Moto & Scooter
L’Aprilia alla Piaggio. È ufficiale
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Con l'ultima firma si è reso definitivo il passaggio di proprietà. Il testo dei comunicati diramati dal Gruppo acquirente. Una medaglia a due facce, ma quella che oggi guardiamo mostra la nascita di un polo italiano della motocicletta con un enorme poten
di Luigi Rivola
Roberto Colaninno, presidente della Piaggio
Con un comunicato diramato nella tarda serata di ieri, la Piaggio ha annunciato la firma definitiva del contratto d’acquisizione del Gruppo Aprilia, a conclusione di una trattativa che si è protratta per mesi e che non è stata esente da spunti altamente polemici, soprattutto per la rivalità che ha contrapposto l’azienda di Pontedera, facente capo al finanziere Roberto Colaninno, alla Ducati, che a sua volta aveva tentato inutilmente la scalata all’industria di Noale.
Roberto Colaninno, presidente della Piaggio
Con un comunicato diramato nella tarda serata di ieri, la Piaggio ha annunciato la firma definitiva del contratto d’acquisizione del Gruppo Aprilia, a conclusione di una trattativa che si è protratta per mesi e che non è stata esente da spunti altamente polemici, soprattutto per la rivalità che ha contrapposto l’azienda di Pontedera, facente capo al finanziere Roberto Colaninno, alla Ducati, che a sua volta aveva tentato inutilmente la scalata all’industria di Noale.
L’ultimo atto andrà in scena oggi con la firma del “closing”, ossia dell’effettivo passaggio di proprietà dell’Aprilia nelle mani della Piaggio.
Nelle pagine che seguono pubblichiamo il testo integrale dei comunicati stampa della Piaggio e della IMMSI (la finanziaria che controlla il Gruppo Piaggio), ma prima vorremmo esprimere un nostro commento sull’evento, che si presenta come una medaglia a due facce: una brillante e piena di promesse - per la nascita di un autentico polo motociclistico italiano che si colloca al quarto posto nel mondo con numeri produttivi, know-how tecnico, potenziale industriale e fatturato da colosso mondiale del settore - ed una triste, dimessa, per la perdita di identità esclusiva dell’Aprilia, un’azienda sorta dal nulla quando l’industria italiana della moto sembrava persa, cresciuta grazie al talento industriale del suo titolare, Ivano Beggio, diventata nostra bandiera sul mercato e nelle corse per la creatività e la competenza dei suoi dipendenti.
L’Aprilia è stata sconfitta dal suo successo, da errori che non avrebbe mai commesso quando ancora lo cercava, da una crescita che forse è stata eccessiva e che probabilmente ha stravolto gli equilibri che erano stati all’origine dei suoi rapidi e importanti progressi. È successo altre volte nel panorama industriale motociclistico italiano e non solo in quello motociclistico e non se ne abbia la Piaggio se con la massima franchezza esprimiamo la nostra tristezza guardando questa faccia della medaglia. Il nostro augurio è che l’altra, quella brillante e promettente, diventi tanto fulgida da oscurarla completamente.
Comunicato Piaggio
PIAGGIO, FIRMATO IL CONTRATTO DEFINITIVO PER L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO APRILIA
Nasce il polo italiano delle due ruote:
- 1,5 miliardi di fatturato
- 24% del mercato in Europa e 35% in Italia
- oltre 600.000 veicoli l'anno
- 6.000 dipendenti e 8 impianti industriali nel mondo
- presenza in 50 paesi
Milano, 28 dicembre 2004 - Piaggio & C., S.p.A. annuncia che ha avuto luogo oggi la firma del contratto definitivo, sottoscritto con Aprilia S.p.A. e i suoi azionisti (I'ing. Ivano Beggio e i suoi familiari, Holdipar s.r.l., European Moto Holding s.a.r.l., Scarabeo s.s.), in base al quale Piaggio & C. S.p.A. acquisisce il 100% del Gruppo Aprilia.
I termini dell'operazione prevedono in sintesi:
- la sottoscrizione da parte di Piaggio & C. dell'intero aumento di capitale Aprilia per € 50 milioni, già deliberato dall'Assemblea degli Azionisti della Società previo integrale ripianamento delle perdite, pari a circa € 108 milioni al 31 ottobre 2004 e azzeramento del capitale sociale;
- l'acquisizione da parte di Piaggio di crediti vantati dalle banche nei confronti di Aprilia per circa nominali € 98 milioni a fronte di un corrispettivo di circa € 34 milioni e l'emissione, da parte di Piaggio a favore delle stesse banche, di strumenti finanziari Piaggio, con un valore massimo pari a circa € 64 milioni
- la ristrutturazione, con garanzia Piaggio, delle linee di credito bancarie autoliquidanti del Gruppo Aprilia per € 78 milioni, di cui circa € 70 milioni con durata estesa a sette anni e a condizioni di mercato e i restanti con una linea di credito a breve;
- l'assegnazione agli ex-azionisti Aprilia di strumenti finanziari Piaggio ed eventuale corrispettivo (earn out) per un importo massimo complessivo di € 20 milioni, con un minimo garantito di € 4 milioni.
Il prestito obbligazionario Aprilia da € 100 milioni in corso sarà integralmente rimborsato, alla scadenza di maggio 2005, con i proventi di un prestito obbligazionario quinquennale emesso o garantito da Piaggio. IMMSI si è impegnata a garantire il collocamento del prestito obbligazionario stesso.
Il closing dell'operazione sarà effettuato domani. (29 dicembre - ndr)
"Con la firma di oggi nasce il quarto gruppo motociclistico mondiale - ha commentato Roberto Colaninno, presidente di Piaggio - Il nuovo polo italiano delle due ruote, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro, una capacità produttiva di oltre 600.000 veicoli all'anno e una presenza in 50 paesi, è pronto alla sfida con i grandi produttori internazionali."
"L'acquisizione di Aprilia - ha proseguito Colaninno - è frutto del risanamento e del rilancio di Piaggio e consente il pieno recupero di uno dei più prestigiosi gruppi motociclistici italiani, con marchi noti in tutto il mondo. E' un'operazione industriale condotta d'intesa con il sistema bancario italiano, che rafforza il gruppo Piaggio e ne proietta le potenzialità su una scala globale".
Rocco Sabelli, amministratore delegato della Piaggio
"Il nuovo Gruppo - ha sottolineato l'amministratore delegato di Piaggio, Rocco Sabelli - dispone di una delle più complete e differenziate offerte sul mercato, dagli scooter da 50 cc alle moto da 1000 cc., con una quota del 24% in Europa e del 35% in Italia, 8 impianti industriali nel mondo, con sei centri di Ricerca e Sviluppo, 6.000 dipendenti. Vogliamo tenere alta la nostra capacità competitiva: l'integrazione in Piaggio del Gruppo Aprilia renderà più incisiva la nostra presenza nei mercati chiave e ci consentirà di aumentare e qualificare ulteriormente gli investimenti in innovazione tecnologica e produttiva".
Nasce il polo italiano delle due ruote:
- 1,5 miliardi di fatturato
- 24% del mercato in Europa e 35% in Italia
- oltre 600.000 veicoli l'anno
- 6.000 dipendenti e 8 impianti industriali nel mondo
- presenza in 50 paesi
Milano, 28 dicembre 2004 - Piaggio & C., S.p.A. annuncia che ha avuto luogo oggi la firma del contratto definitivo, sottoscritto con Aprilia S.p.A. e i suoi azionisti (I'ing. Ivano Beggio e i suoi familiari, Holdipar s.r.l., European Moto Holding s.a.r.l., Scarabeo s.s.), in base al quale Piaggio & C. S.p.A. acquisisce il 100% del Gruppo Aprilia.
I termini dell'operazione prevedono in sintesi:
- la sottoscrizione da parte di Piaggio & C. dell'intero aumento di capitale Aprilia per € 50 milioni, già deliberato dall'Assemblea degli Azionisti della Società previo integrale ripianamento delle perdite, pari a circa € 108 milioni al 31 ottobre 2004 e azzeramento del capitale sociale;
- l'acquisizione da parte di Piaggio di crediti vantati dalle banche nei confronti di Aprilia per circa nominali € 98 milioni a fronte di un corrispettivo di circa € 34 milioni e l'emissione, da parte di Piaggio a favore delle stesse banche, di strumenti finanziari Piaggio, con un valore massimo pari a circa € 64 milioni
- la ristrutturazione, con garanzia Piaggio, delle linee di credito bancarie autoliquidanti del Gruppo Aprilia per € 78 milioni, di cui circa € 70 milioni con durata estesa a sette anni e a condizioni di mercato e i restanti con una linea di credito a breve;
- l'assegnazione agli ex-azionisti Aprilia di strumenti finanziari Piaggio ed eventuale corrispettivo (earn out) per un importo massimo complessivo di € 20 milioni, con un minimo garantito di € 4 milioni.
Il prestito obbligazionario Aprilia da € 100 milioni in corso sarà integralmente rimborsato, alla scadenza di maggio 2005, con i proventi di un prestito obbligazionario quinquennale emesso o garantito da Piaggio. IMMSI si è impegnata a garantire il collocamento del prestito obbligazionario stesso.
Il closing dell'operazione sarà effettuato domani. (29 dicembre - ndr)
"Con la firma di oggi nasce il quarto gruppo motociclistico mondiale - ha commentato Roberto Colaninno, presidente di Piaggio - Il nuovo polo italiano delle due ruote, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro, una capacità produttiva di oltre 600.000 veicoli all'anno e una presenza in 50 paesi, è pronto alla sfida con i grandi produttori internazionali."
"L'acquisizione di Aprilia - ha proseguito Colaninno - è frutto del risanamento e del rilancio di Piaggio e consente il pieno recupero di uno dei più prestigiosi gruppi motociclistici italiani, con marchi noti in tutto il mondo. E' un'operazione industriale condotta d'intesa con il sistema bancario italiano, che rafforza il gruppo Piaggio e ne proietta le potenzialità su una scala globale".
Rocco Sabelli, amministratore delegato della Piaggio
"Il nuovo Gruppo - ha sottolineato l'amministratore delegato di Piaggio, Rocco Sabelli - dispone di una delle più complete e differenziate offerte sul mercato, dagli scooter da 50 cc alle moto da 1000 cc., con una quota del 24% in Europa e del 35% in Italia, 8 impianti industriali nel mondo, con sei centri di Ricerca e Sviluppo, 6.000 dipendenti. Vogliamo tenere alta la nostra capacità competitiva: l'integrazione in Piaggio del Gruppo Aprilia renderà più incisiva la nostra presenza nei mercati chiave e ci consentirà di aumentare e qualificare ulteriormente gli investimenti in innovazione tecnologica e produttiva".
Comunicato IMMSI
A seguito dell'operazione Aprilia, acquisita parte delle quote di altri soci IMMSI cresce nel Gruppo Piaggio e diventa primo azionista
- Sale al 40% la quota diretta e indiretta in Piaggio & C. S.p.A.
- Confermata la valenza strategica dell'investimento
Milano, 28 dicembre 2004 - IMMSI S.p.A., la holding di partecipazioni industriali cui fa capo il controllo del Gruppo Piaggio, comunica di aver acquisito per € 45 milioni, nell'ambito dell'operazione Aprilia, 28.334 azioni di classe C di Piaggio Netherland BV detenute da Scooter Holding 3 BV, la società che raccoglie gli ex-azionisti di Piaggio. A valle dell'operazione, che comprenderà anche un aumento di capitale in Piaggio & C. S.p.A. per € 50 milioni, Piaggio Netherland BV deterrà l'86,9% di Piaggio & C S.p.A.
L'operazione tra gli azionisti di Piaggio Netherland BV ha portato anche a modifiche dei patti parasociali tra gli azionisti stessi prevedendo, tra l'altro, differenti parametri che regolano i diritti economici attribuiti ai vari azionisti in caso di eventuale liquidazione delle partecipazioni detenute dai soci in Piaggio Holding Netherland BV.
A seguito di questa acquisizione, IMMSI, che già detiene la maggioranza dei diritti di voto in Piaggio Netherland BV e in Piaggio & C. S.p.A., vede crescere la propria quota di capitale in Piaggio Netherland BV, dal 31,25% a circa il 40%, diventando così primo azionista della holding che controlla il Gruppo Piaggio.
In occasione della successiva esecuzione dell'aumento di capitale Piaggio & C. S.p.A., finalizzato all'acquisizione di Aprilia, IMMSI ha sottoscritto con un investimento di circa € 20 milioni (pari a circa il 40% dell'operazione complessiva), il 5,2% del capitale sociale di Piaggio & C. S.p.A.
Dopo queste operazioni, IMMSI deterrà direttamente e indirettamente circa il 40% del capitale di Piaggio & C. S.p.A.
IMMSI si è impegnata a garantire il collocamento di un prestito obbligazionario quinquennale emesso o garantito da Piaggio, i cui proventi saranno destinati al rimborso integrale, alla scadenza di maggio 2005, del prestito obbligazionario Aprilia da € 100 milioni in corso.
Contestualmente all'acquisizione di azioni Scooter Holding 3 BV da parte di IMMSI, sono state definite, nell'ambito del patto parasociale fra gli azionisti di Piaggio Netherland BV, opzioni put & call incrociate tra IMMSI e Scooter Holding 3 BV, esercitabili tra il 30 giugno 2006 e il 31 dicembre 2006, relative a ulteriori 28.334 azioni possedute dalla stessa Scooter Holding 3 BV al prezzo, rispettivamente, di € 45 milioni per l'opzione put e di € 78 milioni per l'opzione call.
La crescita di IMMSI nel capitale di Piaggio è coerente con i progetti di sviluppo industriale del Gruppo di Pontedera sia in Italia sia all'estero, e consente di valorizzare in misura significativa il potenziale dell'investimento di IMMSI, anche nella prospettiva della futura quotazione in Borsa del Gruppo Piaggio.
- Sale al 40% la quota diretta e indiretta in Piaggio & C. S.p.A.
- Confermata la valenza strategica dell'investimento
Milano, 28 dicembre 2004 - IMMSI S.p.A., la holding di partecipazioni industriali cui fa capo il controllo del Gruppo Piaggio, comunica di aver acquisito per € 45 milioni, nell'ambito dell'operazione Aprilia, 28.334 azioni di classe C di Piaggio Netherland BV detenute da Scooter Holding 3 BV, la società che raccoglie gli ex-azionisti di Piaggio. A valle dell'operazione, che comprenderà anche un aumento di capitale in Piaggio & C. S.p.A. per € 50 milioni, Piaggio Netherland BV deterrà l'86,9% di Piaggio & C S.p.A.
L'operazione tra gli azionisti di Piaggio Netherland BV ha portato anche a modifiche dei patti parasociali tra gli azionisti stessi prevedendo, tra l'altro, differenti parametri che regolano i diritti economici attribuiti ai vari azionisti in caso di eventuale liquidazione delle partecipazioni detenute dai soci in Piaggio Holding Netherland BV.
A seguito di questa acquisizione, IMMSI, che già detiene la maggioranza dei diritti di voto in Piaggio Netherland BV e in Piaggio & C. S.p.A., vede crescere la propria quota di capitale in Piaggio Netherland BV, dal 31,25% a circa il 40%, diventando così primo azionista della holding che controlla il Gruppo Piaggio.
In occasione della successiva esecuzione dell'aumento di capitale Piaggio & C. S.p.A., finalizzato all'acquisizione di Aprilia, IMMSI ha sottoscritto con un investimento di circa € 20 milioni (pari a circa il 40% dell'operazione complessiva), il 5,2% del capitale sociale di Piaggio & C. S.p.A.
Dopo queste operazioni, IMMSI deterrà direttamente e indirettamente circa il 40% del capitale di Piaggio & C. S.p.A.
IMMSI si è impegnata a garantire il collocamento di un prestito obbligazionario quinquennale emesso o garantito da Piaggio, i cui proventi saranno destinati al rimborso integrale, alla scadenza di maggio 2005, del prestito obbligazionario Aprilia da € 100 milioni in corso.
Contestualmente all'acquisizione di azioni Scooter Holding 3 BV da parte di IMMSI, sono state definite, nell'ambito del patto parasociale fra gli azionisti di Piaggio Netherland BV, opzioni put & call incrociate tra IMMSI e Scooter Holding 3 BV, esercitabili tra il 30 giugno 2006 e il 31 dicembre 2006, relative a ulteriori 28.334 azioni possedute dalla stessa Scooter Holding 3 BV al prezzo, rispettivamente, di € 45 milioni per l'opzione put e di € 78 milioni per l'opzione call.
La crescita di IMMSI nel capitale di Piaggio è coerente con i progetti di sviluppo industriale del Gruppo di Pontedera sia in Italia sia all'estero, e consente di valorizzare in misura significativa il potenziale dell'investimento di IMMSI, anche nella prospettiva della futura quotazione in Borsa del Gruppo Piaggio.
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