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Moto & Scooter
In città c'è un nuovo Mode
di Stefano Borzacchiello
il 25/09/2013 in Moto & Scooter
Dimensioni compatte, ruote alte, motore di 125 cc con sistema Start&Stop, parabrezza e paramani di serie: nella gamma scooter compatti Honda è arrivato il nuovo SH Mode 125. In vendita a 2650 euro f.c.
In città c'è un nuovo Mode
La Honda vuole estendere il suo dominio nel mercato degli scooter compatti da città, così al celebre bestseller SH125i, al rivoluzionario PCX e all'essenziale Vision, oggi affianca l'SH Mode 125. Il nuovo ruote alte e pedana piatta punta a conquistare tutti coloro che sono alla ricerca di uno scooter dal design elegante, curato nelle finiture, che consumi poco e che sia soprattutto leggero. Il peso del nuovo SH Mode è infatti di ben 19 kg inferiore a quello del SH125i e nelle manovre alle basse andature, così come nelle operazioni di parcheggio, questi kg in meno fanno la differenza.
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Scendendo nel dettaglio, il nuovo SH Mode - prodotto nella fabbrica Honda in Vietnam - monta il motore Esp (Enhanced Smart Power) con sistema Start&Stop, un propulsore già apprezzato sull'SH125i e sul PCX e ora ottimizzato per spingere questo nuovo scooter. La Honda ha infatti puntato su un'erogazione più fluida e lineare fin dai bassi regimi. Inoltre, dichiara consumi ancora più contenuti rispetto all'SH125i: 50 km/l nel ciclo medio WMTC, per un'autonomia complessiva di 275 km grazie al serbatoio da 5,5 litri.
Per essere un "cittadino" che si rispetti uno scooter deve avere una buona capacità di carico. In questo senso l'SH Mode 125 si difende bene: nel sottosella si può inserire un casco integrale, mentre sulla pedana piatta - seppur stretta - si può sistemare uno zainetto appendendolo al gancetto pieghevole nel retroscudo. C'è anche la piastra portapacchi e, volendo, fra gli accessori a breve sarà disponibile il bauletto. Una curiosità, per aprire la sella non serve scendere dallo scooter, basta premere il pulsantino a fianco del blocchetto e la serratura si sblocca con un sistema meccanico affidabile anche quando la batteria è a terra. Sotto la sella si trova anche il tappo per far rifornimento e l'indicatore del livello del liquido di raffreddamento.
Per essere un "cittadino" che si rispetti uno scooter deve avere una buona capacità di carico. In questo senso l'SH Mode 125 si difende bene: nel sottosella si può inserire un casco integrale, mentre sulla pedana piatta - seppur stretta - si può sistemare uno zainetto appendendolo al gancetto pieghevole nel retroscudo. C'è anche la piastra portapacchi e, volendo, fra gli accessori a breve sarà disponibile il bauletto. Una curiosità, per aprire la sella non serve scendere dallo scooter, basta premere il pulsantino a fianco del blocchetto e la serratura si sblocca con un sistema meccanico affidabile anche quando la batteria è a terra. Sotto la sella si trova anche il tappo per far rifornimento e l'indicatore del livello del liquido di raffreddamento.
Tre le colorazioni disponibili - bianco, nero e rosa – e, compreso nel prezzo di 2.650 euro f.c., sono compresi il parabrezza, i paramani e il doppio cavalletto.
Nel traffico caotico di Palermo l'SH Mode ha dimostrato di cavarsela bene: la posizione in sella ben studiata che aiuta a mantenere il busto eretto, l'altezza della seduta posta a soli 765 mm da terra, il peso contenuto (116 kg in ordine di marcia), le ruote alte (anteriore da 16" posteriore da 14") e la rapidità nei cambi di direzione (merito delle ruote dal profilo stretto, anteriore 80/90-16, posteriore 100/90-14) lo rendono semplicissimo da guidare.
Il raggio di sterzata è di 1,9 m ovvero, si riesce a fare inversione di marcia in un spazio ridotto, la larghezza di un marciapiede per intenderci.
L'SH Mode si lascia condurre con disinvoltura: il motore è pronto e scattante, inoltre lo "Start&Stop" rende la guida ancora più rilassante. Il sistema, che ad ogni sosta superiore ai 3 secondi spegne il motore, è perfettamente a punto tanto che è sufficiente ruotare la manopola di qualche millimetro per ripartire. La risposta del motore al comando del gas è talmente immediata che non ci si accorge della differenza rispetto ad uno scooter tradizionale… Col Mode si fa poco rumore, si inquina meno e si consuma anche poco carburante, tanto che non si sente proprio la necessità di disinserire il sistema S&S. Volendo, comunque, c'è il pulsantino sul manubrio.
Anche il sistema di frenata combinata (CBS), che lavora sul disco anteriore da 220 mm e sul tamburo posteriore da 130 mm, è ben tarato e oltre a richiedere poca pressione sulle leve, aiuta a ridurre lo stress nelle frequenti frenate imposte dalla guida nel traffico.
Se il riparo aerodinamico, grazie al parabrezza di serie, è da riferimento, il comfort della seduta è migliorabile: a fronte di sospensioni e ruote alte che aiutano a digerire bene le malformazioni dell'asfalto, la sella risulta un po' rigida.
L'SH Mode è davvero compatto, ma in coppia lo spazio non manca: il passeggero ha una buona porzione di sella dedicata. Oltre a trovarsi alla stessa altezza del pilota, quindi poco esposto alle turbolenze, il "secondo" ha due comode maniglie a cui appigliarsi e pedane facilmente estraibili.
Da Palermo è tutto… Ora se siete curiosi di vederlo dal vivo Honda ha organizzato nel weekend del 4 e 5 ottobre un Open Door presso la sua rete di vendita.
Per informazioni: www.hondaitalia.com
Il raggio di sterzata è di 1,9 m ovvero, si riesce a fare inversione di marcia in un spazio ridotto, la larghezza di un marciapiede per intenderci.
L'SH Mode si lascia condurre con disinvoltura: il motore è pronto e scattante, inoltre lo "Start&Stop" rende la guida ancora più rilassante. Il sistema, che ad ogni sosta superiore ai 3 secondi spegne il motore, è perfettamente a punto tanto che è sufficiente ruotare la manopola di qualche millimetro per ripartire. La risposta del motore al comando del gas è talmente immediata che non ci si accorge della differenza rispetto ad uno scooter tradizionale… Col Mode si fa poco rumore, si inquina meno e si consuma anche poco carburante, tanto che non si sente proprio la necessità di disinserire il sistema S&S. Volendo, comunque, c'è il pulsantino sul manubrio.
Anche il sistema di frenata combinata (CBS), che lavora sul disco anteriore da 220 mm e sul tamburo posteriore da 130 mm, è ben tarato e oltre a richiedere poca pressione sulle leve, aiuta a ridurre lo stress nelle frequenti frenate imposte dalla guida nel traffico.
Se il riparo aerodinamico, grazie al parabrezza di serie, è da riferimento, il comfort della seduta è migliorabile: a fronte di sospensioni e ruote alte che aiutano a digerire bene le malformazioni dell'asfalto, la sella risulta un po' rigida.
L'SH Mode è davvero compatto, ma in coppia lo spazio non manca: il passeggero ha una buona porzione di sella dedicata. Oltre a trovarsi alla stessa altezza del pilota, quindi poco esposto alle turbolenze, il "secondo" ha due comode maniglie a cui appigliarsi e pedane facilmente estraibili.
Da Palermo è tutto… Ora se siete curiosi di vederlo dal vivo Honda ha organizzato nel weekend del 4 e 5 ottobre un Open Door presso la sua rete di vendita.
Per informazioni: www.hondaitalia.com
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