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Ducati Hypermotard, i video
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La nuova motardona bolognese punta su una nuova ciclistica e sul twin da 110 CV, riscopriamola nei dettagli in questi due filmati
Nata nel 2007 con una linea che aveva immediatamente conquistato il consenso degli appassionati e una ciclistica che invece aveva diviso, la Hypermotard 2013 punta a riconciliare gli animi dividendosi in tre: alla versione base e alla più pistaiola SP affianca infatti la pratica Hyperstrada con parabrezza e parafanghi maggiorati, sella più confortevole, borse laterali maniglia passeggero e altre dotazioni per il turismo.
Cambia completamente la dotazione tecnica: al posto del classico desmodue ad aria arriva infatti un inedito motore Testastretta 11° da 821 cc e 110 CV, con frizione antisaltellamento APTS di serie e montato su un diverso telaio a traliccio, con tubi maggiorati e canotto inclinato di 25,5° (erano 24°) e interasse di 1500 mm (erano 1465). Non cambia però il peso, sempre contenuto in 175 kg nonostante l'arrivo del raffreddamento a liquido. Riviste l'ergonomia e adeguate agli altissimi standard odierni Ducati le dotazioni di serie, dal Ducati Safety Pack con ABS a 3 livelli al Ducati Traction Control a 8 livelli integrati nei tre Riding Mode di base permessi dalla gestione Ride-By-Wire.
Tra le chicche della versione SP, la forcella pressurizzata Marzocchi con steli in alluminio di derivazione 1199 Panigale, i cerchi a tre razze in alluminio forgiato Marchesini e tanto carbonio per scendere col peso fino a 171 kg a secco, sempre pari a quelli della precedente 1100 SP e dieci in meno rispetto alla più accessoriata crossover Hyperstrada. Quanto alla linea, scompare il doppio scarico alto che caratterizzava fortemente la prima Hypermotard ma arrivano sovrastrutture più affilate e raccordate che richiamano l'altro grande successo recente di Borgo Panigale, la Multistrada 1200.
Non perdetevi il video della Hyperstrada!
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Video: Ducati Hyperstrada
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