Moto & Scooter

Buell XB-9R Special

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Da un appassionato bergamasco arriva un mezzo che non dà nell’occhio ma colpisce profondamente gli entusiasti di questo settore: sopraffino il reparto ciclistico e grande la cura dei dettagli

Il tendicinghia in alluminio realizzato da Freespirits
testo e foto di Daniele Massari Se quando è stata presentata al pubblico la XB 12R molti possessori della XB 9R Firebolt, la divertente Buell “col cupolino”, hanno pensato di correre in concessionaria per prenotare la versione di maggior cilindrata della bicilindrica americana, ci sono stati anche degli appassionati che hanno fatto un ragionamento sensibilmente diverso.


Tra essi, Diego Maggio di Mozzo, in provincia di Bergamo: questo ragazzo dotato di grande capacità manuale e di altrettanta passione per le moto particolari, sentito rapidamente l’amico Roby (che lo ha aiutato durante i bui mesi di lavoro in garage), ha preferito investire una sommetta anche piuttosto cospicua per rendere unica la propria cavalcatura, piuttosto che spendere dei soldi per acquistare un altro mezzo uguale a tanti altri.

Alla fine di un lungo periodo di lavoro estenuante, il risultato ottenuto non ha un aspetto radicalmente diverso dalla versione standard, ché questa special stimola piuttosto gli appassionati a cercare il dettaglio: il risultato, agli occhi di chi sa guardare, è comunque un mezzo dotato di accessori estremamente ricercati e di contenuti tecnici di gran pregio.
Tanta accuratezza è stata riposta nella realizzazione di questa special, che non passa inosservata per via di quell’aspetto estremamente curato, che pure non è quello di una streetfighter radicale.


Si parte da una “preziosa” verniciatura gold coperta da uno spesso strato di trasparente ed abbinata alle ampie superfici cromate delle parti metalliche, per continuare con la doratura subita dai due collettori di scarico disposti sul lato sinistro, dalla sostituzione della bulloneria con altra in ergal anodizzato e dall’adozione di un pratico tendicinghia, realizzato dalla Freespirits in alluminio lucidato.

Il propulsore di questa Buell è il recente twin da 984cc dotato di raffreddamento misto e distribuzione ad aste e bilancieri. Nulla è stato modificato nel gruppo termico, di cui restano invariate le misure di alesaggio e corsa e tutti gli elementi principali. L’unica concessione è stata fatta al sistema alimentazione-scarico: immancabile la sostituzione del filtro dell’aria standard con un altro più performante e la conseguente rimappatura della centralina, che è stata adattata anche al nuovo impianto di scarico racing con terminale cromato.
Ma è nel reparto ciclistico che troviamo gli interventi di maggior rilievo. Innanzi tutto, la sostituzione della forcella con una Ohlins a steli rovesciati, dotata di canne cromate e di piastre artigianali prodotte dalla vicentina Freespirits.

A queste piastre, alleggerite ulteriormente mediante forature realizzate a mano, è fissato un ammortizzatore di sterzo regolabile prodotto dalla stessa Ohlins. Della medesima marca è anche l'ammortizzatore posteriore, dotato di serbatoio separato che è stato riposizionato, insieme al pratico registro per la regolazione, immediatamente al di sotto del codone.

L’impianto frenante è stato anch’esso potenziato: al disco anteriore perimetrale di serie è stato sostituito un Braking dal profilo frastagliato, e della stessa marca è anche la piccola unità posteriore, morsa da una pinza Brembo e fissata al cerchio a sei razze con sezione ad H, cui è stato lucidato il canale.
Il tendicinghia in alluminio realizzato da Freespirits

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