Aggiornata ai canoni moderni di stile e tecnica, ma non stravolta. Sulla nuova F 800 R cambiano l'avantreno (forcella a steli rovesciati e pinze freno ad attacco radiale), il mono è ora regolabile anche in estensione, le ruote hanno un disegno inedito, così come l'ergonomia di seduta (la sella passa da 800 mm a 790 mm e il manubrio è più alto). Minimaliste le fiancatine, che ora spuntano ai lati del faro disegnando due "cannoncini" (quello di sinistra nasconde la presa d'aria).
Il motore, sempre bicilindrico, conferma la coppia massima di 86 Nm a 5.800 giri, ma riceve 3 CV in più: 90 invece di 87, sempre a 8.000 giri, sfruttabili con un nuovo cambio dalle prime due marce accorciate.

Il faro anteriore perde l'asimmetria in favore di un design spigoloso, bello ma di certo meno personale. La strumentazione, celata dietro a un piccolo deflettore, riceve solo leggeri ritocchi alla grafica dei quadranti analogici, mentre la nuova forcella non offre regolazioni, a differenza del mono che guadagna la regolazione dell'idraulica in estensione, oltre al già presente precarico molla tramite comando remoto. Inediti sia la piastra di sterzo sia i riser.
Tra gli accessori le luci a led, il controllo di stabilità ASC, le borse (rigide o espandibili, come sopra), lo zaino da serbatoio, le luci a led, il puntale, la sella bassa/alta, lo scarico Akrapovic, il plex fumé o alto, a seconda dei gusti e delle necessità e le sospensioni elettroniche ESA.
Quattro le colorazioni: bianco, blu/bianco, blu/nero, bianco/nero.