Kawasaki Day: la festa in verde

Giunto oramai alla sesta edizione, il raduno annuale organizzato dalla Kawasaki Italia si è svolto quest'anno nel rinnovato Misano World Circuit, ed è stata un'occasione di festa per tutti gli amanti delle moto di Akashi ma non solo. L'ingresso gratuito al paddock e le numerose attrazioni proposte hanno attirato in riva all'Adriatico circa 4.000 persone, e tra un turno di pista e l'altro (debitamente suddivisi tra "piloti licenziati" e "amatori") i partecipanti hanno potuto vedere dal vivo i box e le hospitality dei Team PSG-1 e Pedercini, conoscere alcuni dei piloti "in verde" che corrono nei vari campionati nazionali e mondiali, ammirare lo spettacolo offerto dagli stuntman e mettersi alla prova sulla pista di minimoto allestita nel parcheggio.

Ad alleviare il caldo afoso che ha contraddistinto la due giorni di Misano hanno pensato le ragazze del "sexy-wash" coadiuvate dal supporto musicale di un gruppo d'animazione e dal sottofondo dei motori lanciati a tutto gas in pista, il tutto in un clima festoso e disimpegnato per tutti.
Così a noi è capitato di pranzare al fianco di Makoto Tamada, pilota ufficiale SBK, col quale abbiamo scambiato qualche battuta davanti ad una birra (rigorosamente giapponese!), o conoscere dal vivo la contagiosa simpatia di Valerio Staffelli, che, abbandonato per un giorno il ruolo di inviato per Striscia la Notizia, tra un battuta e l'altra s'è infilato la tuta di pelle al mattino per toglierla solo in serata dopo innumerevoli turni in pista.

Noi non ci siamo fatti scappare l'occasione per scendere in pista con la ZX10-R, facendo così la conoscenza con il variegato mondo dell'appassionato Kawasaki. In pista abbiamo trovato un po' tutta la produzione della Casa giapponese, da una rombante GPZ 900 dei primi anni Ottanta alle ultime sportive, con tanto di modifiche tali da renderle delle vere superbike. Anche il livello dei partecipanti si è rivelato eterogeneo, spaziando dal principiante un po' intimorito ai più "scafati" smanettoni con le tute segnate da mille battaglie, il tutto con solo qualche innocua scivolata senza particolari danni da registrare.