La piccola ottavo di litro che avevamo visto in anteprima al Salone di Milano si propone come una proposta originale nel segmento delle 125 sportive.
La linea della Comet è ispirata alla sorella di maggior cilindrata ed è caratterizzata da forme tese e affilate, in cui spicca il frontale dominato dal doppio faro verticale.
Le soluzioni ciclistiche sono le stesse utilizzate sulla versione naked. Il telaio è un doppia culla scomponibile verniciato di nero, mentre per quanto riguarda le sospensioni: all’anteriore troviamo una forcella a steli rovesciati mentre al posteriore un mono con leveraggio progressivo.
L’impianto frenante è costituito dal singolo disco anteriore da 300 mm di diametro su cui agisce una pinza a due pistoncini e da un disco posteriore da 230 mm.
Il propulsore adotta una soluzione inedita per una sportiva di piccola cilindrata è infatti un bicilindrico a V di 75° a quattro tempi con doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro, capace di erogare una potenza massima di 14,55 CV (10,6 kW) a 10.500 giri al minuto.
Il raffreddamento è misto aria/olio, l’alimentazione è affidata a due carburatori Mikuni da 26 mm di diametro. Il cambio è a cinque rapporti.
Le prestazioni velocistiche dichiarate sono in linea con le concorenti (115 Km/h).
La strumentazione è di tipo digitale con cruscotto multifunzione.
L’altezza della sella da terra è alla portata di tutti i piloti essendo di 795 mm e per adattare meglio la posizione di guida è possibile regolare l’altezza delle pedane.
L’autonomia grazie al serbatoio da 17 litri dovrebbe essere più che buona.
Il peso dichiarato è di 159 Kg. La colorazione disponibile per il nostro mercato sarà rossa e nera.
La Comet GT 125 R sarà disponibile presso la rete vendita da febbraio.