Ad EICMA 2014 era stata presentata come prototipo una super bagger dallo sguardo minaccioso realizzata tutta in carbonio.
È piaciuta così tanto che a poco più di un anno di distanza, a EICMA 2015 quel prototipo diventa realtà: il suo nome è MGX-21 Flying Fortress.
Una sigla che solo a pronunciarlo incute timore, una sigla degna di un film di spionaggio. O ancora meglio di Batman, visto che con l'oscuro supereroe DC, la Moto Guzzi MGX-21 ha in comune l'amore per il nero e lo scudo frontale  "batwing", ali di pipistello per l'appunto. Dietro di esso la strumentazione, un vero e proprio sistema d'intrattenimento comprendente l'impianto stereo e l'interfono.

Tanti i dettagli realizzati in carbonio:, il parafango anteriore, i pannelli del serbatoio, la cover delle valigie laterali e della ruota anteriore. Quest'ultima addirittura è da 21", il che ha comportato variazioni importanti alle geometrie di sterzo rispetto alle California, da cui deriva.
Il grosso twin trasversale da 1.380 cc è omologato Euro4, mentre tutto nuovo è l'impianto di scarico, con i suoi lunghissimi terminali paralleli all'asfalto.