Moto & Scooter
Suzuki Burgman 400 Type S
Per mantenere elevato l’interesse nei confronti del suo storico modello nel campo dei maxi scooter la casa di Hamamatsu ha introdotto sul mercato una nuova versione caratterizzata in senso sportivo
di Fabrizio Giulini, foto Alex Photo
Il Burgman è stato un fenomeno: il primo dei maxiscooter moderni (l’Honda CN 250 aveva ruote piccole e il freno posteriore a pedale, come la Vespa), capace di vendere decine di migliaia di esemplari nelle cilindrate 250 e 400, tanto da spingere Suzuki a commercializzare anche una versione dalle dimensioni più contenute (l’UH 125-150) e una vera e propria ammiraglia equipaggiata con un bicilindrico (il mastodontico 650). Gli interventi estetici introdotti dai designer giapponesi sono stati mirati soprattutto a rendere il frontale del Burgman piu’ aggressivo e sportiveggiante rispetto alla versione “standard”.
Troviamo un parabrezza basso, di plexiglas fumè, che offre una protezione aerodinamica discreta e un manubrio, copertura manubrio e supporti specchietti totalmente cromati.
Rimanendo nella zona centrale anteriore si nota la strumentazione, sempre completa e leggibile, ma che oltre ad essere ricca di informazioni risulta racing nell’aspetto avendo cambiato il colore del fondo degli strumenti da nero a bianco.
Di alto livello le finiture sia per quanto riguarda gli accoppiamenti delle plastiche sia a livello di verniciatura: da notare in questa versione la colorazione nera dei cerchi, foderi forcella e elementi strutturali motore .
Per dare slancio alla fiancata ma soprattutto al posteriore e renderlo più sportivo la Suzuki ha inserito uno spoiler in alluminio in tinta con il colore dello scooter che si raccorda con i due maniglioni laterali molto utili per l’eventuale passeggero.
Nella parte bassa posteriore invece troviamo il coprimarmitta e il terminale di scarico in tinta fumè.
Come ultimo segno di distinzione è stato aggiunto su entrambi i lati il logo “type S”.
La posizione di guida che questo scooter offre e’ sicuramente confortevole ed ergonomica, non certo sportiva o costrittiva. C’e la possibilità di regolare , in senso longitudinale, lo schienalino del pilota per consentire, ai guidatori di tutte le taglie, di trovare la giusta posizione in sella.
Il feeling che il Burgman trasmette al guidatore è veramente elevato tanto che e’ facile arrivare a “strisciare” il cavalletto laterale, questo dovuto anche alla scarsa luce a terra. Il motore è pronto ad ogni apertura del gas, girando rotondo e lineare senza trasmettere al manubrio e all’ampia pedana vibrazioni fastidiose.
I 32 CV dichiarati per il monocilindrico Suzuki bastano ovviamente ad affrontare il traffico della metropoli, ma consentono al Burgman di affrontare i trasferimenti autostradali a velocità di crociera più che dignitose senza che il motore sia troppo stressato. Il reparto freni vede un disco anteriore da 260 mm e un 210 mm al posteriore in grado di rallentare o di arrestare in caso di pericolo senza problemi il Burgman 400 type S. Da notare che la leva destra aziona soltanto la pinza anteriore invece quella di sinistra oltre ad azionare la pinza posteriore invia anche un comando a quella anteriore.
Il nostro consiglio comunque e’ sempre quello di frenare azionando tutte e due le leve. Le sospensioni hanno un’ottima taratura standard, piuttosto morbida per garantire aderenza e confort, ma non troppo cedevole. C’è la possibilità di regolare tramite un comodo pomello il precarico molla posteriore permettendo di variare l’assetto della sospensione a seconda delle condizioni di carico.
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Motore: monocilindrico 4 tempi, raffreddamento a liquido, alesaggio per corsa 83,0 x 71,2 mm. Cilindrata 385 cc. Rapp. di compressione 10,2 ± 0,3 : 1. Potenza max e regime 23,5 kW (32 CV) a 7.500g/min. Coppia max e regime 32,0 Nm a 6.000 g/min.
Lubrificazione con olio nel carter, avviamento elettrico, alimentazione iniezione elettronica. Accensione elettronica, avviamento elettrico.
Trasmissione: frizione automatica, variatore continuo. Finale a ingranaggi.
Ciclistica: telaio in tubi a traliccio, sospensione anteriore forcella teleidraulica. Sospensione posteriore monoammortizzatore con leveraggio progressivo, ruota anteriore con pneumatico MT 110/90-13, ruota posteriore con pneumatico 130/70-13. Freni: anteriore a disco da 260 mm, posteriore a disco 210 mm. Angolo cannotto di sterzo 27°, avancorsa 106 mm.
Dimensioni: lunghezza max 2.260 mm, larghezza max 820 mm, altezza max 1.375 mm, altezza da terra 125 mm, passo 1.590 mm. Peso a secco 184 Kg.
Peso in ordine di marcia nd. Serbatoio carburante 13 litri.
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