Piaggio Liberty 150

Il bestseller toscano si rinnova e si abbellisce. Ora è più comodo, ma il fascino vintage e le dotazioni restano inalterati. E il prezzo è allettante: 2830 euro "chiavi in mano"

Ruote alte in città? La Piaggio ha nei suoi listini da anni una ricetta originale: il Liberty. Questo ruote alte offerto in tre differenti cilindrate - 50, 125 e 150 cc - si caratterizza per il cerchio anteriore più grande - da 16" - contro il 14" di quello posteriore. Una scelta che ha una ragione: offrire il miglior compromesso tra agilità e comfort. Il risultato, come abbiamo verificato, è davvero buono.

Del resto basta guardarsi intorno per vedere come la soluzione Liberty abbia invaso le nostre città.
Per il 2009 il Piaggio è stato rinnovato: pochi ritocchi, ma ben assestati per migliorare un prodotto già collaudato. Si parte dai rinforzi sul telaio, per poi arrivare alla migliorata ergonomia della posizione di guida con una seduta ribassata di 10 mm che consente al pilota di inserirsi ancora meglio nel mezzo.
L'estetica vuole la sua parte e allora largo alle cromature, dallo scudo, alle protezioni della forcella, passando agli specchietti retrovisori, alla cornice della strumentazione, per chiudere con i fianchetti rinnovati con inserti color alluminio.

In quanto a versatilità il nuovo Liberty rimane un mezzo votato al solo utilizzo urbano per dimensioni e capacità di carico. Il sottosella infatti è disegnato a misura di casco jet mentre nel retroscudo c'è spazio per sistemare un bloccadisco e nulla di più.
Fra le dotazioni manca il cavalletto laterale, mentre è di serie la piastra portapacchi che integra le maniglie del passeggero. A quest'ultimo è dedicata una porzione di sella discreta e due pedane estraibili.
Il motore del modello da noi provato è il classico monocilindrico 4T, due valvole da 150 cc della serie Leader raffreddato ad aria. Un piccolo, infaticabile "muletto" che si rivela poco assetato nel traffico con consumi che non scendono mai sotto i 30 km/l per un'autonomia di quasi 200 chilometri in città.
Colori, e accessori
Prendete il catalogo Piaggio (www.piaggio.com) e sbizzarritevi. Per personalizzare il Liberty c'è di tutto: dal bauletto, al casco dedicato e non mancano in listino una serie di antifurti dedicati.
Il Piaggio è disponibile in quattro colorazioni: grigio, blu, bianco perla e nero a 2830 euro c.i.m. per la versione 150, mentre per la 125 si scende a 2730 euro sempre chiavi in mano.

Se il peso elevato può scoraggiare nell'acquisto di uno scooter, il Liberty è la soluzione indicata per risolvere il problema: sulla bilancia fa segnare 106 chili a secco. Un bel "fisico asciutto" quindi che consente di muoversi fra le auto con scioltezza, infilandosi con rapidità nelle svolte grazie anche all'anteriore svelto e preciso. Agile e divertente, con il Liberty si riesce a guidare per ore grazie al feeling e alla posizione di guida che mette d'accordo spilungoni e non, senza lo stress dovuto a maxipotenze specie quando l'asfalto è umido. In questo caso si benedice il fatto di avere solo 12,9 CV.
Le sospensioni sono a punto, ma perdono un po' di efficacia sul pavé e su fondi sconnessi isolando poco chi guida. In coppia la situazione peggiora sensibilmente, e conviene quindi regolare (aumentandolo) il precarico dei due ammortizzatori posteriori.
Lo spunto al semaforo è soddisfacente, non si gareggia con un TMax sia chiaro, ma non si è nemmeno tanto distanti. Almeno nei primi metri.
Alla massima velocità il Liberty sorpassa senza esitazione i 100 km/h.
La protezione aerodinamica è scarsa, del resto lo scudo è stretto e di parabrezza non c'è nemmeno l'ombra: conviene attrezzarsi, specie nei mesi più freddi.
La frenata è discreta, con il disco anteriore che non brilla per prontezza e il tamburo posteriore che per ottenere buone decelerazioni obbliga a tirare la leva con decisione. Un impianto così "tranquillo" ha un vantaggio: quando piove riduce il rischio di bloccare le ruote in caso di panic-stop, evitando una scivolata. Non poco!