Era il 1983 quando Erik Buell, ingegnere operante tra le file Harley Davidson, si distaccò dalla casa madre e fondò la sua personale casa motociclistica: la Buell. Attiva fino al 2009, questa conservò sempre un legame più o meno stretto con il marchio di Milwaukee: dopo pochi anni di attività, per l’esattezza nel 1993, il 51% della proprietà della Buell Motorcycle Company fu rilevata proprio da Harley per toglierla dalle difficoltà economiche in cui versava. Entro il 2003 Harley divenne proprietaria del marchio al 100% e, come anticipato, ne decretò la chiusura del 2009.

Le moto Buell, data la costante vicinanza con Harley, hanno nella quasi totalità dei casi impiegato i leggendari V2 raffreddati ad aria sviluppati a Milwaukee. Non fanno eccezione i modelli che prendiamo oggi in esame, le XB9 Firebolt e Lightning. Nascono entrambe attorno ad un propulsore derivato da quello della Sportster da 984 cc e portato alla potenza di 82 cavalli, con la consueta trasmissione a cinghia. Le due moto sono sorelle anche a livello ciclistico, con il riconoscibile telaio perimetrale in alluminio con travi ad ampia sezione che funge anche da serbatoio, abbinato ad un forcellone adibito anche a serbatoio dell’olio (2,3 litri) e ad un comparto sospensioni Showa. Di fatto, una base comune che si declinava in una semi carenata dotata di semi manubri, la Firebolt, e in una streetfighter con manubrio alto, la Lightning.

XB9 Firebolt e Lightning, in produzione nelle diverse versioni tra il 2003 e il 2009, hanno segnato per pochi anni l’immaginario di molti, con le loro forme audaci e soluzioni insolite e caratteristiche come il freno a disco perimetrale anteriore con pinza a sei pistoncini. Per la loro limitata diffusione oggi sono mezzi abbastanza rari, che potrebbero in futuro riacquisire valore tra i collezionisti appassionati. Ma vediamo come si comportano oggi, ecco gli annunci più interessanti sul portale di Dueruote.

BUELL XB9 FIREBOLT E LIGHNING IN VENDITA

Partiamo con questa Firebolt, nome completo Firebolt XB9R, del 2003 situata a Cuveglio, provincia di Varese. Nonostante l’età il chilometraggio è contenuto, 27.000, e la richiesta monetaria è di 5.600 €. Bella e aggressiva la livrea totalmente nera, il codone è stato modificato e accorciato per somigliare a quello della Lightning, ma anche l’originale è disponibile.

Ecco poi una seconda Firebolt con la caratteristica livrea nera con cerchi e dettagli arancio. Un esemplare dello stesso anno localizzato a Torino ma con ancor meno chilometri sulle spalle, appena 11.225. La richiesta è inferiore ed è di 4.290 €. Anche in questo caso sono state apportate alcune modifiche estetiche, anche in questo caso al codone, ma in maniera apparentemente più artigianale.

Passiamo alla streetfighter, nome completo Lightning CityX XB9 SX. Questa di Olgiate (Varese) conta 33 mila km, è del 2006 e per lei sono richiesti 6.490 €, una quotazione più alta dovuta probabilmente alla più giovane età. Esteticamente si presenta più vicina all’originalità, con un’aggressiva colorazione nera con logo tono su tono sul serbatoio.

Chiudiamo con la seconda delle Lightning, localizzata a Termoli (Campobasso) al prezzo di 4.650 €, sensibilmente più basso rispetto alla cugina di Varese, e con 27.500 km. Per lei una elegante colorazione blu notte.