Era il 2015 quando Honda riportò alla luce il mitico nome Africa Twin. Un progetto tutto nuovo che con l’antico V2 non aveva più nulla in comune se non la destinazione d’uso. A distanza di 8 anni la nuova Africa è già un must, costantemente ai primi posti delle classifiche di vendita, ma ricercata anche sul mercato dell’usato. Scopriamo allora cosa possiamo sperare di portare a casa se cerchiamo una Honda Africa Twin usata con meno di 10.000 euro.

Ma prima, qualche info storica e tecnica sull’ammiraglia di casa Honda. Era il 1987 quando la casa di Tokyo sfornò la prima della specie, la XRV 650 RD03, bicilindrico a V di 52° e tre valvole per cilindro, ruota anteriore da 21” e un’estetica che richiamava fortemente le NXR che già correvano e vincevano in Africa con Neveu da due anni. Il primo aggiornamento arrivò nel ’90, con la crescita a 750 cc, una moto più pesante, potente e un po’ meno incline al fuoristrada.

L’ultima fu la RD07 lanciata nel 1993, rimaneva 750 cc ma era completamente rivista nella ciclistica e nelle sovrastrutture. Ancora qualche cavallo in più e un’indole più stradale, per un mezzo che rimaneva e rimane comunque molto capace anche su sterrato. Nel ’96 l’ultimissima, la RD07A, molto vicina alla RD07 ma prodotta in Europa invece che in Giappone e con un po’ d’economia su alcune componenti come le sospensioni e le ruote.

Vent’anni dopo, come detto, l’Africa del nuovo corso, che prende il nome di CRF 1000 L, per distaccarla almeno un po’ dal modello originario. Ruote da 21-18, sospensioni a lunga escursione e un’invidiabile capacità di adattarsi a tutti i terreni. L’Africa Twin moderna è tra le moto più vendute non per caso, è comoda per viaggiare, versatile e affidabile.

AFRICA TWIN USATE A MENO DI 10.000 EURO

La prima che prendiamo in esame è un esemplare in un certo senso singolare. È un modello 2016 con già 144.000 km sul groppone. Tantissimi, non c’è dubbio, ma è interessante vedere come si sia conservata, apparentemente perfetta, ed è anche utile come prova dell’affidabilità della moto. La richiesta è la più bassa, 7.200 euro, e si trova a Renate (MB).

Rimaniamo nel 2016 e passiamo ad un modello DCT, cambio automatico, con 32.450 km. È situata a Milano ed è accessoriata con borse laterali originali, barre laterali, parabrezza maggiorato, paramotore, faretti supplementari e scarico Arrow. Il prezzo è di 8.699 euro.

Torniamo ad una con comando cambio tradizionale che si trova a Chieti. Modello ancora 2016 nella bella livrea bianco/rosso/blu con cerchi oro. 55.000 km equipaggiata con tris di borse in metallo, scarico Akrapovic, paramotore Touratech, barre laterali e faretti supplementari. La richiesta è di 9.000 euro.

Ultima ma non ultima una Adventure Sports DCT, con serbatoio e sospensioni maggiorate. È un modello 2019 con 55.000 km e si trova a Latina. Accessoriata con barre laterali, faretti di profondità, protezione dei fanali anteriori, manopole riscaldate. La colorazione è quella HRC ed è disponibile a 10.000 euro.