Torna la Moto Morini, con una naked rinnovata che prende il nome di Corsaro 1200 ZZ.
Si attinge dunque alla tradizione di famiglia, ricordando il nome del celebre Corsarino 50 ZZ; ma questa 1200 è lontana anni luce dal motorino di mezzo secolo fa.

Il motore è il bicilindrico 1200 corsa corta, con il doppio albero a camme in testa. Un'unità che ha sempre convinto, alla quale ora è stato aggiunto un superiore controllo elettronico, che le ha permesso di rientrare negli standard severi dell'omologazione Euro 4.

La ciclistica riprende il traliccio in tubi d'acciaio delle versioni precedenti, rivisto però nelle quote.

Il resto è fatto da una componentistica e da dotazioni d'eccellenza, per una moto completamente artigianale, realizzata a mano e che si fregia di una particolare italianità, visto che -come dicono alla Moto Morini- il 99% dei componenti utilizzati sono di provenienza nazionale.

Ecco allora l'impianto d'illuminazione full LED, e la strumentazione digitale molto racing, prodotta dalla AIM: un pannello completamente configurabile dal proprietario della moto. E poi lo scarico, con doppio terminale, bellissimo, della Zard. E le sospensioni Mupo, con la forcella con piedini ricavati dal pieno.

Non mancano il cambio elettronico e la frizione antisaltellamento. Mentre l'impianto frenante Brembo gode di un ABS Bosch 9.1 MP.

Occhio anche al peso, con largo uso di carbonio: cupolino, parafango anteriore e sottosella.

La Corsaro 1200 ZZ sarò disponibile dalla primavera 2017, con possibilità da parte dell'acquirente di piena personalizzazione: sarà infatti la Moto Morini eventualmente ad aggiornare l'omologazione per rendere legali le modifiche richieste.