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Ducati XDiavel: a Borgo Panigale guardano agli USA

a cura di Andrea Padovani e Stefano Borzacchiello il 16/11/2015 in Moto & Scooter

Fascino e raffinatezza, potenza e agilità: la Ducati XDiavel è tutto ciò e molto di più. Forcella più aperta come il mondo cruiser chiede, forcellone a traliccio, look accattivante. E poi tutta l’elettronica che la casa italiana ha sviluppato nel corso degli anni. da guardare ma anche da guidare

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Con la nuova XDiavel Ducati debutta nel segmento "cruiser": la base di partenza è la nota roadster bicilindrica, il risultato davvero coinvolgente. Bassa, aggressiva, esteticamente appagante, questa moto sfoggia soluzioni raffinate anche a livello "elettronico". Coppia titanica ai bassi, DNA sportivo per una guida appagante e massima possibilità di personalizzazione della posizione di guida completano un quadro a tinte forti. Non passerà certo inosservata la nuova XDiavel! Questo è certo…
Lunga, bassa e muscolosa, la XDiavel ha una silhouette sinuosa, da vera dragster, e una posizione di guida altamente personalizzabile per adattarsi a chiunque: sono 40 le configurazioni possibili. Il motore si chiama Testastretta DVT 1262 e deriva dall’unità che equipaggia l’ultima versione di Multistrada (ha il sistema di fasatura variabile della dustribuzione). La cilindrata però è cresciuta a 1.262 cc grazie all’aumento della corsa (identico l’alesaggio di 106 mm). Il motore è dotato di doppia candela ed è stato studiato nei minimi dettagli affinché risultasse anche il più possibile pulito dal punto di vista estetico (la pompa dell’acqua e tutte le tubazioni sono state spostate al centro della V dei cilindri). È capace di 156 CV a 9.500 giri e una coppia massima di 128,5 Nm a soli 5.000 giri. La trasmissione finale è a cinghia.
A livello di elettronica non si è badato a spese: ci sono gli ormai classici tre Riding Mode (Sport, Touring e Urban), DTC (Ducati Traction Control) regolabile su 8 diversi livelli e ABS Cornering Bosch 9.1 MP. Non mancano il DPL (Ducati Power Launch) per partenze a cannone, il cruise control e lo schermo TFT a colori. La ciclistica si compone di un telaio a traliccio in acciaio con il motore che funge da elemento portante: le quote ciclistiche sono ben diverse dalla Diavel standard visto che aumenta sia il valore dell'inclinazione del cannotto (+2°) sia l'interasse (+35 mm). Bello il monobraccio, anch'esso realizzato in tubi e non più fuso. Le sospensioni fanno affidamento su una forcella Marzocchi da 50 mm completamente regolabile e un mono Sachs regolabile in estensione e precarico. I dischi freno anteriori hanno un diametro di 320 mm e sono lavorati da pinze radiali Brembo M4 32 (M50 sulla versione S). La gomma posteriore ha una sezione da 240, proprio come la Diavel standard. L'XDiavel sarà disponibile nella versione base (nero opaco) ed S (nero lucido).
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