La gamma Sport Heritage di Yamaha si allarga con l’arrivo della XSR900 DB40 Prototype, che ha fatto la sua prima apparizione al Festival of Speed di Goodwood.

La XSR900 DB40 Prototype rappresenta un mix tra la ricca storia agonistica di Yamaha e la tecnologia moderna all'avanguardia, in linea con il mantra Sport Heritage.

Negli anni Ottanta, Yamaha è stata pioniera di una nuova ondata di progressi tecnologici nell'ingegneria motociclistica, introducendo il telaio Deltabox nelle sue moto da corsa da Gran Premio. Questa tecnologia si sarebbe presto diffusa anche sulle moto da strada e oggi, a 40 anni di distanza, il design Deltabox rimane il cuore di molte moto Yamaha.

Basata sulla XSR900, la XSR900 DB40 Prototype, chiamata così per celebrare i 40 anni del telaio Deltabox, è alimentata dal tre cilindri da 890 cc "CP3", alloggiato nell'ultima versione del telaio Deltabox.

Il nome "Deltabox" deriva dall'unione della parola "Delta", la quarta lettera dell'alfabeto greco, rappresentata da un triangolo e dalla parola "box".

Da una vista laterale, il Deltabox è formato da un triangolo che collega il tubo di sterzo al perno del forcellone, mentre la sezione trasversale è a forma di scatola. Questo rapporto tra il cannotto di sterzo e il punto di rotazione offre una rigidità e un feedback eccezionali dove il pilota ne ha più bisogno. La sezione scatolata consente di ottenere una maggiore superficie di appoggio, garantendo al contempo un peso ridotto e un livello di rigidità superiore.

Yamaha ha debuttato con il telaio Deltabox nella YZR500 OW61 da Gran Premio del 1982, mentre la prima apparizione del telaio in una moto di serie è avvenuta solo tre anni dopo, nella TZR250, portando su strada le caratteristiche delle YZR da corsa. Da allora, il Deltabox è diventato sinonimo dei modelli Supersport Yamaha, compresa la rivoluzionaria R1 lanciata quest'anno 25 anni fa.