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Storie di special: è nata Otokomae!

a cura di Stefano Borzacchiello il 18/07/2016 in Moto & Scooter

Il customizer David Gonzales, emergente bike-maker catalano, ha dato vita ad una nuova Yard Built. Partendo dalla Yamaha XSR 700 ha realizzato una street-tracker dallo stile unico, il cui nome riprende quello di un celebre manga giapponese. Ecco come è fatta e tutte le foto

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Un nuovo pezzo si aggiunge alla collezione di special Yard Built Yamaha. Il suo nome è Otokomae ed è l’ultima opera del customizer spagnolo David Gonzales realizzata partendo dalla basa della Yamaha XSR.
Non è la prima volta che Yamaha affida a Gonzales, fondatore di Ad Hoc Cafè Racers, uno dei propri modelli da trasformare. Il customizzatore spagnolo aveva infatti già ricevuto complimenti ed apprezzamenti per la personalizzazione di due classiche come la XJ650 e la XJ750. Con la Otokomae David questa volta ha dato vita a una street-tracker dallo stile unico, il cui nome riprende quello di un celebre manga giapponese.

Come è fatta
Gonzales è partito dall'anteriore, aggiungendo una serie di componenti appartenenti ad altri modelli Yamaha tra cui il manubrio e i riser della MT-09, la forcella, i freni a disco, la pompa dei freni e frizione della YZF-R6 e, per finire, il faro anteriore con supporto della storica MT-01 munito di una copertura fumé.

I cerchi Borrani e le gomme Michelin Anakee 3 conservano la linea e lo spirito della XSR 700, richiamando al tempo stesso uno stile scrambler. Rimane il serbatoio originale, più muscoloso e visivamente caricato in avanti, intelligentemente nascosto da un guscio costruito ad hoc diviso in quattro parti modulari. Il radiatore, dipinto di nero, si fonde perfettamente con il blocco motore, mentre la scatola filtro è stata rimossa e rimpiazzata con un filtro Racing per liberare spazio nell'area centrale. Anche lo scarico di serie è stato tolto in favore del suono più aggressivo di un impianto completo SC Project. Il telaietto posteriore, realizzato appositamente, permette invece l'accesso agli attrezzi e alla batteria.
La posizione di guida è stata rialzata di 15 mm grazie agli ammortizzatori Project Gears Racing ed è stata aggiunta una sella customizzata in cuoio di prima qualità. All'anteriore, i foderi forcella incorporano gli indicatori di direzione.

I classici colori blu e giallo di Yamaha Racing, applicati con un forte tocco moderno e scanzonato, conferiscono un ulteriore carattere di originalità a questa nuova Yard Built.
«David ha riversato tutta la sua folle e geniale creatività in questa nuova Yard Built» ha commentato Cristian Barelli, Marketing Coordinator di Yamaha Motor Europe. «Il carattere da street tracker, grintoso e combattivo, si adatta perfettamente allo spirito della XSR 700. La verniciatura, inoltre, è qualcosa di unico. Durante la fase di progettazione e realizzazione, David ha seguito scrupolosamente la regola fondamentale di non tagliare o saldare il telaio del modello originale. Questa Yard Built prova quindi che è possibile customizzare la 700 Faster Sons senza interventi pesanti. I dettagli sono lavorati con molta cura, e, cosa più importante, non compromettono la guidabilità e mantengono il fattore divertimento caratteristico della XSR.»

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