Moto & Scooter
Concept elettriche Yamaha a Tokyo
Al Salone di Tokyo la Yamaha è molto attiva sul fronte della mobilità alternativa, con ben quattro proposte di veicoli elettrici
Evidente l'attenzione alle future moto elettriche. Yamaha ha già in produzione il commuter minimal EC-01, ma evidentemente la spinta che arriva soprattutto dagli USA e ora anche dall'Europa (con il BMW C-evolution) verso questo tipo di motorizzazione ha spinto gli ingegneri giapponesi a prendere la cosa molto sul serio.
Lo dimostrano i due concept PES1 (Passion Electric Street Sport 1) e PED1, (Passion Electric Dirt Sport 1), ancora acerbi ma che denotano uno studio molto approfondito. Sono infatti basati su una piattaforma modulare che condivide la batteria portante-telaio, a cui è fissato direttamente il forcellone, e il motore elettrico collocato sotto di questa.
Il PES1 ha poi un forcellone monolitico con ammortizzatore collocato inferiormente, in una posizione certamente originale, mentre il PED1 ha un forcellone più semplice e leggero, mono in posizione tradizionale e forcella dalla lunga escursione. Entrambi sono molto leggeri: meno di 100 kg il PES1, 85 il PED1. Interessante quindi l'idea di base modulare (la stessa seguita da BMW che ha addirittura il modulo batterie condiviso dalle sue auto e scooter elettrici), anche se la estrema leggerezza dei due modelli lascia presagire un'autonomia piuttosto limitata (in media per ogni kg di batteria a ioni di litio si può stivare energia sufficiente a percorrere 2-3 km).
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.