Ben prima che tornasse la moda delle maxi enduro, esistevano moto che in qualche modo anticipavano ciò che sarebbe venuto anni dopo. In un’epoca in cui l’unica vera enduro da viaggio era la KTM 950 Adventure, esistevano altre bicilindriche da fuoristrada vero e la regina di tutte è la BMW HP2 Enduro. Rarissima, costosa, super potente, esclusiva. Erede spirituale del prototipo da Dakar R 900 GS/RR di qualche anno prima.

Nasceva attorno ad un cuore che era lo stesso della R 1200 GS, quel bicilindico boxer raffreddato ad aria/olio da 1.170 cc ma con qualche cavallo in più, 105 invece che 100. Ma della GS non era una derivazione, era un progetto a sé stante con obiettivo ben diverso. In un certo senso, una moto senza senso. Grossa, veloce, ma non predisposta ai viaggi. Il giorno in cui in BMW approvarono il progetto dovevano avere una sola cosa in mente: costruire una moto ignorante.

Il peso era uno dei punti forti della moto, 175 kg a secco, un dato di rilievo se paragonato alle maxi moderne, anche se va detto che la HP2 è scarna ed essenziale, quasi del tutto priva di sovrastrutture. Trasmissione a cardano su forcellone monobraccio, telaio disegnato appositamente a traliccio in tubi d’acciaio, forcella telescopica tradizionale, ruote da 21 e 17”, sella altissima a 920 mm da terra. Piccolo il serbatoio da appena 13 litri. Prezzo da nuova di 17.500 euro.

La HP2 Enduro è ricordata anche per essere stata protagonista dei leggendari duelli sulla hillclimb dell’Erzberg Rodeo contro la KTM 950 Super Enduro. Una lotta tra titani, con la prima pilotata dal compianto Chris Pfeiffer e Simo Krissi, la seconda da David Knight e dal nostro Giovanni Sala. Della HP2 esisteva anche un corrispettivo motard, la HP2 Megamoto, se possibile ancor più rara; in alternativa, un kit ufficiale "Street Fun Bike" con ruote da 17" gommate stradali e un freno maggiorato da installare sulla versione Enduro.

Complice il prezzo molto impegnativo (l’unica vera rivale, la KTM 950 Super Enduro, costava 11.750 euro, quasi 6.000 in meno) e la destinazione d’uso non chiara, la HP2 ebbe scarso successo commerciale. La moto però era e rimane fascinosa, eccentrica, singolare. Queste sue doti ne hanno permesso una rivalutazione importante, che la proietta ora a cifre ben superiori a quella che serviva per acquistarla nuova. 

Come detto, è una moto rara, da collezione, in vendita se ne trovano poche e chi ce l’ha fa il proprio prezzo. Vediamo i due annunci di BMW HP2 Enduro presenti sul portale Dueruote.

BMW HP2 ENDURO USATE SU DUERUOTE

La prima è un modello 2005 in vendita a Verona. 24.000 km, condizioni estetiche di totale originalità fatta eccezione per un piccolo parabrezza a protezione della strumentazione. Monoammortizzatore Öhlins, scarico completo Akrapovic e pneumatici tassellati come si deve. Richiesta di 24.840 euro.

La seconda è un esemplare 2008 disponibile a Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze. Due proprietari, nemmeno 7.000 km percorsi e una lunga lista di accessori originali BMW e aftermarket per un valore aggiuntivo dichiarato di addirittura 8.000 euro. Viene venduta con doppio set di carene, l’originale della Enduro più quello della Megamoto di diverso colore, e kit con ruote da 17” per trasformarla in motard. Prezzo comprensibilmente ancor più impegnativo: 29.000 euro.