Lanciato più di 10 anni fa, è diventato uno dei successi più clamorosi di Kymco in Italia. Stiamo parlando dell'Agility 125, scooter cittadino a ruota alta il cui nome è sinonimo da un lato di affidabilità, dall'altro di ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Spinto da un motore monocilindrico 4T orizzontale raffreddato ad aria da 9 CV di potenza, l'Agility ha un cerchio anteriore da 16" (da qui la sua denominazione commerciale, visto che ne esiste anche una versione da 12") e uno posteriore da 14". Una soluzione che è stata subito apprezzata dalla clientela urban, in cerca da un lato di un mezzo stabile e sicuro grazie alla ruota alta, ma anche di una soluzione che unisse robustezza a un prezzo di listino competitivo. 

Il mezzo da commuting per eccellenza

Nel biennio 2009-10, ossia ai tempi della rottamazione, era normale portarsi a casa un Agility nuovo con poco più di 1.000 euro. La musica non è cambiata nemmeno con la fine degli incentivi: "Si tratta di un mezzo agile, con un impianto frenante ben fatto (disco anteriore da 260 mm e disco posteriore da 240; ndr) e una ciclistica capace di affrontare le strade cittadine più dissestate", dice Pietro Monticelli, concessionario Kymco a Cormano (MI).

L'Agility 125 R16 è stato e continua a essere per molti il mezzo da commuting per eccellenza, uno scooter da battaglia utile per spostarsi in città ma a alla cui "salute" si fa poca attenzione. Il classico mezzo di servizio, insomma. Ciò complica molto la scelta se ne vogliamo acquistare un esemplare usato. Il suo problema principale infatti è la scarsa manutenzione generale fatta dai proprietari: "La cura che si ha di questi mezzi è mediamente molto bassa. In officina riceviamo continuamente esemplari cui manca l'olio, o col pistone grippato". Il consiglio quindi è tanto semplice quanto efficace: non fatevi ingannare dal chilometraggio. "Ci sono in circolazione esemplari con 15-20mila chilometri che hanno il motore da buttare - dice Monticelli - mentre il motore dell'Agility 125, se ben tenuto, è davvero eterno e ha una vita utile di 50-60mila km". Quindi basta dare un'occhiata allo stato delle plastiche esterne e ascoltare il rumore del motore per capire se lo scooter oggetto di un potenziale acquisto è stato usato bene oppure maltrattato e trascurato.

Kymco Agility R16, cosa controllare

Per quello che riguarda le versioni in commercio, il vecchio Agility 125 R16 con alimentazione a carburatore è stato sostituito nel 2014 dall'Agility R16+, con sospensioni migliorate, seduta sella ridisegnata e migliorata e serbatoio posizionato nella parte anteriore dello scooter. Il passaggio all'Euro4 avviene infine nel 2016: in questa versione arriva l'alimentazione a iniezione e il sistema di frenata combinata CBS. Il Kymco Agility R16 richiede una manutenzione decisamente poco impegnativa. Sarebbe opportuno fare un controllo dell'olio ogni 1.000 km, dato che il carter motore è poco capiente (meno di un litro). Ogni 4mila chilometri è previsto il cambio olio (costo previsto tra i 70 e i 120 euro a seconda dei concessionari), mentre ogni 8mila va sostituita anche la cinghia di trasmissione (130-150 euro).

Carta d'identità Kymco Agility 125 R16+

Marca

Kymco

Modello

Agility 125 R16+

In vendita dal 2014

N° esemplari venduti

Oltre 15.000

N° serie telaio

LC2C21000 (Euro3)

LC2C41000 (Euro4)

Richiami

Nessuno

Principali colorazioni

Antracite opaco,

Bianco Ice,

Argento Opaco e Nero

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resistente per la città