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info: https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2009/02/17/taiwan-il-regno-degli-scooter.html
Moto & Scooter

Taiwan, il regno degli scooter

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Siamo stati sull'isola del Pacifico che in aprile ospiterà la più grande fiera asiatica della moto. Ecco come convivono ritmi frenetici e cultura del lavoro. Da non perdere la ricca gallery

Sul numero 47 di Dueruote potete leggere la prova dei due fiori all'occhiello della produzione taiwanese il Kymco People 300 S e il Sym Citycom
Una vista dall'alto degli spazi dove si terrà la Fiera della moto di Taiwan
A Taipei è evidente il contrasto tra un tempio classico e gli edifici moderni
Nell'Oceano Pacifico esiste un'isola poco più grande della Sicilia dove circolano milioni di motorini. Stiamo parlando di Taiwan che, sui 36 mila chilometri quadrati della propria superficie, ospita oltre 12 milioni di ciclomotori a fronte di una popolazione di 23 milioni di abitanti. Vi renderete dunque conto di quanto sia elevata la "densità demografica" (10.
000 persone per chilometro quadrato nella sola capitale Taipei), sia quella degli individui sia quella del parco moto circolante.
Nell'immaginario collettivo molti hanno ancora di Taiwan l'idea di una fabbrica di prodotti "usa e getta" e invece oggi l'isola è il regno dell' hi-tech.
Per conoscere Taiwan e le sue industrie da vicino siamo stati invitati a visitare l'Isola dalla camera di commercio taiwanese (TAITRA) che dal 16 al 19 aprile 2009 organizzerà a Taipei la quarta edizione del "Motorcycle Taiwan".

Questa fiera raggrupperà tutte le principali aziende del "Far East" legate al settore delle due ruote e ospiterà anche gli stand di alcuni produttori di moto europei.
E' dunque un salone che ha grandi ambizioni e vuole contendere il primato asiatico al giapponese Tokyo Motor Show.
I presupposti per diventare un appuntamento importante del resto ci sono, visto che a Taiwan hanno sede tre fra i maggiori produttori di motocicli e scooter del mondo: Kymco, Sym e PGO. Inoltre sull'isola si trovano moltissime aziende, sconosciute qui da noi, che realizzano parti e componenti per moto di costruttori giapponesi ed europei.
Girando per le vie di Taipei abbiamo visitato quartieri brulicanti di imprese familiari dove gli operai lavorano, quasi senza soste, tutto il giorno. Ritmi frenetici nella produzione, ma elevata qualità dei manufatti.
Per farvi un'idea di quello che ci circondava in queste zone, pensate che gli edifici sono grigi - spesso anonimi - con tanto di grate alle finestre per il timore dei ladri radicato nella cultura taiwanese.
In questi quartieri le imprese si trovano fianco a fianco per lo più dentro alle piccole palazzine, ma quello che colpisce sono i numerosi tempietti che sorgono tra le aziende o sono realizzati addirittura dentro le stesse, a testimonianza dello stretto rapporto della popolazione con la religione.
Nel corso della nostra visita siamo entrati in alcune di queste aziende, specializzate nella produzione di parti per scooter e moto. Gli operai al lavoro in pochi metri quadrati erano tanti e non si sono fermati nonostante la nostra presenza, se non per farci dare un'occhiata veloce al pezzo su cui stavano lavorando.
L'isola di Taiwan, soprannominata nel XVI secolo dagli esploratori portoghesi
- rimasti colpiti dalla rigogliosità della sua natura - "Ilha Formosa", ovvero "Bella Isola", è oggi una realtà densamente urbanizzata in cui ventitré milioni di individui convivono stretti stretti, in appena 36.300 kmq di terra. Dagli Anni '70 ad oggi la crescita economica taiwanese è stata fenomenale, al pari di quelle di Hong Kong, Singapore e Corea del Sud.
La celebrità di Taiwan nel mondo più che alle due ruote è legata all'elettronica, basti pensare che qui si producono PC e componenti elettronici più che in qualsiasi altro Paese.
Taipei, la capitale, con i suoi tre milioni di abitanti, è una città moderna e vivissima in cui si lavora molto e sembra quasi non esserci differenza tra notte e giorno: i negozi e i ristoranti sono aperti a qualsiasi ora, e alcuni mercati addirittura solo di notte. Il traffico caotico lascia un ricordo indelebile così come l'enorme quantità di scooterini in circolazione. Qui le due ruote sono per lo più una necessità e non una forma di svago o di sfizio. Di moto vere, invece, quasi non se ne vedono. Il flusso dei lavoratori in scooter ha dimensioni colossali, tanto che per le due ruote ci sono corsie riservate e spazi ben delimitati in cui fermarsi ai semafori. In più i taiwanesi riescono a sfruttare al massimo lo spazio delle strade, utilizzando mezzi compatti dalle ruote piccole.
Traffico congestionato e rispetto delle regole convivono: gli automobilisti mantengono sempre le distanze di sicurezza e ad esempio nei parcheggi nessuno mette la macchina fuori dalle righe bianche. Anche sulla strada più trafficata, la superstrada che attraversa in due l'isola, i mezzi procedono rispettando i limiti.
A Taipei, come in altre città dell'Isola, i templi spesso sono gli unici elementi architettonici a distinguersi dal grigiore urbano dove spiccano edifici modernissimi come la 101 Tower, uno dei grattacieli più alti del mondo.
Se da noi le strade sono tappezzate da manifesti, a Taipei, al di là delle molte insegne luminose, i cartelloni pubblicitari sono pochissimi. Del resto distrarsi fa perdere tempo e lì il tempo non sembra bastare mai.
La cordialità dei taiwanesi nei confronti degli occidentali è indimenticabile. Seppure la maggior parte della popolazione non parli inglese nei locali, sui taxi e in generale per strada non ci si sente mai in difficoltà.
A Taiwan – dove le moto sono una mosca bianca - anche nelle corse sono gli scooterini a farla da padroni.
Gli scooter GP sono derivati da mezzi utilitari come lo Yamaha Cygnus o il Sym VS. Il risultato ottenuto dai preparatori è davvero, passateci il termine, "tamarro". Provate a pensare a un tranquillo scooter come il Cygnus su cui vengono montati una forcella a steli rovesciati, freni a margherita, un finto forcellone anodizzato, ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico e… carene aerografate da lasciare a bocca aperta. Le gare del campionato si corrono su piste poco più grandi di un kartodromo e le griglie di partenza sono sempre affollate: i piloti sono considerati delle celebrità sull'Isola, ma difficilmente li ritroveremo nel Motomondiale, almeno per il momento.
Taiwan, il regno degli scooter
Taiwan, il regno degli scooter
La licenza di ogni pilota è incollata allo scooter
Taiwan, il regno degli scooter
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Ecco alcune parti speciali realizzate per lo Yamaha Cygnus
Taiwan, il regno degli scooter
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Taiwan, il regno degli scooter
Taiwan, il regno degli scooter
Taiwan, il regno degli scooter
Taiwan, il regno degli scooter
Taiwan, il regno degli scooter
Il traffico caotico di Taipei immortalato alle sette del mattino
Uno sciame di scooter in fila indiana affolla le strade della capitale di Taiwan
Lo spazio per le soste al semaforo riservato agli scooter
Taiwan, il regno degli scooter
Le case di Taipei con le "caratteristiche" sbarre alle finestre
Taiwan, il regno degli scooter
Uno dei quartieri che brulica di piccole aziende familiari a Taipei
Un templietto che sorge tra due aziende familiari a Taipei
A Taipei lavare lo scooter non è un problema a qualsiasi ora del giorno
Uno dei numerosi "caminetti" di Taipei. Qui tutti i giorni le persone bruciano i soldi falsi che vanno all'inferno al fine di placare gli spiriti vaganti
La 101 Tower di Taipei è il secondo grattacielo più alto del mondo
A Taipei non mancano le insegne pubblicitarie occidentali
Taichun. Una strada del centro
Uno degli edifici più moderni di Kaohsiung, la città dove ha sede la Kymco
Kaohsiung
Uno dei tanti uffici della Eva Green
L'interno di una lavanderia di Taipei
I monaci davanti al Tempio di Longshan a Taipei
Il Tempio di Longshan è uno dei più antichi di tutta Taiwan è stato eretto nel 1738
Il tavolo delle offerte all'interno del tempio di Longshan
Il forte contrasto tra il tempio anticp e i grigi palazzi moderni di Taipei
Taiwan, il regno degli scooter
Uno scatto lungo l'autostrada che attraversa l'isola di Taiwan da nord a sud
Il Museo d'arte più importante di Taipei sorge appena fuori dalla città
Taipei. L'imponente Chiang Kai-shek Memorial Hall
Taiwan, il regno degli scooter
Ai mercati notturni di Taipei si trova di tutto dai vestiti alle chincaglierie
Uno dei banchetti dei mercati notturni di Taipei
Un parcheggio di scooter a Taipei, ma quanti sono?
Ecco un negozietto di caschi dai mille colori
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Taiwan, il regno degli scooter
Taipei
Change Ji Sheng Dynamics Co.
Azienda specializzata nella produzione di sospensioni e parti speciali per scooter e moto da cross, realizzerà nei prossimi mesi l'ammortizatore posteriore dello Yamaha T-Max.

Eizawa R&D Industry
Azienda specializzata nella produzione di parti speciali per scooter. I componenti che realizza sono impiegati principalmente nelle corse.

Taoyuan
Lyds Technology Co
L'azienda realizza catalizzatori per moto e auto e produce teste dei motori di piccola cilindrata.

Taichung
Ming Ming Aluminium
Azienda che realizza parti e componenti in alluminio per moto e scooter.

Exustar
Azienda che produce abbigliamento tecnico e che vuole arrivare con i suoi prodotti nel mercato europeo.

Tainan
Chian-Yie Industrial Co
Azienda specializzata nella produzione di parti speciali per scooter. I componenti che realizza sono impiegati principalmente per customizzare lo scooter.

Jiali
Sym

Kaohsiung
Kymco

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