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Ducati 1199 Panigale Superleggera

a cura di Stefano Borzacchiello il 22/10/2013 in Moto & Scooter

A Borgo Panigale "mescolando" carbonio, magnesio e titanio sono riusciti a produrre in serie la moto più estrema mai realizzata, forte di un rapporto peso/potenza esagerato: 200 CV per 155 kg! Anche il prezzo è da record: 66.000 euro f.c.

Ducati 1199 Panigale Superleggera
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La Ducati anticipa l'Eicma scoprendo sul web la supersportiva più estrema e tecnologica mai prodotta in serie: la 1199 Panigale Superleggera. Una moto senza precedenti realizzata con materiali come magnesio, fibra di carbonio, titanio, spinta dall'ultima evoluzione del motore bicilindrico Superquadro e con un'elettronica ancora più sofisticata, che ora comprende anche il controllo dell'impennata e un sistema di acquisizione dati capace di registrare anche l'angolo di piega massima raggiunto.

Il ricorso a materiali pregiati ha portato a un risultato finale da record: 200 CV per 155 kg a secco rappresentano un rapporto peso/potenza mai raggiunto prima nella produzione di serie. Ma anche l'aerodinamica ha la sua parte: la carena (in carbonio) è stata riprofilata per essere ancora più "penetrante".

La 1199 Panigale Superleggera è un sogno, un sogno esclusivo prodotto in serie numerata: saranno infatti 500 le moto che usciranno da Borgo Panigale con numero identificativo sulla testa di sterzo. Per mettere in garage questo sogno preparatevi a staccare un assegno da 66.000 euro. Una cifra equivalente a quella necessaria per portare a casa la Desmosedici RR (60.000 euro nel 2007), di cui la Panigale Superleggera rappresenta tecnologicamente - pur se non strutturalmente - l'erede.

E ora vediamo nel dettaglio tutte le novità della maxi bolognese.

Guarda la gallery, clicca qui!

Le specifiche tecniche della Superleggera hanno origine da quelle della 1199 Panigale R, alle quali si aggiungono il telaio monoscocca in magnesio e i cerchi Marchesini forgiati sempre in magnesio. Un'ulteriore riduzione di peso è stata possibile montando telaietto posteriore e carena in carbonio, batteria agli ioni di litio e impianto di scarico interamente realizzato in titanio, così come parte delle viti e del motore.

Per quanto riguarda la ciclistica, la forcella è una Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati alla macchina, mentre il mono ammortizzatore posteriore è un Öhlins TTX36 con molla in titanio. I freni Monoblocco Brembo M50 della Superleggera ereditano dal mondo racing la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto, per la prima volta utilizzati su una moto di produzione. Ottimizzata anche la trasmissione secondaria grazie alla leggerissima corona in ergal e alla catena di trasmissione 520 che segue le specifiche tecniche del Mondiale Superbike.

La maniacale attenzione per i dettagli traspare dalla conformazione della carena in carbonio, modellata secondo il profilo ad alta penetrazione normalmente associato all'appendice aerodinamica "Aero-kit" disponibile per i modelli "R".
Al bicilindrico Superquadro, già dotato di valvole di aspirazione e bielle in titanio, sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e, per la prima volta su un motore stradale Ducati, pistoni a 2 segmenti. Questi pistoni sono prerogativa dei motori da corsa: il design a mantello corto e l'adozione di soli 2 segmenti (primo segmento di tenuta e segmento raschiaolio), consentono di ridurre le masse in gioco e gli attriti. Sul fronte delle performance, la camera di combustione è stata ridefinita in base agli sviluppi SBK con un nuovo cielo pistone che consente un notevole aumento del rapporto di compressione.
A questo si aggiunge un albero motore estremamente leggero, equilibrato grazie a pastiglie in tungsteno collocate sui contrappesi. Le novità introdotte determinano un netto aumento di potenza: la moto esce dalla linea di produzione con oltre 200 CV

L'elettronica della 1199 Superleggera è ancora più avanzata grazie al nuovo sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e all'introduzione della piattaforma inerziale. Il Ducati Traction Control (DTC), il sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e l'Engine Brake Control (EBC) sono ottimizzati dal sistema di calibrazione automatica della dimensione degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale. Il sistema Ducati Data Analysis+ (DDA+) consente inoltre la registrazione dell'angolo di piega. L'impressionante dotazione di dispositivi elettronici è completata dai pulsanti di comando montati sul manubrio, di derivazione racing, per rapide regolazioni dei sistemi DTC, DWC o EBS durante l'uso in pista.

E per chi non teme le scivolate in pista è disponibile un Race Kit per uso esclusivo in pista, fornito a corredo della moto. Il kit, che assicura una riduzione del peso di altri 2.5 kg e un incremento di potenza di 5 CV, comprende uno scarico sportivo Akrapovic in titanio composto da silenziatore e collettore 2 in 1, plexiglas maggiorato, telo coprimoto dedicato, cavalletto anteriore e posteriore, tappi sostitutivi degli specchi lavorati alla macchina e kit rimozione del portatarga e del cavalletto laterale. Per chi non si accontenta mai...
Ducati 1199 Panigale Superleggera
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  • bonelli.enrico
    ossa - bella bella. chiedere alle ossa di checa bodovini e neukirchner
  • milanese0402
    sbaglio - penso che il nome debba essere:supercostosa.
  • Hellracer33
    se fossi ricco - la comprerei.
  • dadario73
    bella - sicuramente e' per pochi...ma se il futuro dell'Italia e' questo facciamocene una ragione!da noi la produzione x la massa e' antieconomica, che si producano queste serie con l'alta gamma e le super car ma si producano.
  • capirex27
    bella e bella - ma anche 66,000 euro sono belli comunque secondo me per la SBK nella maggior parte dei circuiti il due cilindri e sorpassato e Dall'Igna non puo fare miracoli ,certo anche comprandola chi avrebbe coraggio a usarla su strada
  • mussoletto
    mutuo - se qualcuno voleva una moto esclusiva eccola qui
  • Mornata
    Altra bufala - Che senso ha? Spiegatelo, ma quando la finiscono questi di fare trattori. Sessantaseimila euro, ma mi compro una Camaro 5000 e spendo meno. E come dice Checco Zalone (non sta c....a qui)
  • urbanracer81
    sicuramente - bella anche a livello ingegneristico soprattutto nella foto senza carene, ma se vogliono ottenere qualcosa in sbk devono accantonare il bicilindrico che ormai e' arrivato al massimo dello sviluppo e puntare sul V4 desmo.. anche in vista della nuova classe production racer.. il 2 cilindri possono lasciarlo sul resto della produzione..
  • SYNAPSYS
    forse... - Forse anche Aprilia dovrebbe fare un pezzo del genere, E saprebbe farlo molto bene. Magari riuscirebbe a vendere qualche V4 in piu'... Peccato per i risultati commerciali, perche', con tutto il rispetto per Ducati, a Noale han fatto la moto piu' bella ed equilibrata degli ultimi anni e Aprilia si meriterebbe ben piu' dei difficili momenti che stanno passando le persone che lavorano in quel luogo...
  • calus
    bravi - 66mila euro sono spiccioli per chi puo permettersi una ferrari. E qualche centinaio nel mondo di ferraristi ci sono..a cui perlatro non penso importi molto dei risulati in SBK Capolavoro comunque, il pezzo piu esclusivo del pianeta!
  • Pollopullo
    Euro 66.000,00? - e' una barzelletta vero ha ha ha ha ha ha Appena imparo a rubare me ne compro una.
  • Steve584683
    @ ceccorapo - In realta' il motore Aprilia e' una creatura di Lombardi (lo stesso della Delta S4). Comunque Dall'Igna e' sicuramente l'uomo giusto per rifare la moto...Al momento sembra che un 1098 fermo da anni va meglio della Panigale ufficiale...
  • taffy0402
    Ci vogliono risultati! - I risultati in SBK non potranno essere un grosso incentivo per spendere 66.000 euro..... Purtroppo credo neppure il 30 percento di tale somma per comprare la versione "standard" e poi essere oggetto di sorrisetti ironici da parte dei possessori di RSV4, S1000RR, Ninja....
  • livingston0509
    fica anche nuda... - a vedere quella foto dovrebbero farla anche senza carena...muscle naked fenomenale
  • ceccorapo
    Si,ma... - Bene,bellissimo lavoro cesellaticamente meccanico,ma la vedo dura per il bicilindrico in SBK 2014,bisogna che Dall'Igna metta a 90? il "suo" motore Aprilia e ci metta su il desmo...in fondo e' stato chiamato anche per questo,o no?

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