Honda @ 150 - @150 ES

Gioca pulito l’@: alla brillante versione da 150 cc, nella gamma Honda si aggiunge una sigla, “ES”, che parla di consumi ed emissioni ridotti senza rinunciare alle prestazioni.

@: sembra davvero un gioco, a partire dalla semplicità di guida nel traffico fino ad arrivare al sistema di spegnimento ed accensione automatico, che rischia di diventare il “tic del semaforo”.
Ormai la “chiocciolina” di Honda spegne quattro candeline ma rimane, dopo l’inossidabile SH, lo scooter più venduto della gamma.
Per provare l’@ ci siamo preparati un percorso guidato e denso di ostacoli da aggirare, tra rotonde, curve a gomito e rare chicane metropolitane. Il tutto accompagnato da numerose pause in cui l’@ ES ha potuto sfoggiare la sua propensione ecologica ed economica.
A guidarlo stupisce questo scooter eclettico che fa della città il suo terreno d’elezione e riesce a percorrere più di venti km con un litro di benzina.

E’ piccolo e maneggevole, poco costoso ed offre un ampia gamma di scelte, a partire dalle colorazioni, infatti è disponibile in argento e blu metallizzato, in bianco e blu perlato ed in due versioni bicolore; fino ad arrivare agli optional tra cui il parabrezza e le manopole riscaldabili. Ce n’è proprio per tutti i gusti, anche se per guidare questa versione da 150 cc. occorre avere la patente A.
Uno scooter intelligente, che oltre all’apparenza avvenente bada alla sostanza arrivando ad un buon compromesso tra qualità prezzo: l’@ 150 costa 2990 €, mentre per la versione ES bisogna aggiungere 100 €.

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Raffinatezza. Ecco quello che ispira l’estetica molto personale dell’@, che nelle sue plastiche dalle linee mobide unisce un che di retrò ad un innovativo design.
Un classico che non stanca insomma, ma che piace, soprattutto nella strumentazione semplice e leggibile, che risulta completa di indicatore del livello carburante e di tutte le spie necessarie. L’orologio digitale non è integrato, ma ha un oblò a parte posto sulla sinistra.
Gli spazi non sono eccessivi, infatti i piloti più robusti potrebbero avere qualche problema di sovradimensionamento rispetto alla struttura dell’@. In sella comunque la posizione è comoda e nel retroscudo si può fissare un sacchetto della spesa al gancio ripiegabile, mentre il vano sottosella può contenere un casco. Un vano portaoggetti realizzato vicino al manubrio ed un portapacchi posteriore completano la capacità di carico dello scooter di Honda.

Il passeggero gode di un buon trattamento: una volta issato a bordo della sella adeguatamente morbida, può appoggiare i piedi sulle pedane a scomparsa ed attaccarsi alle maniglie in resina integrate nel portapacchi. Il tutto per un comfort di marcia discreto; tra l’altro la presenza del passeggero non si percepisce molto.
L’@ è uno scooter completo, vantando anche un cavalletto laterale oltre al centrale, ed il sistema di frenata CBS. Questo è un particolare che fa storcere il naso ai piloti più tecnici, ma è particolarmente azzeccato su questo scooter che risulta così adatto a tutti. In più guadagna in sicurezza, nonostante al posteriore l’@ monti ancora il freno a tamburo. All’anteriore invece il 150 presenta un disco da 220 mm con pinza a doppio pistoncino.
La versione ES è poco differente rispetto al modello base, infatti, oltre ad esistere solo in due colorazioni (bianco perlato e grigio metallizzato), aggiunge sullo scudo un piccolo interruttore on/off per attivare o disattivare la funzione di spegnimento automatico.

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Ci siamo: il piccolo motore 4T, raffreddato a liquido, è pronto a scatenarsi sul misto stretto che gli abbiamo riservato! La ciclistica è decisamente equilibrata, soprattutto nei cambi di direzione. L’@ si inserisce preciso in curva, mantenendo la traiettoria e sgattaiolando fuori con agilità. E’ proprio quello che si desidera nel traffico congestionato: anche le sue ruote da 13’ si comportano bene e non fanno desiderare diametri maggiori.
A guidarlo vien voglia di andare sempre più giù fino a sfiorare il cavalletto, raggiungiungendo il suo limite. Ci si può divertire davvero con questo 150 dall’aspetto serioso.
Il consumo nei centri abitati è davvero ottimo, infatti con i suoi 9 litri di serbatoio si arrivano a percorrere brillantemente 180 km circa.
Ma veniamo alla versione che tanto ci ha incuriosito, l’ES che si spegne e si riaccende con una carezza!
Infatti bastano tre secondi in cui il motore giri al minimo perché l’@ vada in stand by, offrendo una pausa di silenzio e zero emissioni fino alla prima accelerata: toccando la manetta del gas l’@ torna in vita e parte come se nulla fosse accaduto. Una sorta di svenimento temporaneo che disorienta al primo utilizzo: all’inizio viene proprio voglia di continuare ad accelerare per riavviare il motore, soprattutto se si è soprapensiero.

In tali condizioni vien da chiedersi se il sistema serva veramente a ridurre consumi ed inquinamento: non sarà che i due minuti di interruzione annullino l’effetto ecologico all’atto dell’accensione, momento notoriamente critico e di maggiore consumo del motore? Ci fidiamo dei progettisti Honda che assicurano il contrario, confidando che i semafori durino il più possibile così da recuperare secondi preziosi.

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di Alessandro D'Aiuto

Piccolo, gradevole, facile e comodo. Sono questi gli aggettivi che mi vengono in mente pensando all’ @ 150 di casa Honda.
Piccolo, sebbene le dimensioni siano nella media della categoria: le misure contenute lo rendono una vera “cavalletta” (altro che… “lumachina”!) in mezzo al traffico permettendogli di infilarsi un po’ ovunque.
Le ruote da 13” assicurano un’ottima tenuta e l’assetto in generale è molto ben studiato; si riscontra un’ottima stabilità sul dritto anche alla velocità massima e permette di scendere in piega senza particolari patemi o il timore di qualche strano scherzetto dell’avantreno.
Conosco una ragazza (una a caso) che in sella a questo scooter gratta senza pietà il cavalletto.
Io mi limito a curvare….
Gradevole perché tale è nelle forme, nelle sue linee arrotondate nella scelta delle discrete colorazioni.
Soprattutto la zona anteriore, col suo faro dalla forma allungata, caratterizza lo scooter dandogli una piacevole aria d’altri tempi senza parò cadere nella citazione o, peggio, nella “scopiazzatura”.
Facile perché è sufficiente “saltarci sopra” per avere tutto in mano: le manopole e le leve non sono né troppo strette né troppo lontane e l’immediatezza d’uso è totale.
Il motore si disimpegna alla perfezione e si intona perfettamente con lo spirito del veicolo: non è nulla di sensazionale e forse paga anche qualcosa nei confronti della diretta concorrenza, però ha una “schiena” robusta e, complice una buona e morbida trasmissione, quello che può dare lo dà con regolarità.
Comodo: la sella è larga e può ospitare persone di tutte le taglie, l’imbottitura è morbida ma non cedevole (almeno da nuova…).
Ciò non di meno è sufficientemente accogliente per trasportare con una certa comodità anche un passeggero.
Le gambe si posizionano più che bene e c’è anche verso di poterle distendere un pochino quando si vuole anche solo cambiare un attimo la posizione.

Il vano sottosella è capiente e di forma regolare, mentre il piccolo cassettino anteriore (di aspetto in verità un po’ fragile…) è in grado di ospitare tutti quegli oggettini che altrimenti vanno a perdersi nelle tasche.
Giudizio finale? Più che positivo: proprio volendo si potrebbe chiedere solamente un po’ più di personalità al motore e magari una risposta più comunicativa delle leve dei freni che danno un po’ la sensazione, ma solo quella, di “aperto-chiuso”. La frenata in quanto tale, per contro, è esente da critiche.

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Motore: Monocilindrico 4 tempi (SOHC), raffreddato a liquido
Alesaggio x Corsa: 58 x 57,8 mm Cilindrata: 152,7 cm3
Rapporto di compressione: 11 : 1
Alimentazione: Carburatore - Da 26 mm (tipo VK)
Potenza massima: 11,6 kW a 8.500 giri/min.
Coppia massima: 14,2 Nm a 7.000 giri/min.
Accensione: Digitale transistorizzata con anticipo elettronico
Avviamento: Elettrico
Cambio: V-Matic
Dimensioni (LxLxA): 1.940 x 700 x 1.170 mm
Interasse: 1.330 mm Altezza sella: 800 mm
Altezza da terra: 130 mm
Capacità serbatoio carburante: 9 litri (compresi 2,5 litri di riserva)
Ruota anteriore: 13 x MT2,75 in lega d'alluminio pressofuso
Ruota posteriore: 13 x MT3,50 in lega d'alluminio pressofuso
Pneumatico anteriore: 110/9013 56L
Pneumatico posteriore: 130/7013 57L
Sospensione anteriore: Forcella telescopica idraulica con steli da 33 mm
Sospensione posteriore: Forcellone oscillante con doppio ammortizzatore, escursione 75 mm
Freno anteriore: Disco idraulico da 220 mm con pinza a doppio pistoncino e pastiglie in metallo sinterizzato
Freno posteriore: Tamburo da 130 mm
Peso a secco: 120 kg