Bridgestone in Polaroid

Un modo diverso, bello e intellettualmente stimolante per parlare di un qualcosa che è tutto tranne che "acculturato".
Stiamo parlando dell'evento Bridgestone che ieri sera, 18 giugno, ha tenuto banco presso la sede del FAI, La Cavallerizza, in via Carlo Foldi 2, Milano.
Perché dovete sapere che il produttore di pneumatici giapponese è uno dei finanziatori del FAI, il Fondo Ambiente Italia nato a tutela del patrimonio paesaggistico e artistico del Paese. Ed è per questo che è stato scelto un luogo speciale come sede della sezione fotografica come è il palazzo Margherita a Bernalda, in Basilicata, nel 2005 acquistato da Francis Ford Coppola.

La residenza, trasformata in hotel, si è rivelata perfetta per evidenziare il binomio Bridgestone-natura, per i suoi angoli in cui si incontrano strutture in muratura e acciaio (la tecnologia) con il verde dei giardini (l'ambiente).
Non è una novità, infatti, che in Bridgestone si lavora e s'investe parecchio sul migliorare i propri prodotti non solo per quanto riguarda il lato performance, ma anche l'aspetto più "eco", con un'attenzione sempre maggiore verso l'uso di materiali meno inquinanti e che implichino minore dispersione e consumi di energia, come la riduzione della resistenza al rotolamento e così via.
L'obiettivo ultimo della casa di pneumatici nipponica, poi, è quello di arrivare per il 2050 a realizzare pneumatici con soli materiali ecologici ed ecosostenibili. In bocca al lupo (se si riesce a far prima, meglio) e gustiamoci le immagini (rigorosamente istantanee Polaroid) del maestro del mosaico fotografico, Maurizio Galimberti, tra l'altro realizzatore per Fiat del calendario "Viaggio in Italia... nuova Fiat 500" del 2006, Lancia e molti ritratti di VIP, tra cui Johnny Deep, Maria Grazia Cucinotta, Lady Gaga...