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SYM: lo stand

il 02/11/2010 in Moto & Scooter

Molte novità e un 2011 all'insegna dell'attacco sul mercato italiano: è quel che promette la ricca gamma della SYM

SYM: lo stand
Il marchio Taiwanese presenta all'EICMA una carrellata di novità, mostrate all'ombra di un enorme e affascinante scultura meccanica.
Si comincia con l'elettrico Symmetry già visto ad Intermot, look minimalista e moderno, ruote basse e pedana piatta, col peso piuma di 56 kg e 60 km di autonomia.
Tra gli scooter sportivi di piccola cilindrata arriva il Jet4 50 R, mentre salendo con la cubatura troviamo il ciclomotore Wolf 125, una naked essenziale spinta da un mono 4 tempi.
Lo scooter a ruote alte HD2, nelle versioni da 125 e 200 cc, è l'evoluzione dell'HD Evo.
Infine, l'ammiraglia si chiama MaxSym 400 i, uno scooterone ancora in fase di collaudo che sarà disponibile nei primi mesi del 2011.
SYM: lo stand
Lo scooter Symmetry rappresenta una scelta attenta all'ambiente e alle esigenze di mobilità nel caotico traffico delle metropoli: di qui la scelta di un veicolo piccolo ed essenziale, che pesa solo 56 kg, può raggiungere i 40 km/h e garantisce un'autonomia di 60 km circa.
Il Symmetry vanta un vano sottosella generoso.
SYM: lo stand
MaxSym 400i
Lo scooter a ruote alta HD2 si propone come l'evoluzione dell'HD Evo, da cui eredita i cerchi da 16" e il collaudato propulsore monocilindrico 4 tempi.
Nuovo è il sistema di alimentazione, che contribuisce a ridurre i consumi.
È proposto nella doppia cilindrata da 125 e 200 cc.
Salendo di cilindrata, ecco il MaxSym 400 i, un commuter adatto alle percorrenze extraurbane oltre che cittadine, con tanta capacità di carico e volumi generosi.
L'impianto frenante vanta un doppio disco anteriore da 275 mm con pinze radiali.
SYM: lo stand
MaxSym 400i
Inizialmente pensato con motore da 600 cc, per volontà della filiale italiana arriverà sul mercato con motore da 400 cc.
Il MaxSym, il maxiscooter di Sym, è attualmente in fase di collaudo e proporrà contenuti tecnici e qualitativi elevati a un prezzo d'acquisto di poco superiore ai 5.000 euro f.c.
Il motore è un monocilindrico a 4 valvole alimentato a iniezione, la sella ampia e confortevole, lo scudo protettivo: insomma, la ricetta per un maxi scooter di successo pare completa, grazie anche all'impianto frenante con tre dischi e pinze radiali.

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