Novanta Ducati Multistrada che si muovono ordinatamente in colonna, assistite da staffette dell'organizzazione riconoscibili per i giubbetti rifrangenti. Due pernottamenti in campeggio a Figline Valdarno (FI), con possibilità di piantare le tende o di dormire in bungalows. E poi giri in moto e buona tavola in compagnia, sempre in ristoranti tipici.
È questo in sintesi il report del 3° Motoraduno del Chianti, svolto nell'ultimo weekend di settembre sulle strade della Toscana, con la colonna dei Multistradisti che ha fatto tappa anche nella città di Siena.

"Purtroppo, per la concomitanza con altre manifestazioni – dice Gabriele Vannoni, Freevax per gli amici, uno degli organizzatori -, non è stato possibile in questa occasione portare le nostre moto nella bellissima Piazza del Campo, cosa che avevamo chiesto all'amministrazione comunale. Sarà per il prossimo anno".
Quella dei multistradisti è una comunità nota nel mondo delle due ruote: hanno un loro portale (ducatimultistrada.it) con un Forum frequentatissimo, al quale sono iscritti 1900 appassionati. E fanno anche attività agonistica, partecipando con diversi piloti a molte competizioni in pista.
Da tre anni si svolge questo raduno annuale in Toscana, al quale si può partecipare gratuitamente. Uniche voci di spesa il bungalow per dormire (12,5 euro a persona per notte) e i ristoranti, tutti a prezzo convenzionato, fra i 15 e i 25 euro.
Il resto lo ha messo l'organizzazione, che ha previsto tutto per non correre il rischio che il gruppo si disperdesse, compreso rendere disponibile su Internet un file con l'itinerario dei due giorni in moto per navigatori TomTom e Garmin. E poi un'allegria fuori dal comune, ben nota a tutti quelli che si sono avvicinati al gruppo, tanto che per il Raduno si è dovuto mettere il numero chiuso causa… esaurimento dei posti per mangiare e dormire.
Da segnalare nella serata di sabato la lotteria di beneficenza in favore della Missione Amici di Adwa, che in Etiopia si occupa di dare istruzione ai bambini e di assistere le giovani mamme: sono stati raccolti 1.170 euro. Anche questo è motociclismo.