Si chiama Yamaha T7, è un concept, ma è già anche una moto funzionante. Anzi, nel 2018 la troveremo in vendita. E si annuncia come una nuova pietra miliare. Perché nasce per riavvicinare i motociclisti al fuoristrada di scoperta, alla libertà dei raid, all'avventura su due ruote.

C'era una volta la Parigi-Dakar. C'erano le nostre notti davanti alla TV, a seguire quei pazzi che correvano sulle dune con moto inizialmente molto simili a quelle che usavamo su strada. Da lì nacque la Yamaha XT600Z Ténéré, una moto tutto sommato specialistica che fra l'84 e il '94 vendette 61mila pezzi.

Poi i grandi raid sono cambiati. E anche le moto. Oggi il mercato è dominato dalle enduro stradali. Ma si tratta di moto troppo votate all'asfalto e troppo poco versatili sui veri sterrati.Troppo peso, troppi orpelli, troppe cose inutili che finiscono per diventare fastidiose.

E allora ecco che la Yamaha reinventa la moto versatile e resistente, quella che puoi usare tutti i giorni su strada, ma che ti permette anche di partire all'avventura. La vera avventura, non la strada bianca dietro casa.

Peso contenuto, grazie anche al serbatoio d'alluminio e al cupolino in carbonio; o ai 4 fari anteriori a LED. E poi il motore: il bicilindrico 700 frontemarcia, che garantisce potenza a sufficienza, ma che è stato scelto soprattutto per la sua erogazione, che migliora la trazione su ogni tipo di fondo.

È una moto sportiva la T7, equipaggiata di tutto punto. Sospensioni specifiche per l'uso anche impegnativo, uno scarico Akrapovic dedicato, la piastra paramotore.

Per ora è un concept, ma ha già accumulato molti chilometri e dal 2018 potremo comprarla.

Si riparte con l'avventura!