Presentato in autunno al Salone di Milano, il nuovo Derbi Rambla 300i ha debuttato oggi sulle strade trafficate di Madrid. In questa versione trecento il Rambla affianca nei listini della casa spagnola di proprietà del Gruppo Piaggio, la versione duemmezzo.
Immutato nella sostanza, l'unica modifica fatta al ruote alte compatto dal look sportivo è proprio l'introduzione del motore Piaggio Quasar da 278 cc, 4 valvole ad iniezione che, rispetto al precedente 250 cc, eroga la potenza (22,5 CV) in maniera più decisa ai bassi regimi e consente di guadagnare anche qualche chilometro in velocità massima.

Come dicevamo il design non ha subito aggiornamenti e anche la ciclistica è rimasta la stessa del 250 cc ma un ripasso vale sempre la pena di farlo.
Il telaio è in tubi d'acciaio, la forcella telescopica ha steli da 35 mm di diametro e la coppia di ammortizzatori posteriori è regolabile nel precarico su quattro posizioni. L'impianto frenante adotta un doppio disco da 240 mm all'anteriore, mentre al posteriore troviamo un disco da 220 mm.
I cerchi da 15" sia all'anteriore sia al posteriore sono di alluminio e montano pneumatici dalle dimensioni generose: 120/70 e 130/80.
Rispetto alla media degli scooter di questa cilindrata le dimensioni del Rambla sono contenute: è lungo 1985 mm e l'altezza della sella è a posta soli 775 mm da terra. L'interasse misura 1360 mm. Il peso dichiarato dalla casa è di 146 kg a secco che non sono pochi ma grazie alla corretta distribuzione dei pesi consentono di spostare lo scooter – anche a motore spento – senza fatica.

In sella al Rambla tutto è sotto controllo: lo spazio per le gambe è solo discreto, mentre il manubrio vicino al busto porta ad assumere una posizione di guida che si rivela molto efficace.
La protezione aerodinamica offerta dello scudo è buona ma si avverte la necessità di montare un piccolo parabrezza che devi l'aria dal busto e dal casco nei trasferimenti autostradali.
Le sospensioni filtrano abbastanza bene le malformazioni dell'asfalto, questo nonostante la forcella abbia una taratura abbastanza rigida. L'avantreno del Rambla è preciso e allo stesso tempo lo scooter spagnolo si rivela molto maneggevole grazie alle gomme strette. La coppia di ammortizzatori – con taratura standard – alle alte velocità è risultata meno frenata e tende a rispondere in maniera brusca sulle sconnessioni.
Il comfort, per essere uno scooter dalla dichiarata vocazione sportiva, è discreto: solo la sella dall'imbottitura dura - specie nella parte anteriore - pregiudica la comodità di marcia nei lunghi trasferimenti.
La frenata del disco posteriore è esuberante tanto che si arriva a lasciare delle virgole nere sull'asfalto se si tira con decisione la leva, mentre rimane più modulabile che potente il doppio disco anteriore.

Prezzo: 3790 euro, chiavi in mano (disponibile anche nella versione da 125cc a 3100 euro chiavi in mano);
Disponibilità: già in vendita;
Colorazioni: nero, bianco;
Accessori: bauletto (applicabile al portapacchi di serie), parabrezza.