Quando si parla di scooter si tende ad ascoltare più il cervello che il cuore. Si privilegiano gli aspetti pratici e di budget, importanti per l'uso quotidiano. Se dunque avete bisogno di un mezzo comodo, a ruote alte e in grado di affrontare anche brevi tratti autostradali, il Peugeot Geopolis 250 è un'ottima alternativa ai "soliti noti".

Lo scooter francese, in vendita dall'autunno del 2006 alla primavera del 2010, è stato sostituito dalla versione di 300 cc che ha ricevuto anche degli aggiornamenti estetici di dettaglio: rimane il fatto che entrambi sono spinti da monocilindrici di derivazione Piaggio.

Il più piccolo, in buona sostanza, rispetto allo scooter attualmente in vendita "manca" di soli 50 cc nel motore: certamente il nuovo 300 è più veloce ed evoluto, ma questo non vuol dire che il duemmezzo sia lento, anzi!

Come anticipato, il Peugeot Geopolis 250 è equipaggiato da un monocilindrico Piaggio della famiglia Leader: si tratta di un'ottima unità (22 i CV dichiarati) che ha l'ulteriore vantaggio di essere un prodotto italiano... in Italia.

Al di là del fatto che la Peugeot ha un'ottima rete di assistenza, il "vostro" scooter (ormai fuori garanzia) potrà essere accudito nel migliore dei modi anche da un qualsiasi meccanico della Casa di Pontedera, che facilmente già disporrà di gran parte dei ricambi necessari per la manutenzione e che dovrebbe conoscere vita, morte e miracoli di questi propulsori.

A livello di qualità c'è ben poco da dire: gli scooter Peugeot non hanno mai dato adito a particolari critiche e quindi, al di là della doverosa manutenzione, se la carrozzeria è in ordine non c'è da temere nessuna brutta sorpresa.

Sul mercato il Peugeot Geopolis 250 non è diffusissimo, ma le occasioni non mancano e la forbice di prezzo è tra le più interessanti: si attesta tra i 1.300 e i 1.800 euro. Si tratta dunque di prezzi invitanti, spesso riferiti a mezzi che mediamente hanno 15.000 chilometri di percorrenza e raramente superano i 30.000.

Per quanto riguarda la durata del propulsore, dopo i 45.000/50.000 chilometri questo può richiedere interventi di una certa importanza (pistone, rettifica cilindro) per rimetterlo totalmente in forma. Idem dicasi per la trasmissione a variatore, che tra i 25.000 e i 30.000 km quasi sempre richiede una revisione completa. Tenetene quindi conto quando intavolate la trattativa.