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Moto & Scooter
SYM HD2 125
di Marco Borzacchiello, foto di Marco Zamponi
il 21/09/2011 in Moto & Scooter
Nella scelta di uno scooter il prezzo conta molto, ma sul nuovo ruote alte taiwanese sono le doti dinamiche e la qualità a renderlo interessante
SYM HD2 125
Il ré degli scooter a ruote alte, l'Honda SH125i, ora ha un rivale in più e molto temibile: il nuovo SYM HD2 125. Il compatto scooter taiwanese per insidiare il trono del bestseller nipponico non punta solo sul prezzo basso, come verrebbe da pensare in un primo momento, ma soprattutto su una qualità costruttiva elevata, una dotazione ricca, unitamente all'apprezzabile piacevolezza con cui si lascia condurre sulle strade di tutti i giorni.
SYM Update
Se pensando al marchio SYM vi vengono in mente solo prodotti "low cost" dovete aggiornare la vostra mappa mentale, perché la Casa di Taiwan da diversi anni ha ormai una gamma di modelli molto articolata che comprende sì una linea economica, ma anche un'altra, quella di cui fa parte l'HD2 per intenderci, che offre lo stesso livello di qualità dei più diffusi prodotti europei e giapponesi.
SYM Update
Se pensando al marchio SYM vi vengono in mente solo prodotti "low cost" dovete aggiornare la vostra mappa mentale, perché la Casa di Taiwan da diversi anni ha ormai una gamma di modelli molto articolata che comprende sì una linea economica, ma anche un'altra, quella di cui fa parte l'HD2 per intenderci, che offre lo stesso livello di qualità dei più diffusi prodotti europei e giapponesi.
Se eguagliare il ré dei ruote alte Honda SH era l’obiettivo i progettisti della SYM l’hanno centrato
Il nuovo SYM HD2 ha un design moderno, spigoloso, e sul frontale affilato spicca la mascherina cromata che gli dona un tocco di classe che non guasta. Le plastiche sono solide e ben assemblate, le verniciature curate. La strumentazione seppur essenziale è completa: oltre agli indicatori del carburante e della temperatura del liquido di raffreddamento, troviamo anche il comodo orologio digitale.
La capacità di carico dell'HD2, per essere un ruote alte è discreta: il sottosella è spazioso e vi si può sistemare un casco jet, inoltre la pedana piatta è sufficientemente larga per potervi riporre uno zainetto. Non manca il pratico gancio portaborse. Il cassetto nel retroscudo ospita la presa da 12V, ma è talmente piccolo da non potervi riporre praticamente nulla, se non i documenti. Di serie c'è la piastra portapacchi, ma non il bauletto, disponibile come optional.
La dotazione del SYM comprende però il doppio cavalletto (laterale e centrale) e un pratico antifurto meccanico.
A dare un tocco racing a questo piccolo scooter ci pensano i freni a disco wave e gli eleganti cerchi nero lucido a razze sdoppiate.
La capacità di carico dell'HD2, per essere un ruote alte è discreta: il sottosella è spazioso e vi si può sistemare un casco jet, inoltre la pedana piatta è sufficientemente larga per potervi riporre uno zainetto. Non manca il pratico gancio portaborse. Il cassetto nel retroscudo ospita la presa da 12V, ma è talmente piccolo da non potervi riporre praticamente nulla, se non i documenti. Di serie c'è la piastra portapacchi, ma non il bauletto, disponibile come optional.
La dotazione del SYM comprende però il doppio cavalletto (laterale e centrale) e un pratico antifurto meccanico.
A dare un tocco racing a questo piccolo scooter ci pensano i freni a disco wave e gli eleganti cerchi nero lucido a razze sdoppiate.
Diamo ora i numeri
sulla bilancia i chili sono 125, l'interasse è di 1380 mm e l'altezza della sella è di appena 790 mm.
Quattro le colorazioni disponibili: bianco, grigio, grigio scuro e nero.
Il prezzo: 2940 euro chiavi in mano.
Sella bassa, manubrio largo, peso ridotto, dimensioni compatte: ecco i requisiti che tutti cercano in uno scooter da usare principalmente in città. Li ritroviamo tutti su questo SYM, che nel traffico si fa apprezzare per la grande maneggevolezza con cui si destreggia nelle immancabili code. Attenti però agli specchietti che sporgono parecchio dalla sagoma!
Il SYM si guida a schiena dritta, in una posizione confortevole, visto che lo spazio per le gambe non manca e il manubrio è largo il giusto. Per essere uno scooterino l'HD2 ha una ciclistica robusta e colpisce la rapidità con cui entra in curva e la stabilità dell'anteriore nel mantenere la traiettoria impostata.
Questa "rigidità" ha però un risvolto negativo sul comfort che si rivela scarso quando si affronta il fatidico pavè.
In frenata il disco anteriore ha poco mordente, mentre quello posteriore attacca con più decisione e pinzato energicamente porta al bloccaggio della ruota.
Il motore, per essere solo un 125 cc, ha una bella verve: in partenza, complice una trasmissione ben tarata, ha uno scatto brioso e anche quando si gioca col gas la risposta è sempre pronta. Nei centri urbani non si sente davvero la necessità di avere qualche CV in più e soprattutto si apprezzano i consumi ridotti: non si scende mai sotto i 28 km/l e con un pieno si arriva a percorrere ben 200 km, non male di questi tempi. A tal proposito, nei rifornimenti non serve sollevare la sella, il tappo si trova, come sulle auto, sul lato sinistro.
Il SYM si guida a schiena dritta, in una posizione confortevole, visto che lo spazio per le gambe non manca e il manubrio è largo il giusto. Per essere uno scooterino l'HD2 ha una ciclistica robusta e colpisce la rapidità con cui entra in curva e la stabilità dell'anteriore nel mantenere la traiettoria impostata.
Questa "rigidità" ha però un risvolto negativo sul comfort che si rivela scarso quando si affronta il fatidico pavè.
In frenata il disco anteriore ha poco mordente, mentre quello posteriore attacca con più decisione e pinzato energicamente porta al bloccaggio della ruota.
Il motore, per essere solo un 125 cc, ha una bella verve: in partenza, complice una trasmissione ben tarata, ha uno scatto brioso e anche quando si gioca col gas la risposta è sempre pronta. Nei centri urbani non si sente davvero la necessità di avere qualche CV in più e soprattutto si apprezzano i consumi ridotti: non si scende mai sotto i 28 km/l e con un pieno si arriva a percorrere ben 200 km, non male di questi tempi. A tal proposito, nei rifornimenti non serve sollevare la sella, il tappo si trova, come sulle auto, sul lato sinistro.
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