Moto & Scooter
Piaggio Beverly Tourer 300 i.e: instant classic
di Maurizio Vettor
il 28/08/2009 in Moto & Scooter
Compatto, accogliente e con un design che non passa inosservato il bestseller di Pontedera è la scelta ideale per spostarsi in città. Già in vendita dai concessionari a 4340 euro chiavi in mano
Piaggio Beverly Tourer 300 i.e: instant classic
La famiglia dei Piaggio Beverly, scooter a ruote alte di grande successo, si divide in due segmenti: i Tourer da 125, 250 e 400 cc e i Cruiser, con una cilindrata maxi di 500 cc. A completare una gamma così articolata mancava solo la versione 300 cc, da quest'anno disponibile ad un prezzo molto interessante, di poco superiore a quello del 125.
Se avete già guidato un Beverly e volete fare il salto di cilindrata sappiate che la nuova motorizzazione non ha stravolto le peculiarità di questo intramontabile bestseller: il design e le dimensioni sono infatti identici a quelli delle versioni 250 e 400 cc.
Se avete già guidato un Beverly e volete fare il salto di cilindrata sappiate che la nuova motorizzazione non ha stravolto le peculiarità di questo intramontabile bestseller: il design e le dimensioni sono infatti identici a quelli delle versioni 250 e 400 cc.
Le forme sinuose, vagamente retrò, l'accoppiamento delle plastiche e i volumi, importanti, ma non eccessivi e i molti particolari cromati, trasmettono non solo un senso di qualità generale, ma anche di esclusività. Insomma, il Beverly non passa certo inosservato per il design, che è unico nel suo genere.
Il motore è il monocilindrico Quasar da 278 cc a 4 valvole, ad iniezione elettronica e raffreddamento ad acqua. Rispetto al "vecchio" 250, il trecento si distingue la maggiore coppia del motore (23 Nm contro 20,2) raggiunta a un più basso regime (6.
000 giri contro 6.500 del 250).
Nessuna novità per telaio e le sospensioni: all'avantreno monta una forcella telescopica idraulica con steli da 35 mm mentre al posteriore lavorano due ammortizzatori idraulici.
Le ruote alte calzano pneumatici di larga sezione (16"-110/70 davanti e 16"-140/70 al posteriore).
Il Beverly Tourer 300 ie è già disponibile dai concessionari nelle colorazioni nero, blu, grigio e bianco a 4.340 euro c.i.m..
Nessuna novità per telaio e le sospensioni: all'avantreno monta una forcella telescopica idraulica con steli da 35 mm mentre al posteriore lavorano due ammortizzatori idraulici.
Le ruote alte calzano pneumatici di larga sezione (16"-110/70 davanti e 16"-140/70 al posteriore).
Il Beverly Tourer 300 ie è già disponibile dai concessionari nelle colorazioni nero, blu, grigio e bianco a 4.340 euro c.i.m..
Basta salire in sella per capire che il Beverly è uno scooter dalle grandi qualità ciclistiche. Le dimensioni non spaventano e, complici anche le ruote alte, si rivela un mezzo facile da guidare, in ogni situazione e su ogni tipo di fondo. Dà sempre una sensazione di stabilità notevole, anche se all'inizio ci si deve abituare alla pesantezza all'avantreno che si fa particolarmente sentire specie negli slalom fra le auto.
La posizione di guida è azzeccata, merito di una perfetta triangolazione pedana-sella-manubrio che rende la permanenza a bordo confortevole anche nei lunghi tragitti. La porzione di sella del guidatore sostiene bene il pilota e solo nell'estremità anteriore, verso il manubrio, tende a essere un po' dura, ma senza creare indolenzimenti.
La protezione offerta dal piccolo parabrezza e dell'ampio scudo è efficace anche intorno ai 130 km/h.
Ottima la visibilità offerta dagli specchietti, inoltre le cornice cromata in cui sono inseriti fa tanto anni 70.
Buono il confort anche per il passeggero a cui sono riservate ampie pedane e una sella bella larga e due comode maniglie integrate nella piastra portapacchi. Peccato solo che la seduta sia un po' alta e salire in sella non sia così agevole per i passeggeri sotto al metro e settanta.
La frenata non brilla per potenza, ma è efficace, sempre dosabile e facilmente gestibile anche dai guidatori meno esperti.
Quanto detto, in particolare le sue doti di stabilità alle alte velocità, farebbe pensare che il Beverly Tourer 300 sia un ottimo compagno non solo in città e sulle tangenziali, ma anche per i lunghi viaggi e magari per le vacanze, ma così non è, soprattutto se si viaggia in coppia. Infatti seppure le prestazioni del motore siano in grado di sopportare, viaggiando costantemente a velocità autostradale, lunghe percorrenze la ridotta capacità di carico del vano sottosella, che non è in grado di contenere nemmeno un casco jet con visiera (al massimo contiene due demi-jet), limita non poco la sua versatilità nei trasferimenti. Certo si può risolvere il "problema" montando un bauletto (disponibile fra gli accessori dedicati) e magari fissare una coppia di borse laterali semi-rigide, ma certo va sottolineato che su uno scooter di questo tipo la capacità di carico di serie dovrebbe essere superiore.
La posizione di guida è azzeccata, merito di una perfetta triangolazione pedana-sella-manubrio che rende la permanenza a bordo confortevole anche nei lunghi tragitti. La porzione di sella del guidatore sostiene bene il pilota e solo nell'estremità anteriore, verso il manubrio, tende a essere un po' dura, ma senza creare indolenzimenti.
La protezione offerta dal piccolo parabrezza e dell'ampio scudo è efficace anche intorno ai 130 km/h.
Ottima la visibilità offerta dagli specchietti, inoltre le cornice cromata in cui sono inseriti fa tanto anni 70.
Buono il confort anche per il passeggero a cui sono riservate ampie pedane e una sella bella larga e due comode maniglie integrate nella piastra portapacchi. Peccato solo che la seduta sia un po' alta e salire in sella non sia così agevole per i passeggeri sotto al metro e settanta.
La frenata non brilla per potenza, ma è efficace, sempre dosabile e facilmente gestibile anche dai guidatori meno esperti.
Quanto detto, in particolare le sue doti di stabilità alle alte velocità, farebbe pensare che il Beverly Tourer 300 sia un ottimo compagno non solo in città e sulle tangenziali, ma anche per i lunghi viaggi e magari per le vacanze, ma così non è, soprattutto se si viaggia in coppia. Infatti seppure le prestazioni del motore siano in grado di sopportare, viaggiando costantemente a velocità autostradale, lunghe percorrenze la ridotta capacità di carico del vano sottosella, che non è in grado di contenere nemmeno un casco jet con visiera (al massimo contiene due demi-jet), limita non poco la sua versatilità nei trasferimenti. Certo si può risolvere il "problema" montando un bauletto (disponibile fra gli accessori dedicati) e magari fissare una coppia di borse laterali semi-rigide, ma certo va sottolineato che su uno scooter di questo tipo la capacità di carico di serie dovrebbe essere superiore.
Piaggio Beverly Tourer 300 i.e: instant classic
Correlate
Annunci usato
Bacheca
Listino pneumatici
Scopri tutti i pneumatici e trova quelli più adatti alle tue esigenze.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.