Moto & Scooter
Ibride, torna il 200
Nell’enduro vanno di moda le moto ibride. Non quelle con motore elettrico ausiliario, bensì quelle “a metà tra due classi”. Come la nuova Beta, punto di incontro tra 125 e 250. La prova completa sul prossimo numero di XOffRoad
Oggi Beta, con il lancio dei modelli 2019, riprende il discorso “ibride” anche nel pianeta due tempi, con la nuova RR Enduro 200 2T.
Una Beta per tutti gli enduristi
Non è una moto per correre, è infatti dedicata agli enduristi amatoriali, in particolare a quelli affezionati alla leggerezza delle 125, da cui la 200 riprende la parte ciclistica e le misure fisiche, a partire dai 1.477 mm di interasse.
Nel motore, invece, le differenze ci sono: non solo nelle misure di alesaggio e corsa (54x54,5 mm sulla 125, 62x63 mm sulla 200), ma anche nell’accordatura generale, che lo rendono più pieno ai bassi regimi, di solito il punto dolente dei 125. E alla prova dei fatti (la presentazione dinamica delle Beta my 2019) la 200 si è infatti rivelata un gran bel mezzo, agile e fruibile allo stesso tempo. A completare la ricetta “facilità” non mancano miscelatore automatico e avviamento elettrico, ripresi dalle 250/300 e assenti invece sulla 125. Per questo la 200 pesa 3 kg in più, rimanendo comunque su un egregio 97,5 kg a secco.
Una nota storica: KTM alla fine del secolo scorso lanciò la sua prima EXC 200 due tempi, ma venne fuori un po’ scorbutica: vuota ai bassi come una 125, esplosiva come una 250 in coppia. Poi si aggiustò il tiro. Sono i corsi e ricorsi dell’Enduro ibrido.
Curiosi di saperne di più? La prova completa sul prossimo numero di XOffRoad!
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