La Vespa compie 60 anni

L’anniversario è stato l’occasione per annunciare la costruzione del nuovo museo disegnato da Massimiliano Fuksas e presentare tre esclusivi modelli di taglio vintage, che ricordano gli esordi del più celebre scooter del mondo. A presentare il tutto, nom

Pontedera – La Vespa fa parte della storia italiana non solo per quanto riguarda quella dell’industria motociclistica. Lo scooter Piaggio ha soddisfatto le esigenze di mobilità degli italiani nei primi del dopo guerra, adattandosi poi con il passare delle stagioni alle esigenze di un pubblico che diventava sempre più esigente.
Nel corso di questi sessant’anni sulle strade del nostro paese e in quelle di tutto il mondo si sono avvicendati diversi modelli.

Oggi Piaggio per rendere omaggio alla Vespa, ormai diventata uno status symbol, ha presentato tre nuovi modelli sviluppati sulla base dei modelli GT e LX.



I nuovi allestimenti conferiscono al veicolo un aspetto ancora più retrò e faranno sicuramente gola agli appassionati e ai nostalgici dello scooter di Pontedera.
La Vespa GT 60°, che sarà prodotta in edizione limitata in soli 999 esemplari, riprende il design del primo modello del 1946, con il fanale integrato sul parafango il manubrio con tubo metallico a vista.
La strumentazione è composta da un singolo elemento circolare con tachimetro e display LCD, infine la sella del pilota con rivestimento in pelle nera, con raffinate cuciture a vista nello stesso colore della carrozzeria è separata da quella del passeggero.
Il propulsore è il monocilindrico raffreddato a liquido da 250 cc con iniezione elettronica.
Anche la scelta del colore per la verniciatura del veicolo è un richiamo evidente alla storia di Vespa: si tratta dell’esatta replica del primo grigio utilizzato – Grigio 725 è il nome storico – un pastello che per la sua semplicità e la sua eleganza continua ad essere un colore di straordinaria modernità. I particolari metallici cromati e in alluminio completano il veicolo.


Il modello GTV sempre sviluppato sulla base della GTS, sarà sempre contraddistinto dal fanale sul parafango, e sarà proposto nelle cilindrate da 125 e 250 cc.


Look vintage anche per la Vespa LXV che monta il fanale rotondo cromato montato sul manubrio; quest’ultimo rimane a vista e monta manopole in finta pelle. La sella divisa in due porzioni. Sarà proposta in
Proposta nelle cilindrate di 50 con motore a due tempi e 125 cc con propulsore a quattro tempi.