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Moto & Scooter

Stop alle pubblicità compromettenti

il 30/11/2006 in Moto & Scooter

I costruttori di moto si mettono una mano sulla coscienza e per il futuro si impegnano a non fare più campagne pubblicitarie dove si vedono le loro moto portate al limite. Un esempio che dovrebbe essere raccolto da tutti

Stop alle pubblicità compromettenti
Il presidente dell'Acem Herbert Diess

I costruttori di moto si mettono una mano sulla coscienza e per il futuro si impegnano a non fare più campagne pubblicitarie dove si vedono le loro moto portate al limite. Un esempio che dovrebbe essere raccolto da tutti
di Riccardo Matesic


Basta con le pubblicità incentrate su immagini di moto guidate al limite, con il ginocchio in terra, ad alta velocità o, addirittura, in impennata.

D?ora in poi le campagne pubblicitarie europee mostreranno le moto esclusivamente in situazioni d?uso sicure e con guida responsabile. Lo scopo, inutile dirlo, è quello di influenzare positivamente lo stile di guida dei motociclisti, evitando di dare cattivi esempi che possono indurre all?emulazione.
È questo l?impegno formale che L?ACEM, l?Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli, ha preso nei giorni scorsi alla cerimonia di consegna dei ?Road Safety Excellence Awards?, i premi alle migliori pratiche in tema di sicurezza.
All?evento era presente anche il vicepresidente della Commissione Europea ?con delega ai trasporti- Jacques Barrot; oltre a numerose personalità politiche di tutte le istituzioni comunitarie e dei vari paesi. In quella sede il presidente dell?ACEM, Herbert Diess, ha ribadito come sia importante attivare un dialogo a tutti i livelli, dai politici comunitari fino ai gestori delle strade, per prendere decisioni condivise in materia di sicurezza dei motociclisti. Il tutto nell?ottica che la moto va tenuta nella massima considerazione sia quando si parla di politiche di mobilità che quando si parla di? sicurezza.
E senza dimenticare che è fondamentale dare un ulteriore impulso per una corretta progettazione e manutenzione delle strade, uno dei principali fattori di rischio per noi.
L?ACEM ha fra i suoi iscritti 11 costruttori di motocicli e 12 associazioni nazionali di industrie di settore (Confindustria-ANCMA per l?Italia). Rappresenta il 90% dei produttori europei e il 95% del mercato comunitario; per complessivi 10 bilioni di euro e 200.000 occupati.

Stop alle pubblicità compromettenti
Il presidente dell'Acem Herbert Diess

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