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Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic e Ultra Limited 2014

di Stefano Gaeta
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Dopo la Road King e la Street Glide è l'ora della regina delle touring americane, la Electra Glide Ultra nelle versioni Classic e Limited, le uniche a proporre il bicilindrico ad aria con l'inedito raffreddamento a liquido solo per le teste

Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic e Ultra Limited 2014
Quando si dice "viaggiare in prima classe". La Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic rappresenta la quintessenza dei viaggi vissuti nel comfort più assoluto. E lo scriviamo con cognizione di causa, visto che durante la presentazione americana abbiamo potuto testare tutti i modelli della famiglia Touring della casa di Milwaukee e nessuna è comoda quanto lei. Ad accomunarle, oltre alla ciclistica, il Progetto Rushmore, nuova filosofia di sviluppo e realizzazione dei prodotti volto ad avvicinare quanto più possibile le H-D ai desideri degli appassionati del marchio.

E, perché no, cercare di ammaliare nuovi potenziali clienti offrendo qualcosa di "moderno" come la frenata combinata e il raffreddamento a liquido per le teste (per ora esclusiva della Electra).
Nelle sue due vesti, Classic e Limited, la Electra Glide Ultra rappresenta il top di gamma della casa americana non solo per quanto riguarda il comfort e la dotazione di serie, ma anche dal punto di vista dell'impegno fisico di guida, viste le dimensioni per nulla indifferenti del mezzo. Ma non bisogna lasciarsi intimorire dai numeri, perché una volta in movimento e acquisita la giusta malizia in sella, i 411 kg dichiarati in ordine di marcia sembrano (quasi) come sparire, per farsi risentire, tutti, durante le manovre da fermi.
La Ultra Classic e di conseguenza la Ultra Limited, hanno beneficiato delle numerose novità che abbiamo già avuto modo di scoprire in sella alla Road King e alla Street Glide. Ma, in Haley-Davidson, hanno voluto fare di più. E così, il motore da 103 pollici cubo (1690 cc) comune alle "compagne" della gamma touring, sulle Electra è raffreddato a liquido. È la prima volta in 110 anni di storia H-D! Anche se, ad onore del vero, non si tratta di un circuito di raffreddamento che interessa il motore nella sua interezza ma solo le teste nella zona della valvola di scarico, dove le temperature raggiungono le punte più elevate. Il tutto a vantaggio di un notevole decremento del calore trasmesso dal motore al pilota. Cosa che abbiamo avuto modo di appurare personalmente, sia rispetto al modello precedente 2013 sia rispetto alle "cugine" Road King e Street Glide. Tutto il sistema di raffreddamento è perfettamente occultato alla vista e non intacca minimamente lo storico design del bicilindrico americano. I radiatori sono "nascosti" nei paragambe e i condotti del liquido di raffreddamento sono visibili solo dopo un attenta ricerca.
Mossi i primi metri in sella alla Classic e superati i timori legati a dimensioni e peso, iniziamo subito a metterci comodi. Sella pilota e passeggero sono ancora più ampie e confortevoli.

La protezione aerodinamica, assoluta. Impostiamo il cruise control e ci lasciamo cullare dalla musica che arriva nitida dal sistema di Infotainment collegato tramite cavo USB al nostro smartphone. Sulla Electra troviamo due speaker dell'impianto audio anche ai lati della sella passeggero, che gode di un trattamento regale grazie anche alla presenza del baule posteriore (tour Pak, con capienza aumentata rispetto a prima) e il pratico sistema di chiusura-apertura "one touch" comune a tutte le borse laterali. La Electra va condotta assaporando il panorama. È lei a "dettare" l'andatura facendo subito capire al pilota qual è il suo pane: viaggio, viaggio e ancora viaggio. Ma in relax, godendosi la coppia muscolosa del bicilindrico (138 Nm, 4 in più del m.y. 2013) e dimenticandosi del cambio. Solo la necessità di acquistare velocità in maniera rapida, come nel caso di un sorpasso, richiede di scalare un rapporto, se non anche due nel caso si stesse trotterellando in sesta marcia "di riposo".
Per gli incontentabili, poi, c'è sempre la versione Ultra Limited, che non cambia nulla dal punto di vista della guida, ma gode di una sfilza di chicche pronte a rendere il viaggio ancora più piacevole e rilassante.

Quindi, lo schermo a colori del sistema di Infotainment non solo è più grande rispetto alla Classic (6,5 pollici invece di 4,3) ma è anche touchscreen ed è dotato di sistema GPS integrato e comandi vocali in grado di riconoscere ben 9 lingue. Immancabili, anche le manopole riscaldate. Serve altro??

Come per la Road King e la Street Glide, le due versioni della Electra Glide Ultra saranno disponibili verso la metà di settembre a partire da 27.500 euro c.i.m per la Classic e 28.900 euro c.i.m. per la Limited.
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic e Ultra Limited
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Limited
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Limited
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Limited
Pro
Progetto Rushmore: le selle sono più ampie e dal maggiore comfort
Progetto Rushmore: lo schermo è touch screen, con funzione GPS, navigatore, stereo, bluetooth
Progetto Rushmore: oltre alla forcella di maggiore diametro (49 mm), l'impianto frenante diventa combinato e gestito tramite centralina
Progetto Rushmore: solo per le Electra Glide il motore riceve il raffreddamento a liquido per le teste. Confermato ad aria sui cilindri
Progetto Rushmore: nuovo faro con luci a led
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic e Ultra Limited
Il nuovo impianto frenante combinato con ABS
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic
La presa d'aria realizzata sul cupolino smorza le turbolenze che si creano all'altezza del casco del pilota
Dietro ai paragambe sono celati i piccoli radiatori dell'inedito raffreddamento a liquido
Harley-Davidson Electra Glide Ultra Limited

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