Triumph Classic my 2014

Ritocchi qua e la per la famiglia Classic della casa inglese, dalle colorazioni ad accorgimenti che le rendono ancora più pratiche e piacevoli da guidare

Bonneville, Scrambler, Thruxton, sono loro le prime Triumph a svelarsi nella rinnovata veste 2014, con alcune inedite intro, studiate per renderle sempre di più oggetti di culto buone non solo per gli occhi, ma soprattutto per l'uso quotidiano.
Iniziamo dalla Bonneville, la più elegante della famiglia, che conferma i cerchi in lega da 17', il motore bicilindrico frontemarcia da 865 cc e le linee Seventies vengono arricchite con un inedito maniglione per il passeggero e la sella ancora più bassa da terra (740 mm) ma con una imbottitura più sostenuta. Di nuovo anche i silenziatori (riprogettati per avere un sound più coinvolgente) e le colorazioni: nero, argento e il bicolor bianco/blu.

Per la "replica" T100 solo aggiornamento allo scarico e una nuova cromia bianco/oro ispirata alla Bonnie del 1964. Confermate anche la versione nero/rosso e la "Black".
Sulla più sportiva Thruxton, invece, diventa di serie il cupolino attillato al faro tondo anteriore su cui si estende la banda colorata presente sul serbatoio e sul parafango anteriore. Modificati anche i silenziatori per ottenere un sound più aggressivo. Due le colorazioni: nero e verde opaco.

Per finire, la Scrambler, che sposa la filosofia "total black" per quanto riguarda le finiture di motore, manubrio e cerchi, mentre la sella riceve un look ancora più vintage, trapuntata e, a occhio, meglio imbottita. Inedita la protezione inferiore per il motore in alluminio, dal sapore fortemente off-road. Due le cromie disponibili: blu e il mix argento/rosso.
A chiudere, i prezzi, a partire da 8.040 euro per la Bonneville fino ai 9.550 euro per le restanti tre.