Moto & Scooter
Piaggio Vespa GTS 300 Super
Pagina principale
Il mito degli scooter di Pontedera cresce nella cilindrata, indossa una veste più sportiva, ma mantiene la caratteristica maneggevolezza e guidabilità della serie GTS. Già disponibile dai concessionari a 4800 euro c.i.m.
Guarda la VIDEOPROVA!
Una Vespa così grande non si era mai vista dal 1946, l'anno del suo debutto sul mercato. Attenzione, non stiamo parlando delle dimensioni perché quelle sono le stesse delle altre Vespa della serie GTS (disponibili nelle cilindrate 125 e 250cc), ma del nuovo motore Quasar da 278 cc che fa di questa GTS 300 Super la Vespa di maggior cilindrata mai prodotta negli stabilimenti di Pontedera.
Una Vespa così grande non si era mai vista dal 1946, l'anno del suo debutto sul mercato. Attenzione, non stiamo parlando delle dimensioni perché quelle sono le stesse delle altre Vespa della serie GTS (disponibili nelle cilindrate 125 e 250cc), ma del nuovo motore Quasar da 278 cc che fa di questa GTS 300 Super la Vespa di maggior cilindrata mai prodotta negli stabilimenti di Pontedera.
Su questa versione la Piaggio ha voluto far risaltare l'anima sportiva caratterizzando la GTS Super con alcuni particolari come le feritoie sul lato destro della pancia posteriore, un richiamo alle Vespe sportive degli Anni '60 come la GS del 1955, la 180 SS del 1964 e la 200 Rally del 1972, su cui questa modifica però aveva una funzione pratica di raffreddamento del motore.
Il frontale vede ora una nuova mascherina al centro dello scudo e sul parafango è stata montata una pinna cromata con il logo della serie S.
I cerchi, sempre da 12", hanno una colorazione bicolore realizzata per richiamare il design dei funzionali cerchi scomponibili delle altre Vespa, quelle prodotte fino alla serie PX.
Due piccole novità sono rappresentate dalla sella, ridisegnata per offrire maggior comfort e ora impreziosita da un profilo bianco, e dal plexiglass fumé del fanale.
È una Vespa sportiva quindi niente portapacchi, ma rimangono le maniglie del passeggero in acciaio cromato.
Lo spazio sotto la sella è discreto: trovano posto due caschi jet senza visiera, mentre nel cassetto del retroscudo ci stanno dei piccoli oggetti. Per fortuna sulla pedana – ampia e piatta – si può sistemare agevolmente una borsa agganciandola al gancio nel retroscudo.
La nuova Vespa GTS 300 Super è già disponibile dai concessionari in due differenti colorazioni (bianca e nero lucido) a 4800 euro c.i.m. e anche per questa versione è già disponibile un ricco catalogo di accessori dedicati: dal parabrezza alto, al bauletto, al portapacchi cromato e al paracolpi laterale.
Due piccole novità sono rappresentate dalla sella, ridisegnata per offrire maggior comfort e ora impreziosita da un profilo bianco, e dal plexiglass fumé del fanale.
È una Vespa sportiva quindi niente portapacchi, ma rimangono le maniglie del passeggero in acciaio cromato.
Lo spazio sotto la sella è discreto: trovano posto due caschi jet senza visiera, mentre nel cassetto del retroscudo ci stanno dei piccoli oggetti. Per fortuna sulla pedana – ampia e piatta – si può sistemare agevolmente una borsa agganciandola al gancio nel retroscudo.
La nuova Vespa GTS 300 Super è già disponibile dai concessionari in due differenti colorazioni (bianca e nero lucido) a 4800 euro c.i.m. e anche per questa versione è già disponibile un ricco catalogo di accessori dedicati: dal parabrezza alto, al bauletto, al portapacchi cromato e al paracolpi laterale.
Come va
La Vespa è sempre la Vespa, con i suoi pregi e le sue particolari caratteristiche dinamiche, che sulla serie GTS sono le migliori di sempre. L'avantreno è preciso e grazie al manubrio largo inserire con precisione la "Vespona" nelle curve è molto intuitivo, specie se avete in mente i riferimenti delle vecchie PX.
La Vespa GTS 300 Super ha mantenuto tutte le doti di maneggevolezza e agilità della GTS250, rispetto alla quale vanta uno spunto al semaforo decisamente migliore e anche una maggior elasticità nella ripresa fin dai bassi regimi.
L'allungo del motore è rimasto, invece, pressoché invariato rispetto alla duemmezzo, e il monocilindrico spinge la lancetta del tachimetro fino a sfiorare i 130 km/h.
Lo spazio a bordo è adeguato per i piloti di tutte le taglie e la protezione offerta dallo scudo è buona anche alle alte velocità, ovviamente chi vuole di più avrà bisogno del parabrezza, venduto come optional.
Il comfort di marcia è buono anche se la sella è sempre un po' dura nella parte anteriore dove è facile scivolare dopo qualche frenata. A proposito, il comando dei freni è modulabile e solo se tirato con decisione il posteriore tende a bloccare.
Il passeggero sulla Vespa è sempre ben accetto, la nuova seduta offre lo stesso spazio, e può contare sempre sulle pedane estraibili e su due pratiche maniglie laterali.
La Vespa GTS 300 Super ha mantenuto tutte le doti di maneggevolezza e agilità della GTS250, rispetto alla quale vanta uno spunto al semaforo decisamente migliore e anche una maggior elasticità nella ripresa fin dai bassi regimi.
L'allungo del motore è rimasto, invece, pressoché invariato rispetto alla duemmezzo, e il monocilindrico spinge la lancetta del tachimetro fino a sfiorare i 130 km/h.
Lo spazio a bordo è adeguato per i piloti di tutte le taglie e la protezione offerta dallo scudo è buona anche alle alte velocità, ovviamente chi vuole di più avrà bisogno del parabrezza, venduto come optional.
Il comfort di marcia è buono anche se la sella è sempre un po' dura nella parte anteriore dove è facile scivolare dopo qualche frenata. A proposito, il comando dei freni è modulabile e solo se tirato con decisione il posteriore tende a bloccare.
Il passeggero sulla Vespa è sempre ben accetto, la nuova seduta offre lo stesso spazio, e può contare sempre sulle pedane estraibili e su due pratiche maniglie laterali.
Dati tecnici
Motore: monocilindrico a quattro tempi, raffreddamento a liquido. Alesaggio e corsa 75 x 63 mm, cilindrata 278 cc. Distribuzione monoalbero a quattro valvole. Alimentazione a iniezione elettronica, capacità serbatoio carburante 9,2 l. Lubrificazione a carter umido. Avviamento elettrico.
Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.
Ciclistica: scocca in lamiera d'acciaio. Sospensione anteriore monobraccio con bielletta oscillante. Sospensione posteriore a motore oscillante con due ammortizzatori regolabili nel precarico. Pneumatici: anteriore 120/70-12" , posteriore 130/70-12". Freni: anteriore a disco da 220 mm, posteriore a disco da 220 mm.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 1930, larghezza 755, altezza sella 790, interasse 1370 (1.280), 148 kg a secco.
Prestazioni dichiarate: potenza 15,8 kW 22 CV a 7.500 giri, coppia 22,3 Nm a 5.000 giri.
Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.
Ciclistica: scocca in lamiera d'acciaio. Sospensione anteriore monobraccio con bielletta oscillante. Sospensione posteriore a motore oscillante con due ammortizzatori regolabili nel precarico. Pneumatici: anteriore 120/70-12" , posteriore 130/70-12". Freni: anteriore a disco da 220 mm, posteriore a disco da 220 mm.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 1930, larghezza 755, altezza sella 790, interasse 1370 (1.280), 148 kg a secco.
Prestazioni dichiarate: potenza 15,8 kW 22 CV a 7.500 giri, coppia 22,3 Nm a 5.000 giri.
Gallery