Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Moto & Scooter

Sidecar made in Cina: copiando un'epoca

di Matteo Cappella, foto di Angelo Travaglini il 21/08/2011 in Moto & Scooter

Il CJ750 è un mix tra il BMW R71 e l'URAL M-72, replica vintage dei modelli prodotti durante la guerra. Monta un motore Boxer con una potenza tra i 22 e 32 CV a seconda dell'allestimento

Sidecar made in Cina: copiando un'epoca
Chiudi
Cina è una parola piccola, ma gigantesca nel suo significato. Un paese carico di tradizioni e dinamiche complesse, alcune delle quali possono anche fare paura. Ma soprattutto la Cina è "un'industria" che avanza inesorabile, dilagando nel nostro quotidiano, più di quanto possiamo immaginare. Un gigantesco produttore di "oggetti del desiderio" rivisti in chiave consumistica e realizzati da milioni di mani operose quanto inarrestabili. Costruttori scaltri nel replicare, nell'interpretare e nel copiare, ogni genere di prodotto e passione. Moto comprese. Attuali o del passato, non fa differenza. In Cina basta chiedere (passando prima per Google e il filtro della censura del governo locale) per trovare un mito come il sidecar BMW R71. Un mezzo da "battaglia", tanto bello e funzionale che gli stessi Russi furono i primi a copiarlo, realizzandone una replica denominata URAL M-72.

Scopri tutte le versioni, clicca qui!

Per questo, molti anni dopo, anzi decenni, la Chang-Jiang arriva a proporre la copia più reale ed attuale dello storico sidecar ante-guerra. Stupendo oggetto da esposizione, quanto di dubbia funzionalità. Anche se di fatto, il produttore sbandiera con orgoglio una garanzia di due anni. Da non crederci… e infatti non ci crediamo. Anche perché una volta importato, e ammesso che si riesca ad immatricolarlo, se dovessero saltare fuori problemi di varia natura, rimboccarsi le maniche sarebbe l'unica cosa da fare. Una bella occasione per il vero appassionato, che potrebbe tuffarsi a capofitto in un genuino lavoro di cacciavite e chiave inglese. Ritrovando così i piaceri del lavoro in garage, come si faceva nell'era precedente alle diagnostiche elettroniche. Perché il Chang Jiang 750 (746cc per la precisione) è sostanzialmente proprio il BMW R71 del 1938, dotato di motore bicilindrico a 4 tempi originale BMW, ma "customizzato" con parti prese in prestito dal suddetto russo Ural M-72. Il bello che i cinesi si sono sbizzarriti a realizzarne versioni diverse per allestimento e configurazione del motore, che da specifica tecnica sfoggia una potenza variabile dai 22 ai 32 CV a 4800/5300 giri. Modelli denominati M1, M1M e M1 Super, tutti in listino con tanto di catalogo accessori e parti speciali (http://www.chang-jiang.com/bmw/welcome.html). Il costruttore Chang Jiang dichiara inoltre che con l'utilizzo di pistoni e carburatori speciali si può aumentare il rendimento del motore e ridurre le emissioni inquinanti fino al 35%. Mentre il consumo dichiarato è di 7 l/100 Km, a fronte di un serbatoio di 24 litri. Il cambio è a 4 rapporti, con la retro disponibile solo nei modelli M1M e M1 Super. L'avviamento è elettrico e la velocità massima dichiarata di 90 km/h. Infine, oltre ai 3 i posti utili, la capacità di carico per la zavorra extra è di 100 kg. Il CJ750 è lungo 2400 mm e largo 1580 mm, con un peso a secco è di 350 kg.
Le foto che vedete nella nostra gallery sono state realizzate dalla Motor Oil Company di Lodi (by Angelo Travaglini www.angelotravaglini.it ), che ha scoperto questo mondo dei sidecar cinesi, importandone alcuni esemplari in Giallo, Grigio, Nero e Bianco. Li vedremo circolare su strada? Chissà...
Sidecar made in Cina: copiando un'epoca
Chiudi

Nessun commento

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

  • 19stefano74
    Ma almeno informatevi prima di fare il commentino - La moto non e' una copia, deriva infatti dalle ural russe. Alla fine della II guerra i russi requisirono gli stabilimenti della BMW r71 e cominciarono la produzione con il loro marchio . Nel 57 i russi cedettero ai cinesi un linea di produzione attiva sino ad oggi. Per papiko controlla il Made in delle tue cianfrusaglie scoprirai che molte di quelle che ti soddisfano sono proprio Made in China.
  • papik0410
    dai Cinesi mi guardi Iddio.... - mah,le foto sono belle,pero' vorrei sapere per quanto tempo garantiscono le consegne dei ricambi,quanto costano ed in quanto tempo garantiscono le consegne...sempre che rispettino le norme euro 3 minimo! I cinesi sono famosi anche per imbrogliare:ho appena letto di una ditta che produce rubinetteria qui i'n Piemonte che ha fotografato materiale cinese falsificato e venduto con il loro marchio !
  • falcone0106
    aspettiamo - visto cosi in foto - veramente belle - dice poco, aspettiamo qualcuno che abbia la possibilita' di farci un po' di km e poi spariamo sentenze.
  • w.cat
    ad un certo lascia stare trombarono la moglie - e' il solito schifo ! chi copia deve restare fuori dai mercati europei, anche se copiasse solo una clava ,chi produce a basso costo sulla pelle dei lavoratori fuori ,a mio parere andrebbero puniti severamente anche gli importatori di certi cloni. saluti
  • stefanoer6
    I sidecar e altri trabiccoli con piu' di due ruote. - Va bene i quad passi i scooter a tre ruote, ma i sidecar in Italia non ci sono strade, senz'altro chi lo comprera' credera' di avere una moto e cerchera' di passare le code creando situazioni a dir poco imbarazzanti per le nostre vecchie e mal ridotte strade, andavano bene in guerra con il passeggero con il mitra spianato.. Sarebbero utili per certe persone in auto che non rispetta noi motociclisti.
  • boxerone
    Un po' di giudizio - Da fotografo, posso complimentarmi con chi ha realizzato le foto del servizio; per il resto... ...certi prodotti cinesi (non tutti necessariamente sono di bassa qualita'!) hanno gia' infestato sfere come abbigliamento, elettronica, fotografia ed alla chetichella anche nel settore moto, ricordiamoci pero' che come "acquirenti" abbiamo ancora un grande potere e dovremmo imparare ad esercitarlo al megli
  • AL9478
    E' un problema di inquinamento ... - E' l'inquinamento che provoca certi deliri. Va bene un sidecar; va bene old-style, vintage, retro'. Pero' si puo' lasciare intatta l'estetica ed il fascino facendo comunque una cosa funzionante e funzionale (freni, consumi, confort, sicurezza). Probabile che in cina costi 1000$; riciclando il vecchio deposito di materiale urss. Ma non credo ne vedremo qui ...
  • ilmaio
    I tedeschi - Lo costruivano nel 1938, funzionava bene, e lo stesso hanno perso la guerra. Dobbiamo davvero temere questa \"tecnologia cinese\"?? 750cc e 22CV, 7 litri per 100 Km?? Queste \"proposte cinesi\" si commentano da sole. Con quel che costa questo clone mal fatto, si puo\' comprare una moderna Sidecar Guzzi di 15 anni fa, più affidabile moderno e con 50 CV. Come si fa a proporre questa roba?