per la ricarica completa e soltanto 1,6 ore per passare dal 20% all'85%. Il caricabatterie è esterno, ma sotto alla copertura del vano batteria è realizzato un vano da 5 litri utile per riporre i guanti o l'antipioggia.

Il motore raffreddato ad aria eroga come detto 5 kW (6,8 CV) a 2.800 giri, con un picco di 9 kW / 12 CV a 4.000 giri attivabile con la opzione "e-boost". Robusta la coppia di 40,5 Nm già da fermi, che consente di fare a meno della frizione e adottare una propulsione monomarcia. Sono previste due modalità di guida, Eco e Road, con velocità massime di 60 e 85 km/h rispettivamente, incrementabili a 73 e 99 km/h con l'e-boost.

Kawasaki Ninja e Z EV: le prime verdone elettriche

Peso contenuto e connettività

La ricarica può essere effettuata attraverso l’utilizzo di una docking station in cui è possibile inserire le batterie, oppure tramite cavo con presa sotto la sella, senza spostare le batterie. Tra le caratteristiche delle batterie agli ioni di litio, vi sono gli indicatori di carica incorporati e il design simmetrico che ne facilita il posizionamento. Pur avendo un peso contenuto (140 kg la Ninja e-1, 135 kg la Z e-1), entrambi i modelli hanno la modalità "walk", che consente di spostarli a passo d'uomo sia in avanti che in retromarcia.

Il cruscotto conta sull'ormai classico display TFT da 4,3" con connettività a smartphone, di Kawasaki, riprogrammato per segnalare le informazioni relative alla guida, l'autonomia, la disponibilità della funzione boost e il riding mode selezionato. C'è poi una buona gamma di accessori che comprende selle Ergo-Fit più alte di 30 mm e varie soluzioni per la ricarica. Due i colori disponibili, argento Metallic Bright Silver e verde Metallic Matte Lime Green, che sarà la livrea caratteristica dei futuri modelli Kawasaki EV.

Kawasaki Ninja e Z EV: le prime verdone elettriche
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