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Moto & Scooter
Harley-Davidson FXS Softail Blackline
di Daniele Massari
il 19/04/2011 in Moto & Scooter
Il modello di accesso per la famiglia Softail è un custom puro, pronto per essere personalizzato e dotato di tanto carattere
Harley-Davidson FXS Softail Blackline
Los Angeles (USA) - Una cornice ideale, quella proposta da Harley-Davidson per presentare la Blackline, nuova nata della famiglia Softail: la casa di Milwaukee ha infatti scelto le strade di Los Angeles, culla della cultura custom, per un modello che intende avere un ruolo strategico nella gamma delle bicilindriche americane.
Il prezzo di acquisto, 17.500 euro c.i.m., è frutto di un ritocco al ribasso rispetto a quello annunciato
La nuova Softail Blackline, nome in codice FXS, si propone come modello di accesso per chi voglia una motocicletta caratterizzata dal celebre telaio "finto rigido", dotato cioè di una coppia di ammortizzatori nascosti, posizionati orizzontalmente sotto il motore.
Con la Blackline, come già accaduto per alcuni altri modelli, Harley-Davidson ha inteso fornire ai propri clienti una motocicletta già molto curata di suo, destinata però ad un ampio ventaglio di personalizzazioni.
Caratterizzata da una dotazione essenziale e da una linea che non si lascia tentare dal superfluo, la Blackline vanta tuttavia la consueta, elevata cura nelle finiture e alcuni elementi d'innovazione rispetto al passato, come il riposizionamento della strumentazione e il manubrio privo di riser.
Con la Blackline, come già accaduto per alcuni altri modelli, Harley-Davidson ha inteso fornire ai propri clienti una motocicletta già molto curata di suo, destinata però ad un ampio ventaglio di personalizzazioni.
Caratterizzata da una dotazione essenziale e da una linea che non si lascia tentare dal superfluo, la Blackline vanta tuttavia la consueta, elevata cura nelle finiture e alcuni elementi d'innovazione rispetto al passato, come il riposizionamento della strumentazione e il manubrio privo di riser.
Il prezzo d'acquisto, a partire da 17.500 euro chiavi in mano, è frutto di un ulteriore ritocco al ribasso rispetto a quanto annunciato nei mesi scorsi e la colloca decisamente al di sotto della soglia "psicologica" dei 18.000 euro. Non si tratta di pochi soldi, ma chi acquista una motocicletta di questo tipo sarà più disposto a considerare come il prezzo della Blackline sia, a conti fatti, almeno 2.000 euro inferiore rispetto a qualunque altra Softail. Chiavi in mano e con il pieno di benzina, come da tradizione.
Bassa e lunga come ogni Softail, la Blackline è caratterizzata da un'estetica essenziale che non lascia spazio a inutili preziosismi: è pensata per chi cerca una moto da personalizzare, ma risulta appagante già in versione standard.
Il motore è lo stesso delle altre Softail, un bicilindrico a "V" di 45° con finitura nera e cromata. Il Twin Cam 96B da 1584 cc è dotato di cambio a sei marce, doppio contralbero antivibrazioni ed è montato rigidamente all'interno del telaio. La ciclistica è caratterizzata dalla presenza di un forcellone "finto rigido" che oscilla per mezzo di una coppia di ammortizzatori posti sotto il motore, che lavorano per trazione. I cerchi sono a raggi, con canale nero e diametro di 16" il posteriore e 21" l'anteriore.
Uno dei caratteri distintivi di questa nuova proposta è il riposizionamento della strumentazione, che non si trova più sulla consolle al centro del serbatoio (da 18,9 litri di capacità), ma sulla piastra superiore della forcella, cui sono ancorate anche le due metà del manubrio Split Drag, di disegno inedito e con cablaggi integrati.
La sella, lunga e bassa, pone il piano di seduta ad appena 660 mm, il valore più basso in gamma, e si protende sul parafango posteriore "Bobbed"; il gruppo ottico posteriore è stato inglobato negli indicatori di direzione.
Come tutte le nuove Softail, la Blackline è dotata di serie di sistema ABS e di antifurto Smart Security System.
Il motore è lo stesso delle altre Softail, un bicilindrico a "V" di 45° con finitura nera e cromata. Il Twin Cam 96B da 1584 cc è dotato di cambio a sei marce, doppio contralbero antivibrazioni ed è montato rigidamente all'interno del telaio. La ciclistica è caratterizzata dalla presenza di un forcellone "finto rigido" che oscilla per mezzo di una coppia di ammortizzatori posti sotto il motore, che lavorano per trazione. I cerchi sono a raggi, con canale nero e diametro di 16" il posteriore e 21" l'anteriore.
Uno dei caratteri distintivi di questa nuova proposta è il riposizionamento della strumentazione, che non si trova più sulla consolle al centro del serbatoio (da 18,9 litri di capacità), ma sulla piastra superiore della forcella, cui sono ancorate anche le due metà del manubrio Split Drag, di disegno inedito e con cablaggi integrati.
La sella, lunga e bassa, pone il piano di seduta ad appena 660 mm, il valore più basso in gamma, e si protende sul parafango posteriore "Bobbed"; il gruppo ottico posteriore è stato inglobato negli indicatori di direzione.
Come tutte le nuove Softail, la Blackline è dotata di serie di sistema ABS e di antifurto Smart Security System.
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Con il manubrio basso e distante dalla sella e le pedane avanzate, la Blackline pare proprio essere stata concepita per un pubblico di taglia occidentale. Niente paura, però: attingendo al ricco catalogo accessori si potrà trovare il giusto compromesso per sentirsi a proprio agio anche con un mezzo come questo, lungo quasi due metri e mezzo.
In sella sembra di essere in sella a un chopper, di quelli protagonisti delle serie TV di Discovery Channel: la posizione di guida è decisamente protesa in avanti, col busto piegato sul serbatoio e i piedi "sparati" verso la ruota anteriore.
Avviato il propulsore, che vibra poco per mezzo dei contralberi, si resta positivamente impressionati dalla generosa coppia motrice, disponibile ogni volta che si apre il gas.
La Blackline si guida meglio di quanto ci si aspetterebbe da un mezzo con interasse di questa portata: merito, oltre che di un motore particolarmente elastico, del pneumatico posteriore di sezione contenuta, 144 mm in luogo dei 200 e 240 mm utilizzati sulle più recenti proposte della casa di Milwaukee su telaio Softail. Così, ci si districa agevolmente nel traffico (a patto di tenere presente la lunghezza del mezzo) e si guida con gusto anche nel misto, dove l'unico vero limite è rappresentato dalla scarsa luce a terra che porta a grattare spesso l'asfalto con le pedane.
La Blackline non è fatta per le code chilometriche nel traffico, né per i lunghi viaggi: nel caldo, d'estate, scalda parecchio l'interno coscia del guidatore, mentre sui lunghi tragitti affatica per la posizione di guida, decisamente "da appassionati del genere" e per la scarsa escursione della sospensione posteriore. La sella, di contro, è sufficientemente soffice per quel che riguarda la porzione destinata al guidatore: al passeggero, cui è destinato un esile strapuntino, è richiesta una prova d'amore.
L'impianto frenante assicura decelerazioni regolari, senza che la presenza dell'ABS si faccia invasiva.
In sella sembra di essere in sella a un chopper, di quelli protagonisti delle serie TV di Discovery Channel: la posizione di guida è decisamente protesa in avanti, col busto piegato sul serbatoio e i piedi "sparati" verso la ruota anteriore.
Avviato il propulsore, che vibra poco per mezzo dei contralberi, si resta positivamente impressionati dalla generosa coppia motrice, disponibile ogni volta che si apre il gas.
La Blackline si guida meglio di quanto ci si aspetterebbe da un mezzo con interasse di questa portata: merito, oltre che di un motore particolarmente elastico, del pneumatico posteriore di sezione contenuta, 144 mm in luogo dei 200 e 240 mm utilizzati sulle più recenti proposte della casa di Milwaukee su telaio Softail. Così, ci si districa agevolmente nel traffico (a patto di tenere presente la lunghezza del mezzo) e si guida con gusto anche nel misto, dove l'unico vero limite è rappresentato dalla scarsa luce a terra che porta a grattare spesso l'asfalto con le pedane.
La Blackline non è fatta per le code chilometriche nel traffico, né per i lunghi viaggi: nel caldo, d'estate, scalda parecchio l'interno coscia del guidatore, mentre sui lunghi tragitti affatica per la posizione di guida, decisamente "da appassionati del genere" e per la scarsa escursione della sospensione posteriore. La sella, di contro, è sufficientemente soffice per quel che riguarda la porzione destinata al guidatore: al passeggero, cui è destinato un esile strapuntino, è richiesta una prova d'amore.
L'impianto frenante assicura decelerazioni regolari, senza che la presenza dell'ABS si faccia invasiva.
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Motore: 2 cilindri a V di 45° a 4 tempi, raffreddamento ad aria; alesaggio per corsa 93,3x111,1 mm; cilindrata 1584 cc; rapporto di compressione nd. Distribuzione ad aste e bilancieri con 2 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica sequenziale ESPFI. Capacità serbatoio carburante 18,9 litri. Lubrificazione a carter secco.
Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia. Frizione multi disco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppia culla in tubi di acciaio; sospensione anteriore, forcella da 39 mm priva di regolazioni; sospensione posteriore tipo Softail a doppio ammortizzatore. Cerchi: anteriore 21", posteriore 16". Pneumatici: anteriore MH90-21 54H, posteriore MU85B16 77H. Freni: anteriore a disco in acciaio da 292 mm e pinza a 4 pistoncini, posteriore a disco in acciaio da 292 mm e pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2410, altezza sella 660, interasse nd. Peso a secco 294 kg.
Prestazioni dichiarate: coppia 125 Nm a 3500 giri.
Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia. Frizione multi disco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppia culla in tubi di acciaio; sospensione anteriore, forcella da 39 mm priva di regolazioni; sospensione posteriore tipo Softail a doppio ammortizzatore. Cerchi: anteriore 21", posteriore 16". Pneumatici: anteriore MH90-21 54H, posteriore MU85B16 77H. Freni: anteriore a disco in acciaio da 292 mm e pinza a 4 pistoncini, posteriore a disco in acciaio da 292 mm e pinza a doppio pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2410, altezza sella 660, interasse nd. Peso a secco 294 kg.
Prestazioni dichiarate: coppia 125 Nm a 3500 giri.
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