Wayne Ransom: le special con motore giapponese

È un customizer che sta scalando le classifiche di gradimento degli amanti del custom: le sue special, però, hanno un cuore con gli occhi a mandorla…

Wayne Ransom (www.ransombikes.com), ventottenne nativo del New Jersey con officina a Egg Harbor City, sta rapidamente balzando agli onori della cronaca in campo custom per le sue splendide special: streetfighter dalla linea aggressiva e movimentata, che da un paio d'anni conquistano spazi sempre più ampi sulle copertine delle riviste specializzate.
Si tratta di motociclette progettate e costruite in proprio, a partire da propulsori derivati da sportive giapponesi: su queste moto non viene utilizzato niente altro che il motore quattro cilindri, e il risultato è decisamente interessante.

Wayne, infatti, realizza da solo telaio, forcelloni, sospensioni e manubri, oltre che tutte le sovrastrutture, che vengono realizzate a mano e rigorosamente in alluminio (molta gente gli chiede chi gli dia una mano con la vetroresina perché pare impossibile ma… è tutto alluminio!).
Le ultime creazioni di Ransom sono state pubblicate sulla prestigiosa rivista Robb Report Motorcycling Mag: al pubblico statunitense stanno piacendo molto questi mezzi leggeri, spinti da propulsori compatti, moderni e alimentati a iniezione, abbinati però a un telaio totalmente artigianale, che costituiscono una risposta a quella cultura custom che non riesce a discostarsi dall'architettura dei grossi bicilindrici raffreddati ad aria, siano essi Harley-Davidson o loro copie.

Special esotiche, leggere, performanti e uniche: Ransom assicura l'esclusività dei mezzi che produce (e che consegna personalmente ai suoi clienti) visto che realizza solo 2 o 3 motociclette all'anno, nessuna delle quali viene replicata. I materiali usati sono pregiati e tecnologici, dall'alluminio all'acciaio, al cromo-molibdeno al titanio, tutto viene selezionato con cura, così che Wayne può permettersi di offrire, sulle sue creazioni, una garanzia illimitata.