Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Moto & Scooter

Pegaso Factory: la VIDEOPROVA!

il 31/01/2007 in Moto & Scooter

Più cattiva e preziosa, la nuova versione della monocilindrica veneta ha un'estetica appagante e strizza l'occhio alle supermotard. Componentistica pregiata e tanti accessori, peccato il motore non abbia guadagnato grinta

Pegaso Factory: la VIDEOPROVA!

Sedici anni di vita e tante versioni (nelle cilindrate 125, 600 e 650) hanno fatto la storia della Pegaso. Un progetto azzeccato, quello della monocilindrica di Noale che nacque per contrastare la mitica Honda Dominator e divenne, a sua volta, un riferimento.
Alle versioni attuali, la "base" (cerchi da 17" e sovrastrutture ridotte al minimo) e la Trail (cerchio anteriore da 19", parabrezza più alto e una certa propensione all'enduro soft), si aggiunge oggi la più costosa Factory, equipaggiata con una componentistica ben più ricercata.

Una bella notizia è il riposizionamento di prezzo delle versioni base e Trail ora che viene introdotta la Factory: il listino infatti sorride e ora si può diventare "Pegasisti" a 6.490 euro.
Per chi, però, non vuole rinunciare alla sofisticata aura della nuova nata, riportiamo schematicamente le novità di questa versione:
- Ruote a raggi (da 17") con cerchi in lega leggera: normalmente i cerchi a raggi sono più pesanti di quelli a razze, ma non in questo caso. Il guadagno è di circa 500 grammi al posteriore, qualcosa meno all'anteriore.
- Pinza freno anteriore di tipo radiale
- Pompa freno anteriore di tipo radiale (mutuata dal modello SXV)
- Manubrio in alluminio a sezione biconica
- Sella rialzata
- Particolari in carbonio: parafango anteriore, protezioni laterali, protezione collettori di scarico
- Il prezzo è di 7.190 euro f.c. 



Ecco, in sintesi, pregi e difetti della Pegaso 650 Factory

Pregi:
- Componentistica raffinata
- Maneggevolezza e senso di controllo
- Personalità estetica

Difetti:
- Scarso carattere propulsore
- Prezzo alto, anche se rapportato alla qualità della componentistica
- Riparo aerodinamico minimo (ma tra gli accessori c'è un parabrezza che costa poco)

Motore: monocilindrico 4 tempi, raffreddamento a liquido, alesaggio per corsa 100 x 84 mm, cilindrata totale 660 cc, rapporto di compressione 10:1, distribuzione monoalbero a camme in testa con comando a catena, 4 valvole. Alimentazione: iniezione elettronica, diametro corpo farfallato: 44 mm. Capacità serbatoio 16 litri, di cui riserva 3.5 litri. Lubrificazione a carter secco.

Trasmissione: frizione a dischi multipli in bagno d’olio con comando meccanico, cambio a 5 rapporti, finale a catena.

Ciclistica: telaio monotrave in acciaio a culla aperta, sospensione anteriore forcella teleidraulica con steli da 45 mm, escursione ruota 140 mm. Sospensione posteriore forcellone d’acciaio a leveraggi progressivi, monoammortizzatore Sachs regolabile in freno in estensione e precarico molla. Escursione ruota 130 mm. Freni: anteriore disco flottante da 320 mm, pinza radiale con quattro pistoncini e pompa radiale; post.: disco d’acciaio inox da 240 mm con pinza flottante.
Cerchi: ant. 3,50 X 17", post. 4,50 X 17"; pneumatici ant.: 110/70-17
post.: 160/60-17.

Dimensioni (in mm e peso): lunghezza 2.173, larghezza 810, altezza sella 780, interasse 1.490.

Prestazioni dichiarate: potenza max all'albero 48 CV (35 kW) a 6.000 giri, coppia max all'albero 6,01 kgm (59 Nm) a 5.000 giri.

Pegaso Factory: la VIDEOPROVA!
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Correlate

Annunci usato

ADV