ADV
Moto & Scooter
Salone di Tokyo: le novità Suzuki
di Alfredo Verdicchio
il 28/10/2009 in Moto & Scooter
Nessuna anticipazione eclatante, ma una presenza importante per la Casa di Hamamatsu che non ha mancato l'evento motoristico più importante del Giappone
Salone di Tokyo: le novità Suzuki
Il Salone di Tokyo più che alle moto è dedicato alle auto. Ed è così che la Casa di Hamamatsu ha intrufolato alcune proposte interessanti: un Burgman con cuore elettrico, la Gladius 400, la Boulevard 400 e la GSX1250F. Quest'ultima, molto probabilmente, sarà una delle - poche - novità che la casa giapponese porterà all'EICMA di Milano: in sostanza una Bandit totalmente carenata, simile alla Traveller realizzata solo da Suzuki Italia, ma dotata di un "vestito" ridisegnato, più spigoloso e attillato. A guardarla bene, anche il livello di finitura della carena sembra di un altro livello, molto più curata di quella montata dalla Bandit "T".
Interessanti per il nostro mercato, potrebbero esserlo anche le due moto di 400 cc, soprattutto la Gladius. In Italia si sta rivivendo un tenue ritorno alle piccole-medie cilindrate, come testimoniano i numeri di vendita di altri prodotti "mini" sia nel comparto moto, sia tra gli scooter, dove i "300" vanno a ruba. Una moto come questa naked potrebbe rivelarsi un piccolo successo commerciale: in tempi non sospetti, quando la Ducati Monster doveva ancora nascere, Suzuki diede vita la boom delle naked sportive proprio con una "quattrocento", la Bandit. Potrebbe piacere al nostro mercato anche la Boulevard 400, una cruiser dallo stile classico e allo stesso tempo sportiveggiante, che non nasconde in alcuni suoi tratti la parentela con le più cattive Intruder, come il faro carenato e la forcella a steli rovesciati. Il motore è un bicilindrico a V di 45° raffreddato a liquido e a iniezione elettronica.
Il Burgman Hybrid non è il solito scooter con motore elettrico alimentato a corrente che oramai riempiono gli stand di tutti i saloni, ma è dotato di un propulsore a celle combustibili alimentate a idrogeno. Questa tecnologia, ereditata dal prototipo a quattro ruote Crossage, consta di una cella combustibile che genera elettricità attraverso una reazione tra l'idrogeno e l'ossigeno. È raffreddata ad aria, leggera, compatta e strutturalmente semplice. Il serbatoio a idrogeno ad alta pressione, protetto da una robusta cellula anti-urto, è da 70MPa, quantità che la casa giapponese dichiara la più alta mai utilizzata su una moto, per consentire un utilizzo a largo raggio.
Salone di Tokyo: le novità Suzuki
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.