Nelle nostre città congestionate dal traffico, lo scooter è diventato ormai l'unico mezzo di trasporto in grado di aiutarci ad aumentare la qualità di vita in termini di riduzione del tempo negli spostamenti e quasi totale assenza di stress da parcheggio. L'utente dello scooter spesso non è una persona particolarmente appassionata di due ruote, ma usa il commuter urbano proprio come un puro e semplice mezzo di trasporto. La scelta dello scooter non è dettata, come quasi sempre succede con le moto, da un'emozione, bensì da una esigenza reale negli spostamenti casa-lavoro. Michelin ha analizzato il fenomeno e lanciato un sondaggio tra gli scooteristi di tutta Europa per cercare di capire quali siano le principali esigenze degli utilizzatori del prezioso mezzo, e quali le preoccupazioni. E proprio perché lo scooterista è spesso un automobilista riconvertito, dal sondaggio è scaturito chiaramente che il timore maggiore è legato all'aderenza e alla tenuta dei pneumatici soprattutto con fondo stradale umido, sul pavè e in presenza delle insidie tipiche della città nelle stagioni più fredde. Ecco come è nato il City Grip.

Un pneumatico adatto all'equipaggiamento degli scooter di alta gamma che Michelin si è affrettata ad omologare sui veicoli delle maggiori case costruttrici. Molte sono le novità concentrate in questo nuovo prodotto, concepito per alleggerire i pensieri di chi usa lo scooter tutto l'anno. Alla presentazione alla quale siamo stati invitati, gli uomini Michelin hanno tenuto a sottolineare che il nuovo City Grip non è propriamente una gomma invernale, bensì un pneumatico in grado di essere utilizzato con qualsiasi condizione atmosferica mantenendo intatte le performance nella guida. La nuova tecnologia a lamelle PST e un nuovissimo disegno del battistrada rendono il City Grip estremamente a suo agio con asfalto bagnato - cosa che non abbiamo ancora avuto modo di verificare dato che la giornata del test era calda e soleggiata -, il tutto mantenendo una resa chilometrica alta. Questo perché anche i costi di gestione del mezzo incidono molto sulle scelte degli utilizzatori finali. Quindi lunghe percorrenze con alto aumento del tasso di sicurezza soprattutto con clima avverso.

Alla prova dei fatti, il profilo a raggio unico rende il City Grip molto comunicativo, si scende in piega in maniera decisamente omogenea con grande sicurezza. Quasi assente la tendenza a rialzarsi dalla piega quando si richiamano i freni in curva mentre lo scarto di un ostacolo viene digerito in maniera rapida e senza incertezze. Pur essendo il City Grip una gomma tradizionale, quindi senza una costruzione radiale, durante il test ci ha comunicato ottime sensazioni, e ci è sembrato molto vicino ad una gomma da moto. Insomma, un prodotto decisamente innovativo per il settore in cui si colloca . L'unica pecca è il rumore di rotolamento superiore alla media, dovuto al disegno del battistrada particolarmente scolpito. Ma l'aumento di sicurezza e di tenuta sul bagnato valgono sicuramente un piccolo sacrificio dal punto di vista del confort acustico.
Le misure disponibili del Michelin City Grip sono in grado di soddisfare la maggior parte delle tipologie di scooter attualmente in commercio.