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Honda SH125i-SH150i

di Daniele Massari il 20/02/2009 in Moto & Scooter

Abbiamo provato la nuova versione dello scooter a ruote alte più venduto in Italia: le linee sono più moderne ma non stravolte e finalmente, chi vorrà potrà acquistarlo col freno a disco posteriore

Honda SH125i-SH150i
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Montecarlo – L'ondata di gelo che ha colpito l'Italia nel corso delle ultime settimane non ha risparmiato neanche la Costa Azzurra, territorio d'adozione per le presentazioni stampa invernali per il suo clima, abitualmente piuttosto mite.
Invece, a farla da padrone alla presentazione dei nuovi scooter Honda SH125i e SH150i, sono stati gelo e nevischio.

Giunto alla sua quinta generazione, il "ruote alte" per eccellenza esordì nel 1984 e costituisce un best seller che non necessità di presentazioni: la maturità di questo prodotto è testimoniata dai dati di vendita, che parlano di oltre mezzo milione di esemplari venduti in Italia e di una leadership di mercato che va avanti incontrastata ormai dal 2001.
Dopo l'ultima versione, di 125 e 150 cc, alimentata a iniezione e datata 2005, il 2009 porta un prodotto ammodernato ed attuale, ma tut'altro che stravolto.
Tra le esigenze che hanno ispirato questa nuova versione figura l'introduzione di alcune migliorie tecniche, tra cui il freno posteriore a disco, ma in Honda sottolineano come tale allestimento non vada a sostituire la versione con freno posteriore a tamburo, già in vendita e mostrata al pubblico nel corso dei demo ride organizzati durante EICMA 2008 e dei recenti Moto Days di Roma.
Nonostante l'estetica non sia stata stravolta, l'SH è cresciuto anche di dimensioni: la lunghezza complessiva è passata da 1.940 a 2.025 mm: c'è più spazio per le gambe e la sella è 1 cm più bassa, per migliorare l'efficacia nel traffico e nelle manovre alle basse andature.
Per entrambe le cilindrate i colori disponibili sono Pearl Nightstar Black, Pearl Montana Blue, Velvet Red Metallic, Quasar Silver Metallic, Pearl Cool White e il riuscito Pearl Acid Yellow.
C'è anche un vasto catalogo di accessori tra cui spiccano, oltre a parabrezza maggiorato e bauletto, l'antifurto, le manopole riscaldate e la copertina termica coprigambe, che in questo caso non si fissa allo scooter, ma al busto del guidatore.
Prezzi: si parte dai 3195 euro c.i.m. dell'SH125i con freno a tamburo, già in vendita, e si sale di 150 euro per il 150i. Chi vuole la versione con freno posteriore a disco dovrà aspettare: a causa delle oscillazioni della valuta internazionale alla Honda aspetteranno sino all'ultimo momento prima di comunicarne il prezzo.
Honda SH125i-SH150i
L'SH vanta un rinnovato scudo anteriore, che ha consentito di guadagnare 2 cm di spazio per le gambe, mentre il frontale leggermente più alto, è più attuale grazie alla "V" formata dal complesso radiatore-gruppo ottico. Anche il codino è stato ridisegnato ed ha una forma più rastremata; la vista laterale valorizza anche le nuove pedane per il passeggero, pieghevoli, e la modanatura delle fiancatine, impreziosita dal logo 3D.
Dietro un piccolo parabrezza (che può essere sostituito da uno maggiorato, disponibile come optional insieme ai paramani) trova posto la nuova strumentazione, dotata di tachimetro centrale e vari indicatori, oltre alle spie delle frecce e all'orologio LCD. Se poi si vuole installare un antifurto elettronico, questo scooter presenta già i cablaggi necessari, al fine di ridurre le spese di installazione per il cliente.
Il propulsore (monocilindrico, 4T, iniezione elettronica, raffreddamento a liquido) è sostanzialmente invariato; è dotato di catalizzatore di scarico HECS3 con sonda lambda, e rispetta la normativa Euro-3. Grazie al serbatoio di 7,5 litri, l'SH è accreditato di un'autonomia di circa 200 km. Se i cerchi da 16" restano il biglietto da visita dell'SH, l'impianto frenante si è evoluto: è ora possibile scegliere come optional, a grande richiesta, un freno posteriore a disco da 240 mm; rimane comunque in listino la versione dotata di freno a tamburo e di dispositivo idraulico di frenata combinata CBS. Sulla versione con freno posteriore a tamburo troviamo una pinza anteriore a doppio pistoncino, mentre su quella con disco posteriore (il diametro è lo stesso dell'anteriore) la pinza montata davanti è a tre pistoncini e opera in accordo con quella a pistoncino singolo che agisce sul retrotreno.
La nuova versione del commuter Honda è stata perfezionata anche nei dettagli: il piano di seduta della sella è sceso di 1 cm e ora è posto a 785 mm (il più basso della categoria), sebbene lo spazio sottosella resti appena sufficiente per ospitare un casco demi-jet, e neanche di qualunque marca. In compenso, il portapacchi, che integra i maniglioni per il passeggero, è già predisposto per il montaggio del bauletto Honda da 35 litri (disponibile come accessorio).
Honda SH125i-SH150i
Alla Honda dichiarano che il loro propulsore, che per inteso è tra i più brillanti della categoria, è tra i più parsimoniosi: nel breve test dinamico che abbiamo condotto non ci è stato possibile verificarne i consumi, che dovrebbero restare, comunque, decisamente contenuti. Certo è che le prestazioni convincono come in passato (del resto i propulsori non sono stati aggiornati): sempre pronto a salire di giri, l'SH125i si rivela un prodotto di invidiabile maturità, che presta difficilmente il fianco ad appunti di sorta, è stato perfezionato ed ha dettagli curati nonostante il prezzo contenuto.
In tutte e due le cilindrate, comunque, l'SH offre un comportamento dinamico invidiabile e frena efficacemente: alla fine dei conti, la scelta tra freno a disco o a tamburo posteriore rimane affidata alla sensibilità di ciascuno e non penalizza chi sceglie la versione meno costosa.
La motorizzazione da 125 cc - leggermente meno pronta rispetto alla versione da 150 cc in accelerazione e in uscita di curva - non fa tuttavia rimpiangere la cilindrata maggiore: forse anche per questo, recentemente, le ha soffiato anche il primo posto nella classifica di vendite in Italia.
La frenata è potente e modulabile, all'occorrenza asseconda le pretese di chi vuole forzare la mano e, insieme ai cerchi di grande diametro, rassicura il guidatore anche nelle situazioni più difficili o su asfalto viscido e ondulato.
Le sospensioni sono state riviste: si è lavorato molto per migliorare la risposta sulle asperità tipiche della pavimentazione cittadina, e il risultato si vede: pur restando solido e preciso, l'SH non preoccupa sulle buche e sui sampietrini, ma garantisce il giusto comfort a guidatore e passeggero.


Motore: monocilindrico orizzontale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 52,4, x57,8 mm; cilindrata 125 cc (153 cc) ; rapporto di compressione 11,1:1 (11,1:1). Distribuzione monoalbero. Alimentazione a iniezione elettronica. Capacità serbatoio carburante 7,5 litri. Lubrificazione a carter umido.

Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.

Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella telescopica da 33 mm non regolabile; sospensione posteriore a gruppo motore oscillante e doppio ammortizzatore regolabile nel precarico. Cerchi: anteriore 2,50x16", posteriore 2,75x16". Pneumatici: anteriore 100/80-16, posteriore 120/80-16. Freni: anteriore a disco in acciaio da 220 mm, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino oppure tamburo da 130 mm.

Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2025, larghezza 700, altezza sella 785, interasse 1335. Peso a in ordine di marcia 136 kg.

Prestazioni dichiarate: versione da 125 cc potenza 10,1 kW (13,7 CV) a 9000 giri, coppia 11,5 Nm (1,17 kgm) a 7250 giri.
Versione da 150 cc potenza 11,6 kW (15,7 CV) a 8500 giri, coppia 14,0 Nm (1,42 kgm) a 7000 giri.
Honda SH125i-SH150i
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