Scegliamo di iniziare il viaggio con la BMW R 1200 GS per saggiare le caratteristiche delle ContiTrailAttack2 e metterle a confronto con i pneumatici competitor di quest'anno, provati sempre con la grossa bicilindrica di Monaco regina delle classifiche di vendita.

Nei tratti di strada veloce che ci portano verso l'Austria apprezziamo la precisione dell'avantreno e la stabilità del posteriore alle alte velocità grazie alla cintura a 0°, oltre che la limitata rumorosità grazie al nuovo disegno del battistrada. Quando il tratto di strada vede ridurre il raggio di curva, cominciamo a forzare e ritardare la frenata per verificare il comportamento del profilo anteriore che ci consente di raggiungere il massimo angolo di piega senza problemi con un comportamento lineare, anche se non rapidissimo.

Anche guidando la ciclistica particolare della BMW R 1200 GS, che non permette trasferimenti di carico longitudinali, l'anteriore è molto comunicativo e trasmette grande sicurezza al pilota. Dopo un tratto di 150 km ci sorprende un temporale improvviso, la pioggia scende copiosa sull'asfalto e ci fermiamo... solo per indossare la tuta waterproof. Ripartiamo per valutare il comportamento sul bagnato, che risulta esemplare con un grip elevato specie al posteriore: grazie anche al controllo di trazione della GS, si può aprire il gas senza patemi con la moto ancora inclinata in uscita di curva.

Terminato il diluvio ci avviciniamo al paesino di Ferleiten ai piedi della montagna più alta dell'Austria con il ghiacciaio più lungo, il Grossglockner (3.798 m). Da qui parte una delle strade alpine più belle d'Europa per i motociclisti e sede anche di test delle più importanti case costruttrici di auto e moto. Con l'asfalto ormai asciutto optiamo per la KTM 1190 Adventure, che con una ciclistica tradizionale e la grande potenza del suo bicilindrico metterà a dura prova le ContiTrailAttack2 sulla salita che ci porterà in 15 km dai 1.200 a quasi 2.600 m. Anche con la forcella tradizionale l'avantreno risulta sempre preciso nei cambi di direzione e il posteriore risulta perfetto con un eccellente grip nell'affrontare i numerosi tornanti. Avvertiamo solo un leggero movimento della carcassa posteriore quando in uscita di tornante esageriamo volutamente, spalancando il gas della poderosa bicilindrica di Mattighofen.

Arrivati quasi in cima, poco prima del Fuscherl Törl, un bivio sulla sinistra porta ai 2.571 m di quota della Punta Edelweiss. I sette stretti tornanti e il ciottolato del fondo stradale sono ancora quelli dell'anno di costruzione, il 1935. Una goduria affrontarli con la KTM sfruttando l'ottimo controllo di trazione che lavora in simbiosi con le ContiTrailAttack2. Questo è il punto più alto del percorso e permette di ammirare la vetta del Grossglockner. È il luogo più panoramico del versante nord della strada, e proprio qui vi è il "Bikers point". I motociclisti troveranno un parcheggio riservato, una baita con un ottima cucina e la possibilità di ammirare un panorama spettacolare.

Noi invece non vediamo l'ora di ripartire per affrontare la discesa divertendoci con le eccellenti ContiTrailAttack2, risultate molto piacevoli e adatte a stili di guida diversi su strada asfaltata.